Sarà la BPER Savona a sfidare Trieste nella finale playoff per il quinto posto del Campionato di Serie A1 maschile. Dopo alcune prestazioni altalenanti la squadra di Alberto Angelini ritrova la sua solidità difensiva concedendo solo quattro reti all’Iren Quinto, che non riesce ad alzare il ritmo nelle transizioni offensive e dà fastidio agli ospiti solo grazie a iniziative individuali. Con questo successo la BPER ipoteca un posto in Europa nella prossima stagione, che sia Euro Cup o Challenger Cup. 

Portieri protagonisti nell’avvio di partita alla Paganuzzi, Gianmarco Nicosia e Francesco Massaro riescono a chiudere lo specchio di porta e i primi 8’ scorrono senza gol, anche perché Bogdan Djurdjic stampa sulla traversa un rigore. Nel secondo l’accelerazione del Savona, che si sblocca in superiorità con Andrea Patchaliev e poi trova la bella doppietta di Lorenzo Bruni (in copertina) per il 3-0. Il Quinto fatica a creare pericoli, Alessandro Nora sblocca i genovesi su uomo in più ma poi va a sbattere su rigore contro Nicosia, bravo a negargli il gol del -1. Prima del cambio di metà vasca, però, la BPER vive un momento di pigrizia nelle chiusure: ne approfittano prima Guillermo Molina e poi Niccolò Figari, che in pochi secondi confezionano il 3-3. Alla ripresa il Savona tenta un nuovo strappo: ancora Bruni colpisce da palista in superiorità, poi è bravo Djurdjic a sorprendere la difesa del Quinto in controfuga per la rete del 5-3.

Solo pochi attimi prima della fine del terzo parziale Nora, il più attivo dei suoi, buca con un veloce tiro al volo il portiere savonese per il 5-4. Ricaricate le batterie nell’ultimo intervallo, il Savona tenta lo strappo decisivo con le reti di Eduardo Campopiano e una pregevole beduina di Niccolò Rocchi, che in posizione di centroboa realizza il 7-4. L’Iren Quinto affronterà dunque il Posillipo nella finale per il 7° posto.

Festa grande alla Carmen Longo per la De Akker: la matricola bolognese giocherà anche il prossimo anno in A1 maschile. Obiettivo raggiunto per la squadra del patron Vecchi e di coach Federico Mistrangelo, che piegano la Check Up Rari Nantes Salerno in una gara tesa e ricca di errori, che si risolve nell’ultimo quarto: gli emiliani alzano il rendimento su uomo in più, fino a quel punto deficitario, mentre i salernitani si inceppano. Sotto di un gol all’ultimo possesso, Luca Malinconico s’è affidato come in gara 2 al tiro della disperazione del portiere Gabriele Vassallo: la sua conclusione stavolta è stata respinta dalla difesa della De Akker, con Edoardo Cocchi che, in controfuga, ha potuto segnare il definitivo 11-9 a porta vuota, prima del via alla festa dei padroni di casa. Sconfitta, la Rari Nantes Salerno si giocherà la salvezza con l’Anzio Waterpolis, che affronterà anche con lo svantaggio della “bella” in trasferta.  

Quando sembrava ormai rassegnato alla finale playout, il Catania risorge e strappa con i denti, ai rigori, la salvezza all’Anzio Waterpolis: la vittoria dei rossoazzurri è però frutto del suicidio della squadra neroniana, ripetutamente avanti di 4 gol nel corso della partita e capace di bruciare il suo intero vantaggio nei 5 minuti finali. Un harakiri, quello dei ragazzi di Roberto Tofani, che replica quello di gara 2: alla Scuderi l’Anzio era avanti 8-5 al 16’, per poi essere sconfitto 9-8. L’unico aspetto positivo di questa surreale situazione è che i neroniani avranno il vantaggio di gara 3 in casa contro la Rari Nantes Salerno: nei prossimi giorni Tofani dovrà vestire i panni dello psicologo per riuscire a restituire autostima ai suoi ragazzi dopo un doppio capitombolo come quello degli ultimi 4 giorni.  

SERIE A1 MASCHILE – PLAYOFF/PLAYOUT:

Martedì 9 maggio – Semifinale Playoff 5° posto /Gara 2:

IREN QUINTO-BPER SAVONA 4-7

Semifinali Playout – Gara 3:

DE AKKER-CHECK UP RN SALERNO 11-9

ANZIO WATERPOLIS-CATANIA 13-14 d.t.r.

Foto Giorgio Scala/DBM