Tecnica del Nuoto.
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Nella quarta giornata di tuffi agli European Games di Rzeszow, in Polonia, sei medaglie e il primo pass per Parigi 2024. Chiara Pellacani (in copertina) fa saltare il banco si prende in un solo colpo il titolo continentale dai 3 metri, bissando l'oro di Roma 2022, e soprattutto conquista la carta olimpica per l'Italia. Routine sensazionali dell’Azzurra con tutti tuffi ampiamente sopra alla sufficienza: sono a dir poco perfetti il doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento e il doppio salto mortale e mezzo rovesciato; d'eccellenza il doppio salto mortale e mezzo rovesciato, che è servito per chiudere con 321.45 punti e scavalcare la forte svedese Emilia Nilsson argento con 316.60; bronzo all'elvetica Michelle Heimberg con 306.70. Per Chiara Pellacani si tratta della tredicesima medaglia europea consecutiva: un percorso iniziato a Budapest 2021, proseguito a Roma 2022 e ancora in svolgimento a Cracovia 2023.
Eduard Timbretti Gugiu e Riccardo Giovannini (sopra sul podio) tirano fuori dal cilindro la gara della vita e sono d'argento dalla piattaforma sincro, superati solamente dai fenomeni ucraini (sotto in azione) Kirill Boliukh e Oleksii Sereda, d’oro con 398.70 punti. Strepitosa la finale della coppia azzurra, formata dal direttore tecnico Oscar Bertone poche settimane fa; dopo gli obbligatori sicuri e puliti sono sesti con 94.80; poi guadagno una posizione con un discreto triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato e salgono al terzo posto con un triplo salto mortale e mezzo dal sincronismo perfetto.
Il capolavoro di Eddy e Giovanni arriva nella quinta e sesta routine con i tuffi dal più alto coefficiente: il triplo salto mortale e mezzo indietro è perfetto e rende gli azzurri un tutt'uno in ingresso; il doppio salto mortale mezzo indietro con un avvitamento è solido e permette di agguantare l'argento, chiudere con 388.83 e superare i britannici Benjamin Cutmore e Matthew Dixon bronzo con 372.69.