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Nell’undicesima giornata di LEN Champions League, il Brescia è di nuovo solo al comando del gruppo B grazie alla vittoria nello scontro al vertice con il Novi Beograd. Il 12-9 finale potrebbe rivelarsi un risultato fondamentale, non solo perché porta i leoni a +3 sui serbi, ma anche perché li mette in vantaggio in caso di un eventuale arrivo a pari punti al termine della fase a gironi (all’andata il team di Gocic vinse per 11-9). In sintesi: con 6 punti nelle ultime tre gare in casa di Sabadell e Ferencvaros e a Mompiano con lo Jug, la squadra di Alessandro Bovo è aritmeticamente prima. Un traguardo importante che permetterebbe di evitare nei quarti della Final Eight le tre potenze del girone A, ovvero Barceloneta, Pro Recco e Olympiacos. Assolto l’obbligo di chiarezza sulla situazione del girone, passiamo alla definizione della prestazione di questo Brescia: magistrale. La formazione lombarda gioca con intensità e applicazione, riuscendo ad annullare due degli attaccanti più pericolosi degli avversari, l’ex Vlachopoulos e Strahinja Rasovic, e limitando gli altri due, Jaksic e Granados. Soffre ma controlla i centroboa, difende di squadra ma si esalta nelle individualità: in difesa, su tutti, quella di Petar Tesanovic, formidabile tra i pali soprattutto su uomo in meno, situazione in cui il Brescia registra un clamoroso 4/15 contro uno dei migliori attacchi d’Europa. In avanti, invece, impossibile individuare il migliore: Edoardo Di Somma cannoneggia con 4 gol, Vincenzo Renzuto (in copertina) si sdoppia nel lavoro sul perimetro e come secondo centroboa senza rinunciare alla qualità, Vincenzo Dolce segna e inventa, Stefano Luongo punge su uomo in più, Jacopo Alesiani stressa col suo ritmo, Tommaso Gianazza sorprende ai 2 metri, Niccolò Gitto e Christian Presciutti gestiscono il gioco con sapienza. Citiamo non a caso gli italiani, perché il loro contributo in questo momento è impagabile. Vero è che il Novi Beograd arriva a Mompiano senza il fuoriclasse Mandic, fuori rosa per volontà del tecnico Gocic, ma resta squadra da finale di Champions: nonostante la grande partita del Brescia, i serbi rimangono incollati alla gara fino all’ultimo quarto, quando poi a fare la differenza sono la forma migliore e la capacità di leggere il gioco, di restare freddi nei momenti di caos, del team di Bovo.
La Pro Recco impone la propria superiorità al volenteroso e talentuoso Vouliagmeni dell’ex Vujasinovic e mette pressione al Barceloneta, agganciato in testa al girone A di Champions League. La squadra di Sandro Sukno controlla la gara nei primi due quarti, poi nel terzo subisce il ritorno dei padroni di casa, guidati dai nuovi nazionali greci Chalyvopoulos, Kalogeropoulos e Alafragkis, ma evita l’aggancio e poi, scampato il pericolo, ritrova solidità difensiva e concretezza, chiudendo la gara senza affanni. Marco Del Lungo l’uomo che evita ulteriori problemi in difesa, mentre davanti spicca la prova del duo mancino Gergo Zalanki–Gonzalo Echenique, 7 gol in due ma soprattutto un contributo costante nell’attacco alla profondità e nella costruzione della manovra d’attacco.
TABELLINO:
BRESCIA-NOVI BEOGRAD 12-9 (3-3, 2-2, 4-3, 3-1)
Brescia: Tesanovic, Dolce 2, C. Presciutti, T. Gianazza 1, D. Lazic, Vapenski 1, Renzuto 2, Kharkov, Alesiani, S. Luongo 2, E. Di Somma 4, N. Gitto, Baggi Necchi. All. Bovo
Novi Beograd: Joao Pedro, S. Rasovic, Shushiashvili, Granados 4 (2 rig.), Vucinic, D. Pijetlovic, Drasovic 2, Jaksic 2, Perkovic 1, Vlachopoulos, Skoumpakis, V. Rasovic, R. Filipovic. All. Gocic
Arbitri: Stavridis (Gre) e Zwart (Ned)
Note: sup. num. Brescia 6/12, Novi Beograd 4/15. Rigori: Novi Beograd 2/2. Usciti 3 f. Kharkov al 23’, Dolce e C. Presciutti al 32’. Espulso N. Gitto al 28’ per gioco scorretto, Baggi Necchi al 32’ dalla panchina per proteste
VOULIAGMENI-PRO RECCO 7-13 (1-2, 2-4, 3-2, 1-5)
Vouliagmeni: Andreadis, Chalyvopoulos 1, Kastrinakis, Kalogeropoulos 2 (1 rig.), Troulos, Nikolaidis 1, Konstantopoulos, Almyras, Alafragkis 2, Kapotsis 1, Kourouvanis, Farmer, Tzortzatos. All. Vujasinovic
Pro Recco: Del Lungo, F. Di Fulvio 1, Zalanki 4 (1 rig.), Figlioli 1, Younger 1, Cannella, N. Presciutti 1, Echenique 3, A. Ivovic 1, Velotto, Loncar, Hallock 1, Negri. All. Sukno
Arbitri: Margeta (Slo) e Jaumandreu (Esp)
Note: sup. num. Vouliagmeni 3/11, Pro Recco 7/13. Rigori: Vouliagmeni 1/1, Pro Recco 1/1. Usciti 3 f. Kastrinakis al 26’, Kourovanis al 31’, Figlioli al 32’
LEN CHAMPIONS LEAGUE – 11^ GIORNATA:
Martedì 4 aprile:
BRESCIA-NOVI BEOGRAD 12-9
Mercoledì 5 aprile:
VOULIAGMENI-PRO RECCO 7-13