Nelle gare di ritorno di Champions League l’Ekipe Orizzonte, che ben conscia della lezione dell’andata tiene alta l’attenzione per tutti i 32’ gioco, facendo valere la propria superiorità nei confronti dell’insidioso Glyfada e approda in semifinale. Ottima prova di Aurora Condorelli tra i pali, ma è tutta la difesa siciliana che determina l’andamento dell’incontro: il 5/14 in meno della squadra greca testimonia la bontà del lavoro delle ragazze di Martina Miceli. Bronte Halligan, Dafne Bettini (in copertina) e Alice Williams guidano l’attacco, ma i 4 gol complessivi del duo Giulia Viacava–Veronica Gant dimostrano che in questa squadra anche i “terzini” sanno dare il loro contributo.

Le etnee mettono subito la testa avanti, mostrando la giusta determinazione in attacco e portandosi sul 4-1, poi ribattono colpo su colpo ai tentativi di rientrare in partita della formazione di Andreakos, aspettando il momento giusto per piazzare un nuovo break. Momento che arriva a fine secondo quarto: sul 7-5 Leone è infallibile su uomo in più, poi dopo un minuto Bettini punisce Karytsa con la rete del 9-5. Due reti che minano il morale del Glyfada che nel terzo quarto viene spinta definitivamente fuori dall’incontro dall’Orizzonte: ottima la difesa su uomo in meno delle etnee, che tra il 19’ e il 25’ atterrano le greche con un break di 4-0 che vale il 13-7.

L’impresa impossibile resta tale. La SIS Roma esce dalla Champions League e lascia strada al Sabadell, che avanza in semifinale grazie al 15-10 della gara di andata alla Can Llong. Rispetto a quella partita, però, la squadra di Marco Capanna mostra una crescita netta sul piano della personalità e della lucidità, riuscendo almeno a togliersi la soddisfazione di battere quella che oggi non solo è ancora la squadra campione d’Europa, ma anche la principale candidata al successo nella competizione in corso. Il percorso per raggiungere i livelli del Sabadell è ancora lungo, ma la gara di oggi racconta che la squadra capitolina ha intrapreso la strada giusta. 

Dopo un buon avvio della SIS Roma, è il Sabadell a prendere in mano la gara grazie alla qualità dei propri esterni. Le capitoline restano però sempre a contatto, aiutate dalla partita magistrale di Sofia Giustini, che punisce ripetutamente la difesa delle catalane: saranno ben 6 le reti dell’attaccante del Setterosa al termine dell’incontro. La prospettiva di rimontare i 5 gol dell’andata svanisce nel terzo quarto, quando Elena Ruiz firma il 9-7 per il Sabadell, ma la SIS Roma ha il merito di non mollare mai, costruendosi un finale in crescendo. Le giallorosse tengono inviolate la propria porta per quasi 9 minuti, appoggiandosi sulla qualità di Agnese Cocchiere ai 2 metri per realizzare un parziale di 4-0 che le porta in vantaggio sull’11-9. Al Sabadell serve la classe di Steffens per mettere un freno all’exploit della SIS Roma, l’americana firma l’11-10 a 2’51’’ dalla sirena mettendo di fatto al sicuro la qualificazione. Ma nei minuti rimanenti le capitoline tornano all’assalto, riuscendo a chiudere l’incontro sul 13-10 grazie ai gol di Giuditta Galardi e Domitilla Picozzi. 

Diminuiscono le chance di approdare alla finale di Euro Cup dell’Antenore Plebiscito Padova, sconfitta in casa con un passivo di 3 gol da un Ferencvaros assolutamente trasformato rispetto al match vinto dalle venete nel preliminare di Champions League in cui le due squadre si erano incrociate all’alba della stagione. La squadra di Stefano Posterivo accusa il peso della partita in avvio, subendo un parziale di 3-0 nei primi 4 minuti, poi riesce a rientrare fino al 4-4 di Hayley McKelvey in avvio di secondo quarto. Con lo scorrere della gara, però, le venete mostrano non solo una certa difficoltà ad adattarsi al metro arbitrale, ma anche un gap di cattiveria e lucidità su uomo in più rispetto al Ferencvaros. Sfruttando le superiorità le ungheresi tornano avanti, toccando ripetutamente il +3 nel terzo quarto. Una doppietta di Laura Barzon, la più efficace al tiro nel Padova, riporta sotto il Plebiscito che a fine spreca l’uomo in più del possibile pareggio e nell’ultimo periodo vede il Ferencvaros allontanarsi: Mate firma l’11-9, poi le ungheresi falliscono tre superiorità prima di trovare il 12-9 con Petik a 2’’ dalla sirena. Il prossimo 11 marzo il Plebiscito dovrà centrare una vera impresa alla Komjadi di Budapest per riuscire a entrare nella finale di Euro Cup.  

RISULTATI COPPE EUROPEE:

Champions League – Sabato 25 febbraio:

EKIPE ORIZZONTE-GLYFADA 15-9 [and. 14-13]

SIS ROMA-SABADELL 13-10 [and. 10-15]

Euro Cup:

ANTENORE PLEBISCITO-FERENCVAROS 9-12