Tecnica del Nuoto.
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Nella seconda giornata dei Campionati Europei di Nuoto, in svolgimento a Roma, Giorgio Minisini (in copertina e sotto) è campione d'Europa.
Nella prima finale del solo tecnico maschile (sotto il podio), Minisini si afferma con 85.7033 punti, distribuiti in 26.4 per l’esecuzione, 25.9 per gli elementi e 33.4033 per l’impressione artistica. Con lui, cooprotagonisti in questa gara storica, lo spagnolo Fernando Diaz Del Rio, secondo con 79.4951 e il serbo Ivan Martinovic, terzo con 58.8834.
Minisini, 26 anni di Roma, allenato dal direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo, scrive un’altra doppia pagina della storia del nuoto sincronizzato azzurro. È la prima medaglia d’oro dell’Italsincro agli Europei ed è ottenuta in una gara che è stata introdotta per la prima volta nel programma degli Europei dei grandi. Fino a questa edizione l’Italia agli Europei di nuoto artistico aveva conquistato 41 medaglie: 12 d’argento e 29 di bronzo. Con le finali di oggi e ieri sale a 45: 1, 15, 29.
Nel solo tecnico femminile (sotto il podio), Linda Cerruti (sopra) conquista la sua diciottesima medaglia europea. Le giurie, che non fanno sconti a nessuno, le assegnano 27.8 per l’esecuzione, 27.4 per gli elementi e 35.6339 per l’impressione artistica. Punti che valgono l’argento e la 28 enne di Savona scoppia a piangere davanti al suo pubblico. Ai mondiali a Budapest a giugno si era classificata quarta con 89.0142 punti. A distanza di 40 giorni ha fatto molto meglio, del suo meglio, avvicinando quota 91.
Sul gradino più alto ci sale l'ucraina Marta Fiedina, l’amica e sorella acquisita, che dopo il preliminare del singolo free si augurava di dividere il prossimo podio con l’azzurra. La vice campionessa del mondo, 22 anni e già molti trofei in bacheca, è ultima ad esibirsi e prima nel gradimento delle giurie con 92.6394 (28.2, 28.1, 36.3994). Al terzo posto c'è l’austriaca Alexandri Vasiliki che supera anc'essa quota 90.
Le dieci ragazze del Dragone, vicecampionesse del mondo, concludono la tripletta azzurra al Parco del Foro Italico. Sono d’argento nell’highlights routine (sopra il podio) con 91.7000 punti, un po’ meno che in Ungheria, ma sempre subito dietro alle maestre e sorelle ucraine che vincono il titolo con 94.0667. Terze sono le francesi con 89.2000. Le azzurre, che conquistano la medaglia numero 45 dell’Italia ai campionati europei (un oro, 15 argenti e 29 bronzi) ripropongono l’Highlight Flags of Our Fathers di Rise of Evil del compositore e orchestratore romano Antongiulio Frulio, che ha curato anche le musiche della squadra, con cui hanno stupito a Budapest.
Foto Pasquale Mesiano / DBM