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L’avventura dell’Italia agli Europei U19 in svolgimento a Podgorica, in Montenegro, termina con la sconfitta contro la Serbia. La squadra di Roberto Brancaccio gioca un’ottima partita, tiene bene in difesa e si dimostra in grado di pungere e mettere sotto a tratti un avversario presentatosi alla gara con i favori del pronostico. Nel finale, però, gli azzurrini prima mancano il colpo della vittoria, fallendo la superiorità numerica del possibile 8-7 a una manciata di secondi dalla sirena, e poi vengono battuti ai rigori dopo essere stati in vantaggio anche nella sequenza dei tiri dai 5 metri. Fuori dalla lotta per le medaglie, all’Italia non resta che lottare per il 5° posto: domani in programma la semifinale contro la Germania, poi domenica la finalissima contro la vincente tra Croazia e Montenegro. Le due semifinali per le medaglie sono Ungheria-Serbia e Grecia-Spagna.
Gli Azzurrini impattano la gara con sfrontatezza e aggressività, ma apre le marcature Viktor Urosevic (sopra). L'Italia mostra subito un buon uomo in meno e chiude in vantaggio il primo quarto con il sinistro di Alessandro Gullotta, il più piccolo della banda di Brancaccio che però anche oggi ha confermato personalità e buoni fondamentali. Nel secondo quarto la forza della Serbia viene fuori, la squadra di Uros Stevanovic rimonta e mette la testa avanti con Vasilje Martinovic, attaccante in forza al Novi Beograd tra i protagonisti anche dell’ultima finale di Champions League persa contro la Pro Recco. L’Italia subisce, ma tiene e dopo il 3-3 di Agostino Somma in superiorità nel terzo quarto mette la freccia grazie alle parate di Roberto Spinelli e a due autentiche prodezze, entrambe dai 2 metri. Prima è Lorenzo Giribaldi a girare in porta il pallone con un movimento da vero centroboa; poi è Alessandro Balzarini a inventarsi il 5-3 con uno dei gol più belli del torneo: il bresciano controlla in mezzo a due avversari, resiste alla loro carica e, con la testa sott’acqua, fa passare la palla in mezzo alle braccia di Virijevic. A cavallo dell’ultimo intervallo la Serbia, trascinata ancora da Vasilje Martinovic, restituisce il parziale di 3-0 e torna avanti, ma gli azzurrini non ci stanno: Francesco Condemi colpisce dalla distanza, su uomo in più, per il 6-6, poi guadagna un rigore sgusciando via al proprio difensore, ma lo spara sulle braccia di Virijevic. A 1’18’’ l’universale si rifà: Gullotta va al tiro, il portiere serbo ribatte ma Condemi è lestissimo ad arpionare il pallone e firmare il 7-6. Mancano 78’’ alla fine, ma l’Italia non si gode il vantaggio perché a 52’’ dalla sirena Baucalo aggiusta la media della Serbia in superiorità con la rete del 7-7. A 29’’ dal gong gli azzurrini conquistano espulsione, Brancaccio chiama time-out e lo schema che ne nasce è anche ben giocato, ma il tiro è ribattuto dalla difesa serba. Servono i rigori per stabilire un vincitore: 4-4 lo score dopo i primi 5 tiri, poi arrivano il gol di Martinovic e la parata di Pajkovic su Condemi che mette fine alle speranze azzurre.
TABELLINO:
ITALIA-SERBIA 11-12 d.t.r. (2-1, 1-2, 2-1, 2-3; 4-5 ai rigori)
Italia: Spinelli, Provenzani, Bragantini, Gullotta 1, Scollo, Balzarini 1, N. Gambacciani, Somma 1, F. Condemi 2, Serino 1, Rocchino, Giribaldi 1, Maizzani. All. Brancaccio
Serbia: Virijevic, Maras, Dimitrijevic, Gajic, Kojic 2, Gavrilovic, Jaukovic, Urosevic 2, V. Martinovic 2, Brescanki, Baucalo 1, A. Kovacevic, Pajkovic. All. U. Stevanovic
Arbitri: Segurana (Esp) e Matijasevic (Mne)
Note: sup. num. Italia 3/8, Serbia 5/13. Rigori: Italia 0/1. Sequenza rigori: V. Martinovic gol, F. Condemi gol, Dimitrijevic fuori, Somma gol, Urosevic gol, Scollo fuori, Baucalo gol, Gullotta gol, Kojic gol, Provenziani gol, V. Martinovic gol, F. Condemi parato (da Pajkovic)
RISULTATI 5^ GIORNATA:
Quarti di finale:
GERMANIA-UNGHERIA 1-22
GRECIA-CROAZIA 8-7
ITALIA-SERBIA 11-12 d.t.r.
MONTENEGRO-SPAGNA 8-10