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Nella quinta giornata della LEN Champions League la Pro Recco è ancora imballata nei muscoli, ma stende la Waspo Hannover a domicilio e centrare la 4a vittoria di fila, agganciando a quota 12 punti l’Olympiacos e tenendo il passo della capolista Barceloneta. Oggi il risultato non è stato accompagnato da una prestazione da ricordare, anzi i liguri hanno concesso troppo in difesa e in attacco sono apparsi poco brillanti. Le buone notizie sono le tre reti di Aleksandar Ivovic, che riprende il suo completo recupero post-infortunio da dove aveva lasciato, le prestazioni dei due centroboa Matteo Aicardi e Luka Loncar e il rientro di Nicholas Presciutti, che mancava da novembre. In avvio la Pro Recco fatica ad adattarsi alla direzione dei due arbitri, molto fiscali soprattutto nel sanzionare i contatti a palla lontana, e anche nel difendere su uomo in meno: questa rimarrà una costante nell’arco di tutta la gara. La Waspo Hannover riesce dunque a replicare per tre volte al vantaggio della formazione di Sandro Sukno (in copertina con la squadra), che solo nel finale di parziale stacca i tedeschi: sul 3-3 servono un gran gol di Aicardi su perfetto assist di Pietro Figlioli e poi un passante di Francesco Di Fulvio imprendibile per Benke per scappare sul +2. Nel secondo quarto la Pro Recco inizia a difendere con maggiore intensità, ma dopo il recupero del pallone i campioni d’Europa sono tutt’altro che feroci nel ribaltamento dell’azione. I liguri restano per quasi 8 minuti senza segnare e dopo la rete del -1 dell’ex Telimar Basic serve una dormita di Benke su un tiro di Giacomo Cannella a 28’’ dall’intervallo di metà gara perché la Pro Recco torni al gol. Un altro regalo della difesa tedesca, che dimentica Aicardi dopo la contesa di inizio quarto, permette alla Pro Recco di andare sul 7-4 al minuto 17, mentre l’8-4 matura sulla migliore azione dei liguri nel corso della gara: palleggio finalmente veloce su uomo in più, assist di Gergo Zalanki per Ivovic che dal palo stoppa addirittura il pallone prima di scaricare in porta. Avanti di 3 gol, stavolta la Pro Recco evita il ritorno dei tedeschi alzando l’attenzione su uomo in meno, ma non riesce a dilagare come invece accaduto in altre gare europee, sprecando diverse occasioni in superiorità numerica. La Waspo Hannover ha il merito di restare incollata alla partita, portandosi per due volte sul -2 prima con Lozina e poi con un potente sinistro di Schütze, da un paio d’anni ormai il giocatore più interessante venuto fuori dal campionato tedesco, autore del 9-7. Non c’è pericolo per la Pro Recco, anche perché a 1’55’’ dalla fine Zalanki mostra a tutti le sue capacità balistiche, chiudendo la gara con la rete del 10-7, seguita pochi secondi dopo dall’11-7 di Andrea Fondelli e dal definitivo 11-8 di Macan.
È un Brescia bello e vincente quello che apre il 2023 con un successo netto sull’Orvosi, e si ritrova da solo al 2° posto del girone B grazie all’inattesa sconfitta del Ferencvaros a Berlino. Dopo la sconfitta di Belgrado che aveva chiuso lo scorso anno, la squadra di Alessandro Bovo recupera la propria solidità difensiva e vi aggiunge una fase offensiva più che efficace: l’uomo in più migliora ma anche quando non funziona in superiorità i leoni trovano la giocata giusta per battere il portiere ungherese Levai e tenere in mano la partita. Quanto ai singoli, Mompiano si esalta soprattutto per le parate di Petar Tesanovic, protagonista assoluto dell’incontro: il montenegrino dà prova del suo talento, mostrando perché Bovo creda tanto in lui nonostante qualche occasionale passaggio a vuoto. E brilla anche Boris Vapenski, che firma due delle reti più belle dell’incontro risultando sempre nel vivo del gioco, anche come secondo centroboa. Il primo strappo all’incontro, però, il Brescia lo dà con i suoi nazionali azzurri. Splendida la doppietta di Vincenzo Renzuto, che colpisce prima in superiorità e poi in beduina per il 3-1; poi Edoardo Di Somma insacca il 4-1 con un destro chirurgico al termine di una transizione veloce. Proprio le accelerazioni dopo il recupero palla da parte dei leoni creano i maggiori problemi alla squadra di Daniel Varga, che sfruttando l’uomo in più riesce però a ridurre le distanze fino al 4-3. Il tempo per il Brescia di ritrovare i propri equilibri difensivi e il punteggio torna a dilatarsi: altro parziale di 3-0 a fine secondo quarto, stavolta sono Niccolò Gitto, Vapenski e Renzuto a portare il Brescia sul 7-3. L’Orvosi prova a reagire nel terzo quarto, ma Tesanovic abbassa la saracinesca e gli ungheresi lentamente si spengono: il 10-4 segnato con una stoccata dal perimetro di Stefano Luongo allo scadere del terzo quarto fa calare i titoli di coda sull’incontro. Nell’ultima frazione il Brescia conserva la giusta concentrazione e allunga ancora, sfruttando anche la voglia di fare di Tommaso Gianazza, autore di un gol da centroboa di razza in occasione dell’11-6. Il punteggio finale è di 14-6.
LEN CHAMPIONS LEAGUE - 5^ GIORNATA:
Martedì 10 Gennaio:
WASPO HANNOVER-PRO RECCO 8-11 (3-5, 1-1, 1-2, 3-3)
Mercoledì 11 Gennaio:
BRESCIA-ORVOSI 14-6 (4-2, 3-1, 3-1, 4-2)