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Nelle Super final di Long Beach, in California, gli Stati Uniti (in copertina) battono l’Olanda (sotto con la medaglia) 12-11 e sono campioni del mondo.
Quarto successo consecutivo, quinto assoluto, per le americane che dopo un vantaggio di cinque reti si sono fate raggiungere dalle orange per poi trovare il gol vittoria negli ultimi 90 secondi di Rachel Fattal.
La Spagna (sopra con la medaglia), campionessa della World League, conquista la medaglia di bronzo dopo aver battuto l’Ungheria 18-15. Per le spagnole è la seconda medaglia dopo quella vinta a Khanty-Mansiysk, in Russia, nel 2014.
Il Setterosa chiude al sesto posto dopo la sconfitta 10-9 contro la Grecia. Il primo quarto è terminato sul 3-3, poi l’Italia ha allungato a metà gara, arrivando in vantaggio per 6-4. Nella seconda parte del match la Grecia ha raggiunto il pari sul 7-7 a fine terzo quarto, poi ha vinto il match con il gol decisivo di Eleni Xenaki. Miglior marcatrice dell’incontro in casa Italia è stata Claudia Marletta, protagonista con una tripletta, alla quale va aggiunta la doppietta di Dafne Bettini. Settimo posto conquistato da Israele dopo aver battuto 12-11 la Nuova Zelanda.
SUPERFINAL WORLD CUP – FINALI:
Domenica 25 giugno:
Finale 7° posto:
Nuova Zelanda-Israele 11-12
Finale 5° posto:
Italia-Grecia 9-10
Finale 3° posto:
Ungheria-Spagna 15-18
Finale 1° posto:
Stati Uniti-Olanda 12-11
Classifica finale:
Miglior giocatrice:
Anni Espar (ESP)
Miglior portiere:
Amanda Longan (USA)
Giocatore della finale:
Maggie Steffens (USA)
Allenatore del torneo:
Adam Krikorian (USA)