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Nella seconda giornata di LEN Champions League, la Pro Recco trova a Spalato i primi punti della sua Champions League al termine di una partita che vede i ragazzi di Sandro Sukno ancora lontano dalla loro versione migliore, ma comunque in grado di esprimere sprazzi di ottima pallanuoto. I campioni d’Europa in carica partono bene, sprecano qualche occasione di troppo e vedono rifarsi sotto gli avversari, ma evitano l’aggancio e nel finale legittimano la propria supremazia con un punteggio finale di 13-9. La Pro Recco si mostra continua in attacco, quando l’uomo in più non funziona i liguri trovano soluzioni in parità, grazie alla qualità dei suoi uomini: particolarmente ispirati Andrea Fondelli e Gergo Zalanki, sia al tiro che soprattutto in fase di rifinitura, costante il lavoro ai 2 metri di Ben Hallock, che inizia la partita fallendo qualche gol di troppo ma poi chiude in crescendo. La buona notizia è il rientro di Leka Ivovic: il capitano non è ancora al top della forma, ma torna subito in gol e in difesa aggiunge sicurezza e leadership. La solidità della Pro Recco sta anche nel fatto che le assenze di Gonzalo Echenique, Pietro Figlioli e Nicholas Presciutti, oggi esordio in Champions per il 18enne Giglio Rossi, quasi passano inosservate: al completo, i campioni sono inevitabilmente destinati a espandere le loro fasi di dominio sulla partita. Il Brescia disinnesca l’attacco esplosivo del Ferencvaros e resta a punteggio pieno nel girone B insieme al Novi Beograd. La vittoria dei lombardi è costruito su una difesa che soffoca i centroboa e i tanti “falsi centroboa” di Zsolt Varga penalizzato stasera dall’assenza dell’azzurro Luca Damonte. Il suo fosforo sarebbe servito ai campioni d’Ungheria, incapaci di alzare il ritmo e sfruttare la fisicità di Argyropoulos o la fantasia di Denes Varga, spento oggi dalla guardia dei bresciani. Con una retroguardia che concede solo un gol a quarto ai magiari – buona la prova di Petar Tesanovic, il Brescia può concedersi l’1/9 in superiorità, dato a cui rimedia però con giocate improvvise frutto di abilità tecnica e intuizioni di alta intelligenza pallanuotistica: Stefano Luongo ed Edoardo Di Somma (in copertina) si prendono la scena nei primi due quarti, Vincenzo Dolce, prezioso sia in rifinitura che in finalizzazione, nel finale. È una pallanuoto che viaggia a cento all’ora quella che BPER Savona e Ortigia mettono in vasca nell’andata degli ottavi di finale di Euro Cup: le due squadre giocano ad intensità altissima, mancando però spesso di lucidità quando si tratta di capitalizzare l’enorme mole di lavoro prodotto, soprattutto su uomo in più. Il Savona, però, ha il merito di bilanciare le occasioni non sfruttate in superiorità con un paio di giocate di qualità individuale, soprattutto all’inizio dell’incontro: è nel primo quarto che la squadra di Angelini fa meglio dell’avversario, guadagnando quel vantaggio che, pur faticando, dilaterà nella fase finale dell’incontro. Determinante Bogdan Djurdjic, mentre l’Ortigia paga l’assenza di Filippo Ferrero, stoccatore che in una giornata di magra come quella di oggi avrebbe aiutato: la squadra di Piccardo gioca una partita nettamente più dinamica di quella di sabato a Trieste, ma manca di lucidità e qualità col pallone tra le mani. Spettacolare la sfida a distanza tra Gianmarco Nicosia e Stefano Tempesti: il primo subisce appena due gol, tenendo l’Ortigia a secco per ben 21 minuti; il secondo, evita che il Savona dilaghi. Il 7-2 conclusivo è un punteggio importante in favore dei liguri, ma se l’Ortigia saprà riprendersi e tornare efficace in fase offensiva come lo era fino alla scorsa settimana allora nulla sarà scontato nella gara di ritorno del 14 dicembre. La pallanuoto Trieste trasforma la temibile trasferta in casa del Noisy Le Sec in una passeggiata, addomesticando la formazione francese con un clamoroso 20-12, risultato che assomiglia parecchio a un biglietto di sola andata per i quarti di finale. La squadra di Daniele Bettini soffre solo in avvio, poi prende le misure agli esterni del Noisy e con calma fa sua la partita, facendo valere la buona mira dei suoi attaccanti contro il portiere Dutet, apparso inadeguato di fronte a castigatori del calibro di Ray Petronio, Michele Mezzarobba, Yusuke Inaba, Andrea Mladossich e Mislav Vrlic.
RISULTATI 2^ GIORNATA COPPE EUROPEE:
Champions League – Martedì 29 Novembre:
JADRAN SPALATO-PRO RECCO 9-13 (1-3, 3-4, 4-3, 1-3)
Mercoledì 30 Novembre:
BRESCIA-FERENCVAROS 8-4 (2-1, 3-1, 1-1, 2-1)
Euro Cup – Mercoledì 30 Novembre:
BPER SAVONA-ORTIGIA 7-2 (3-1, 2-1, 1-0, 1-0)
NOISY LE SEC-TRIESTE 12-20 (4-5, 2-5, 2-5, 4-5)