Tecnica del Nuoto.
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Nella quinta giornata, l’ultima del nuoto artistico, dei Campionati Europei di Roma, in svolgimento a Roma, Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero (in copertina e sotto) concedono il bis. Dopo aver vinto il free, si ripetono nel duo misto tecnico. Ai Mondiali di Budapest il 20 giugno si affermavano con 89.2686 punti davanti ai giapponesi e ai cinesi. Agli Europei di Roma migliorano anche un pochino il punteggio ricevendo 89.3669 (di cui 27.0 per l’esecuzione, 26.9 per l’impressione artistica e 34.4679 per gli elementi).
Nuotano sulle note del Requiem di Giuseppe Verdi, la composizione sacra del 1800 che l’autore dedicava ad Alessandro Manzoni con il quale condivideva i valori risorgimentali di libertà e giustizia che condussero all'unità d'Italia. E’ un omaggio alla storia del nostro Paese e alla ripresa e al ritorno alla normalità.
Al secondo posto gli spagnoli Pauo Ribes Culla ed Emma Garcia con 83.7548, che a Budapest erano finiti quarti con un punteggio più alto (84.4829) e sul terzo gradino del podio salgono i fratelli slovacchi Josef Solymosy e Silvia Solymosyova, 17 e 19 anni, con 75.5914, che migliorano il punteggio dei Mondiali, dove erano stati decimi.
Linda Cerruti e Costanza Ferro (sopra e sotto sul podio) ripropongono l’esercizio con il quale il 19 giugno si sono classificate quinte ai Mondiali di Budapest (89.8733 in finale e 89.4116 nel preliminare) con qualche novità e dove ucraine e austriache sono andate a medaglia, rispettivamente seconde e terze. Le giurie di Roma 2022 le promuovono al terzo posto del duo tecnico con 90.3577, assegnando 27.2 per l’esecuzione, 27.3 per l’impressione artistica e 35.8577 per gli elementi. Linda e Costy hanno scelto un brano pop rap che tende a mostrare le capacità differenti della coppia, dallo stile fresco e gioioso, molto più danzato rispetto ai precedenti.
La musica è A little party never killed nobody, di Fergie, Q Tip & GoonRock e la coreografia è curata da Svetlana Romashina.
Medaglia d’oro e titolo europeo alle gemelline ucraine Maryna e Vladyslava Aleksiva. Fanno bottino pieno con 92.8538 (28.0, 28.6 e 36.2538). L’Austria non è più una sorpresa. Dall’ottavo posto al Mondiale del 2019 in Corea ha fatto grandi progressi. A Budapest 2022 c’è stato l’exploit e qui agli Europei di Roma si sta confermando. Le gemelle Anna-Maria e Eirini-Maria Alexandri si prendono le medaglie d’argento con 91.9852 punti.
Nell’ultima gara del programma le Azzurre (sopra e sotto sul podio) nel libero a squadre superano oltremisura il muro dei 92 punti e sono d’argento con 92.6667 (27.9 per l’esecuzione, 37.0667 per l’impressione artistica e 27.0 per le difficoltà).
Ai Mondiali a Budapest, il 24 giugno, capitan Gemma Galli e le sue compagne si erano classificate quinte e terze delle europee con 91.9000. Nel preliminare di sabato avevano ottenuto 91.7333. Davanti a loro, campionesse d’Europa, ci sono le ucraine, vice campionesse del mondo, che vincono con 95.1000 e nello specifico 28.5, 38.0 e 28.6; al terzo posto salgono le francesi con 90.5667 mentre le greche finiscono più staccate con 89.1333.
Le nostre dieci ragazze, otto più due riserve, sono Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, il capitano Gemma Galli, Marta Iacoacci, Francesca Zunino, Enrica Piccoli, Marta Murru e Federica Sala che ha annunciato il proprio ritiro. Si presentano con la musica Final Fight del compositore e orchestratore romano Antongiulio Frulio, che ha curato anche le musiche della squadra e la coreografia di Anastasia Ermakova, ex sincronetta tra le più brave al mondo, quattro volte campionessa olimpica, che dal 2011 collabora con il direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo.
Foto di Pasquale Mesiano / DBM