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Pallanuoto

Tenerife (Spagna) - Super Final World League

World League/ Italia-Nuova Zelanda 13-5

Domenica l'Australia per il quinto posto. La finale per il primo posto sarà tra Spagna ed Ungheria che hanno eliminato Olanda e Stati Uniti.

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dafne bettini

Nella quarta giornata della Super Final di World League in svolgimento a Tenerife, in Spagna, tutto facile per il Setterosa che domina 13-5 la Nuova Zelanda e si qualifica per la finale per il quinto posto dove affronterà, domenica alle 11.20, l'Australia che ha sconfitto 12-10 il Canada. La World League se la contenderanno invece Spagna ed Ungheria che in semifinale hanno rispettivamente battuto l'Olanda 14-10 e soprattutto 10-9 gli Stati Uniti, campioni olimpici e mondiali, che abdicano dopo sette trionfi consecutivi. 

Le prime sette sono Aurora Condorelli, Luna Di Claudio, Dafne Bettini (in copertina), Lucrezia Cergol, Claudia Marletta, Agnese Cocchiere e Roberta Bianconi. Setterosa avanti con la ripartenza di Cergol. Bianconi si fa parare da Milicich il rigore conquistato con scaltrezza da Cocchiere; poi è la stessa centroboa azzurra a timbrare il 2-0. Neozelandesi accorciano con Nicholson per il 2-1 che chiude la frazione d'apertura.
Il secondo tempo si apre con il botta e risposta in superiorità numerica tra Bettini e Houghton. Condorelli è reattiva su una sassata di Snelgar. L'Italia accelera e scappa con due diagonali potenti e precisioni di Bianconi. Mac Donald sfrutta la superiorità numerica e timbra il 5-3. Il 6-3 è firmato da Di Claudio ben servita al centro da Chiara Tabani. Condorelli ipnotizza Doak che spara a botta sicura in ripartenza sul suono della sirena di metà gara. Si riprende con Bettini che firma il 7-3 dai sette metri e una super parata di Condorelli sullo schiaffo al volo di Palmer. Le azzurre scappano con Domitilla Picozzi che dal lato corto sigla l'8-3. Va a referto anche Silvia Avegno per il 9-3. Milicich para un altro rigore, questa a volta a Cergol dopo il fallo subito da Giuditta Galardi. Ultimo quarto a ritmi blandi. Il botta e risposta tra Nicholson e Galardi vale il 10-4. Houghton trasforma il dubbio rigore del 10-5. Galardi con una bella girata sigla l'11-5. Prima della fine vanno a segno Marletta, Tabani per il 13-5 finale.

TABELLINO:

ITALIA-NUOVA ZELANDA 13-5 (2-1, 4-2, 3-0, 4-2)
Italia: Condorelli , Tabani 1, Galardi 2, Avegno 1, Cergol 1, Bettini 2, Picozzi 1, Bianconi 2, Cocchiere 1, Marletta 1, Di Claudio 1, Viacava , Banchelli . All. Silipo
Nuova Zelanda: J. Milicich , Nicholson 2, Henderson , Howarth , G. Milicich , Palmer , Houghton 2 (1 rig.), Mckenty , Snelgar , Mac Donald 1, Doak , Quin , Winstanley . All. Winstanley Smith
Arbitri: Dabbaghian (Usa) e Cabanas (Esp)
Note: uscite per limite di falli Doak (N) a 6'56 del terzo tempo , Bettini (I) a 3'16 , Picozzi a 4'26 (I) e McKenty (N) a 5'01 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/12 + 2 rigori e Nuova Zelanda 3/13 + 2 rigori. J. Milicich (N) para un rigore a Bianconi a 3'08 del primo tempo. J. Milicich (N) para un rigore a Cergol a 6'57 del terzo tempo. Houghton (N) fallisce un rigore (fuori) a 4'30 del quarto tempo. In porta Condorelli (I) e J. Milicich (N). In tribuna Giustini e Palmieri.

RISULTATI 4^ GIORNATA:

5° POSTO - SEMIFINALI:
Italia-Nuova Zelanda 13-5 (2-1, 4-2, 3-0, 4-2)

Australia-Canada 12-10 (2-3, 3-3, 5-1, 2-3)
1° POSTO – SEMIFINALI:
Stati Uniti-Ungheria 9-10 (3-3, 2-3, 2-1, 2-3)
Spagna-Olanda 14-10 (2-2, 4-2, 3-3, 5-3)

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