Nella quarta giornata della LEN Champions League la Pro Recco non fa sconti e si aggiudica anche l’ultima gara del 2022: alle Piscine di Albaro i ragazzi di Sandro Sukno battono il Vouliagmeni per 14-7. Con questi tre punti Alexsandar Ivovic e compagni salgono a nove punti in quattro giornate e inseguono il duo Olympiacos-Barceloneta in testa a punteggio pieno. Amarcord prima della partita con la consegna di una targa al “Sindaco” Vladimir Vujasinovic, allenatore dei greci, in vasca con la calottina biancoceleste dal 2001 al 2008 e alla guida della Pro Recco dal 2016 al 2018. A consegnarla il presidente Maurizio Felugo. Mister Sukno conferma i tredici scesi in vasca contro il Radnicki ma cambia in porta preferendo Tommaso Negri a Marco Del Lungo. Ivovic alla prima superiorità prende l’ascensore e porta in vantaggio i campioni d’Europa, poi dopo il pari di Kapostsis da posizione 2, i biancocelesti prendono il largo con la controfuga di Gonzalo Echenique e le reti di Matteo Iocchi Gratta (in copertina), Giacomo Cannella e Ben Hallock, in superiorità, portando il risultato sul 5-1. Il botta e risposta nell’ultimo minuto di gioco tra Alafragkis e Francesco Di Fulvio non muta il divario: alla sirena la Pro Recco conduce 6-2. Vujasinovic cambia i portieri ma la Pro Recco allunga con Echenique, da posizione 2, bravo a battere l’estremo difensore sopra la testa e poi con Iocchi Gratta che si procura e trasforma il rigore dell’8-2. I greci provano a reagire e si affidano a Nikolaidis a segno due volte con reti di pregevole fattura, in particolare la beduina del 10-5. Il mancino di Gergo Zalanki da posizione 2, sul primo palo, chiude il tempo sull’11-5. Si riparte e il pubblico deve aspettare più di sei minuti per rivedere un gol. Andreadis si supera su Hallock, ma l’americano si conquista il penalty che Aaron Younger non sbaglia. Matteo Aicardi su assist di Cannella sigla il 13-5 e nel finale di tempo Negri è prodigioso tre volte nel spegnere un doppio uomo in più per i greci. Farmer al secondo minuto del quarto tempo ritrova la via del gol per gli ospiti, Ivovic a metà quarto sigla una rete fotocopia a quella che aveva aperto la partita. Troulos sulla sirena chiude il match: la Pro Recco vince e si gode le meritate vacanze.

Il Brescia non riesce a rompere la tradizione negativa con il Novi Beograd, 2 sconfitte e un pari per i lombardi prima di oggi, ed esce battuto dalla Gale Muskatirovic, incassando il primo k.o. europeo della sua stagione. Con l’11-9 finale i serbi sorpassano in vetta al girone B la squadra di Alessandro Bovo, ora a rischio aggancio da parte del Ferencvaros. Miglior difesa d’Europa fino alla vigilia del match, il Brescia approccia male la partita proprio in fase passiva: preoccupati di raddoppiare su Dusko Pijetlovic e Perkovic ai 2 metri, i leoni lasciano troppo spazio sull’esterno alla squadra di Gocic, dotata di tiratori letali: con Mandic sotto tono e Strahinja Rasovic limitato dai falli, sono soprattutto Granados e Djordje Vucinic a creare problemi a Petar Tesanovic, incappato oggi in una serata negativa (6/17 il dato delle parate). In attacco pesa soprattutto il dato dell’uomo in più, appena 4/15, oltre alla prematura espulsione di Stefano Luongo nel primo quarto.

CHAMPIONS LEAGUE - 4^ GIORNATA:

Martedì 20 Dicembre:

PRO RECCO-VOULIAGMENI 14-7 (6-2, 5-3, 2-0, 1-2)

Mercoledì 21 Novembre:

NOVI BEOGRAD-BRESCIA 11-9 (3-2, 2-1, 4-3, 2-3)