Tecnica del Nuoto.
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Non mancano le emozioni nelle partite di cartello della diciassettesima giornata del Campionato di Serie A1 maschile. Finisce in parità il big match tra le prime della classe Pro Recco e Brescia, con i lombardi che cullano a lungo il sogno di espugnare Recco, lo meriterebbero per come hanno interpretato tutta la partita e soprattutto per il coraggio, la determinazione e l'abnegazione tattica. La squadra di Alessandro Bovo approccia benissimo ed è avanti 2-0 dopo tre minuti e mezzo con Konstantin Kharkov e Boris Vapenski e 4-2 dopo 6'50" con Edoardo Di Somma prima e Jacopo Alesiani poi, abili a rispedire al mittente le repliche di Ben Hallock e Alessandro Velotto. Il 2-4 di fine primo tempo accende subito una partita molto ricca di episodi e un po' meno di gol. Altrettanti, infatti, se ne segnano nei tre periodi successivi. I campioni d'Italia e d'Europa, vincitori di Coppa Italia e Supercoppa europea, risalgono a fatica e dopo essere andati a -3 ci impiegano due tempi per raggiungere il 5-5, Gergo Zalanki, Matteo Aicardi e Francesco Di Fulvio (in copertina con Kharkov) segnano tutti in superirotià numerica. Finale nervoso: il centroboa serbo Dordje Lazic si fa espellere per proteste alla fine del terzo tempo lasciando Brescia in difficoltà; in avvio di quarto tempo, dopo quasi quattordici minuti di digiuno, Brescia torna al gol e si riporta avanti con Di Somma. Trascorrono tre minuti e Aaron Younger, che era già stato decisivo all'andata quando segnò quattro gol, realizza il rigore che di fatto congela il risultato. Nell'ultimo minuto Niccolò Gitto ed Gonzalo Echenique sono espulsi per reciproche scorrettezze. I ragazzi di Sandro Sukno respingono così anche l'attacco dei vicecampioni d'Italia, scudettati nel 2021, e mantengono il primato solitario in classifica, interrompendo però la serie di vittorie consecutive. Pareggio elettrizzante anche quello tra Ortigia e Quinto: 7-7 alla Nesima. Primo parziale di studio tra aretusei e genovesi, con ottime difese da entrambe le parti. Secondo tempo più vivace: i liguri hanno l'occasione di portarsi sul 2-5 con Petar Mijuskovic su rigore, ma Stefano Tempesti glielo para. Al cambio vasca Quinto è sopra di uno. Gli ultimi 8 minuti sono al cardiopalma: Ortigia trova il pareggio con Stefan Vidovic e poi passa in vantaggio per la prima volta nel match grazie a Filippo Ferrero. A 13" dalla sirena finale, Alessandro Nora riagguanta il pari per i suoi, capitalizzando una superiorità numerica. Quarta ad un punto dall'Ortigia si conferma la Telimar che, trascinata dalla quaterna del solito Max Irving, passa 15-5 in casa della Bogliasco 1951. I siciliani conducono 8-4 a metà gara e producono lo strappo decisivo nel terzo parziale con le reti di Johnny Hooper ed Agusti Pericas per il determinante 10-5. Sale al quinto posto la Rari Nantes Savona che supera la Pallanuoto Trieste che paga il 6 su 15 in superiorità numerica. L'equilibrio tiene fino al 9-9 di Ray Petronio; il mini break dei liguri che sfruttano l'uomo in più con Lorenzo Bruni e Andrea Patchaliev per l'11-9 dopo tre tempi. Due botta e risposta nell'ultimo quarto: quello tra Andrea Mladossich e Campopiano fissa il conclusivo 13-11. Si dividono la posta in palio anche Circolo Nautico Posillipo e De Akker per un pari prezioso per entrambe le squadre in chiave permanenza diretta in A1. Più rimpianti per i rossoverdi avanti 8-6 in apertura di quarto periodo con Tyler Abramson; in seguito due rigori trasformati da Kristijan Milakovic fissano l'8-8 finale. L'Anzio Waterpolis supera 12-11 il Nuoto Catania e stacca di nove punti i siciliani, penultimi della classe, allontanandosi in maniera quasi definitiva dalla zona calda della classifica. I laziali, però, devono faticare molto prima di avere ragione della squadra di Giuseppe Dato che sta attraversando un buon periodo di forma e che il 4 febbraio ha imposto il pareggio alla Rari Nantes Savona. In avvio di terzo tempo e dopo 17'30" di gioco Catania è in vantaggio 8-7 con merito e grazie al secondo gol personale di Steven Camilleri. Poi è l'Anzio a meritare il ribaltone: Roberto Tofani catechizza i suoi ragazzi e questi segnano un break di 5-0 e si rilanciano a +4. Catania reagisce, Anzio si difende col pressing. Il tempo rimasto è poco. Gli ultimi tre gol di Alessandro Gullotta, Giorgio La Rosa e Alessio Privitera riducono il gap.
Nell'anticipo del venerdì al Centro Federale - Polo Acquatico Ferracciarossa a Ostia, la Distretti Ecologici Nuoto Roma sfrutta il fattore campo e batte 10-7 la Check Up Rari Nantes Salerno, scavalcando i campani di un punto in classifica: Roma a 14 e Salerno 13. Grande prova del mancino croato Ante Viskovic che realizza una tripletta e un gran gol in mezza girata. Dopo l'iniziale vantaggio degli ospiti, salgono in cattedra i romani che trovano un grande Francesco De Michelis in porta: il vantaggio a metà gara con la bomba di Pietro Faraglia il primo squillo. Salerno si affida all'evergreen Zeno Bertoli che al centro fa la voce grossa e riagguanta la partita su. Poi è grande Roma con la doppietta di Faraglia che apre e chiude il break decisivo di 4-0 tra terzo e quarto tempo. Sul 10-6 il gol di Bertoli è più per la gloria, fanno festa i neroverdi di coach Cristiano Mirarchi.
SERIE A1 MASCHILE - 17^ GIORNATA:
Venerdì 10 febbraio:
Distretti Ecologici Nuoto Roma-Check UP RN Salerno 10-7
Sabato 11 febbraio:
CC Ortigia 1928-Iren Genova Quinto 7-7
Pro Recco-AN Brescia 6-6
Netafim Bogliasco 1951-Telimar 5-15
RN Savona-Pallanuoto Trieste 13-11
CN Posillipo-De Akker Team 8-8
Anzio Waterpolis-Nuoto Catania 12-11