Tecnica del Nuoto.
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L’ottava giornata dei Campionati Europei di Nuoto, in svolgimento a Roma, è un esordio per tutti, anche per Alessandro De Rose (in copertina) che dei tuffi dalle grande altezze è il pioniere, sempre protagonista del circuito Red Bull, storico bronzo ai Mondiali di Budapest 2017. È la prima volta delle grandi altezze agli Europei, a Roma, davanti lo Stadio Olimpico, nel cuore del Parco del Foro Italico.
Comincia bene per gli azzurri, Alessandro De Rose ed Elisa Cosetti (sotto), amici anche fuori dalla vasca, allenati entrambi dal tecnico azzurro Nicole Belsasso, moglie di Alessandro, sono già in zona medaglia. Terzi nei ranking provvisori in attesa delle gare di venerdì e sabato. Gli uomini (19) cominciano con un salto, le donne (7) con due. A
Alessandro con il doppio ritornato carpiato con mezzo avvitamento guadagna 75.60 punti (riceve anche un 10) e divide la terza posizione con Constantin Popovic ed a sorpresa l’altro azzurro Andrea Barnaba. Il romeno Catalin Preda inizia meglio del franco-britannico Gary Hunt e guida il gruppo con 82.60; per Gary, che due anni fa ha scelto di gareggiare per la Francia, 81.20 ma per uno come lui un punto e mezzo di ritardo non è nulla. Undicesimo il quinto atleta della scuderia azzurra Davide Baraldi (sopra), anche lui proveniente dal workshop HDV, con 57.40 punti.
Elisa, formatasi nella scuola del progetto Grandi Altezze che la Federazione Italiana Nuoto ha avviato nell’ottobre del 2020, dopo l’esordio nel circuito Red Bull con la wild card dove si è qualificata ai prossimi Mondiali, realizza il sogno europeo e dopo i primi due salti è terza con 142.30: nel dettaglio 62.40 con il doppio avanti carpiato con mezzo avvitamento e 79.90 con il triplo avanti carpiato con mezzo avvitamento. Sono davanti le più esperte tedesche Anna Bader e Iris Schmidbauer con 157.80 e 152.70.
Batticuore per l’altra giovane azzurra Veronica Papa (sopra), anche lei formatasi nella scuola delle Grandi Altezze al centro federale di tuffi all’interno del centro di preparazione olimpica “Giulio Onesti”, che ha lasciato il tappeto elastico affascinata dai 20 metri, che paga pegno correndo anche qualche rischio; per ora è ultima con 63.55.
Venerdì 19 agosto si assegnano le medaglie femminili con le atlete impegnate negli ultimi due tuffi. Per gli uomini ancora un solo salto; le loro medaglie si assegnano sabato 20.
Foto di Andrea Masini / DBM