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L’orgoglio per una prestazione di carattere e di qualità, i rimpianti per un risultato che di fatto premia gli avversari: questo il bilancio della BPER Savona al termine della finale di andata di Euro Cup, chiusa sull’8-8 dopo la rimonta finale dal Vasas. In una piscina Zanelli gremita e colorata di biancorosso la squadra di Alberto Angelini è inappuntabile sul piano della personalità, un fattore non da poco quando in squadra ci sono tanti ragazzi alla prima grande partita della loro carriera e di fronte, invece, ci sono bi-campioni olimpici, vincitori della Champions League e assi della pallanuoto internazionale come Drasko Brguljan.
Il colore e il calore dei 1.500 della Zanelli caricano il Savona, che aggredisce la partita e sorprende il Vasas con un avvio di partita deciso: Andrea Patchaliev sblocca subito la gara con un bel diagonale che da post 4 batte la zona di Nikic, poi dopo il pareggio di Batori in superiorità colpiscono Bogdan Djurdjic e Giacomo Lanzoni (in copertina) su uomo in più per il 3-1. Gianmarco Nicosia fa capire subito di essere in giornata, viene battuto sottomisura da Randjelovic per il 3-2 ma poi nega il 3-3 a Sedlmayer su una doppia inferiorità numerica ed è anche fortunato sul rigore di Nagaev che si stampa sulla traversa. Il 3-3 arriva lo stesso nel secondo quarto, con Batori ancora a segno su uomo in più, ma il Savona reagisce con uno spettacolare tiro al volo di Eduardo Campopiano e con il 5-3 di Valerio Rizzo, accolto dall’ovazione della Zanelli, contenta di rivedere il capitano andare in gol dopo la lunga assenza per la frattura al gomito. Purtroppo, la partita di Rizzo finirà tre minuti dopo, espulso per gioco violento da Teixido. Nel mezzo la rimonta del Vasas, che alza la media su uomo in più per un 2/2 negli ultimi 2 minuti del quarto, andando a segno con Erdelyi e ancora Batori, autore del 5-5. La partita continua a essere molto fisica, entrambe le squadre continuano ad attuare un pressing molto intenso e agli arbitri non resta che fischiare espulsioni per tenere la gara sotto controllo.
Il Savona in inferiorità difende con maggiore attenzione, gli ungheresi fanno più fatica a trovare tiri agevoli e anche Nicosia piazza un paio di interventi provvidenziali. Dall’altra parte della vasca, la BPER non brilla con l’uomo in più, ma i suoi tiratori più esperti riescono a far male al Vasas. È prima Lanzoni a bucare Mitrovic, forzando un tiro in superiorità; poi è Djurdjic a trovare lo spiraglio contro la zona chiamata da Nikic, mettendo a segno il 7-5 che fa esplodere la Zanelli. In mezzo, c’è il secondo legno colto dal Vasas su rigore, stavolta da Konarik. La squadra ungherese è in confusione e al 22’ il Savona ha l’uomo in più per il +3: Angelini chiama time-out, ma la BPER gira palla troppo lentamente e l’occasione sfuma. Un peccato, perché a 17’’ dall’ultimo intervallo il Vasas accorcia con un’invenzione di Drasko Brguljan, al tiro da post 1 in superiorità per il 7-6. Nell’ultimo quarto il tema della gara non cambia, il Savona lotta e alla prima buona occasione torna sul +2 con l’esplosivo Campopiano, che fulmina Mitrovic in superiorità. Nicosia continua a giganteggiare tra i pali, ma il numero di espulsioni e la qualità del Vasas nel girare palla in superiorità fa la differenza: splendido il movimento della squadra di Nikic sull’8-7 di Randjelovic e sull’8-8 di Gabor, entrambi a segno dal palo. Il pari degli ungheresi arriva a 2’12’’ dalla sirena, nel finale entrambe le squadre hanno l’uomo in più della vittoria, ma non riescono a capitalizzarle: bravo Mitrovic su Campopiano, mentre il tiro di Konarik a 2’’ dalla sirena si perde a lato. Finisce 8-8: da sottolineare il fair play a fine gara tra i giocatori delle due squadre, dopo una partita durissima sul piano fisico.
L’Euro Cup si assegnerà dunque nella storica Komjadi di Budapest, il 29 aprile, in una gara che vedrà il Vasas ovviamente favorito; il Savona potrebbe arrivarci senza Rizzo: rientrato oggi dopo l’infortunio patito a febbraio, il capitano è stato espulso dopo pochi minuti dall’ingresso in vasca per gioco violento. Per sapere se verrà squalificato bisogna attendere il referto arbitrale.
TABELLINO:
BPER SAVONA-VASAS 8-8 (3-2, 2-3, 2-1, 1-2)
BPER Savona: Nicosia, Rocchi, A. Patchaliev 1, Urbinati, Panerai, Rizzo 1, Caldieri, Bruni, Campopiano 2, M. Guidi, Djurdjic 2, Lanzoni 2, Da Rold. All. Angelini
Vasas: B. Mitrovic, Dr. Brguljan 1, Zerinvary, Randjelovic 2, Konarik, Mezei, Simon, Nagaev, Erdelyi 1, Batori 3, Gabor 1, Sedlmayer, Mizsei. All. Nikic
Arbitri: Teixido (Esp) e Ivanovski (Mne)
Note: sup. num. Savona 5/13, Vasas 8/16. Rigori: Vasas 0/2. Usciti 3 f. Sedlmayer al 19’, Erdelyi al 26’, Lanzoni al 30’, Djurdjic al 32’. Espulso Rizzo per gioco violento al 16’. Spettatori 1.500 circa
EURO CUP – FINALE DI ANDATA:
Sabato 15 aprile:
BPER SAVONA-VASAS 8-8 (RIT. 29 APRILE)