Nella prima giornata di tuffi dei Campionati Mondiali in svolgimento a Fukuoka, in Giappone, zero rimpianti e tanta soddisfazione per Eduard Timbretti Gugiu e Sarah Jodoin di Maria (in copertina), che chiudono sesti nella finale dalla piattaforma sincro mixed. Gli azzurri concludono con 276.58 una prova di livello decisamente importante, macchiata da una sbavatura nel primo obbligatorio, nella quale emerge un eccezionale doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo proprio in ultima routine.

Sul gradino più alto del podio salgono i cinesi Wang Fellong e Zhang Jiaqi (sopra con la medaglia) che dominano con 339.54, seguiti dai messicani Josè Balleza e Viviana del Angel, argento con 313.44 e dai giapponesi Hiorki Ito e Minami Itahashi, bronzo con 305.34. L'ordinario indietro carpiato e il rovesciato carpiato sono buoni in partenza e nel sincronismo ma leggermente sporcati in chiusura. La coppia italiana dopo gli obbligatori è decima con 85.80 punti. Comandano, iniziando una gara a parte, i cinesi Whang Fellong e Zhang Jiaqi con 109.80, seguiti dagli ucraini Kirill Boliukh e Kseniia Bailo e dai malesiani Jelison Jabillin e Raj Binti con 93.60. Il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato è eseguito discretamente, ottimo nella preparazione e in chiusura con Sarah, per un istante fuori asse, brava a recuperare il sincronismo: Timbretti e Jodoin di Maria con 146.10 salgono al nono posto. In testa cambia qualche posizione perchè la Cina si mantiene dominante in testa con 191.70, seguita dai giapponesi Hiroki Ito e Minami Itahashi, che piazzano un super triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato, con 164.76 e dall'Ucraina terza con 162.00. Quarta routine con gli azzurri che presentano un bel triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato, bellissimo nella fase di rotazione e con Eduard che controlla benissimo la sua velocità, e con 210.42 punti guadagnano tre posizioni e sono sesti. Prime tre posizioni che non mutano. Di Maria e Timbretti concludono con un eccellente in tutte le fasi doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo premiato dai giudici con 68.16 per una chiusura a quota 278.58, sesto posto confermato, e non troppo lontani dall'eccellenza dei 290.

Fuori dal podio Chiara Pellacani (sotto in azione) ed Elena Bertocchi (sotto in azione) si piazzano al sesto e al dodicesimo posto dal metro. Ottima la prova di Pellacani che conclude con 260.65 punti e migliore tra le europee. Il podio rispetta in pieno i pronostici: vince la cinese Shan Lin (sopra in azione) con 318.60, che precede la connazionale Yajie Li con 306.35 e la messicana Aranza Vazquez Montano, bronzo con 285.05.

Bertocchi apre con un salto mortale e mezzo ritornato carpiato pulito e sicuro e con un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato sporcato nel pre-salto, con la tavola non presa alla perfezione; Pellacani con un salto mortale e mezzo indietro carpiato un po' lento e leggermente sporcato in ingresso e un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato bellissimo nel pre-salto e nello stacco e recuperato da campionessa in chiusura. Le azzurre dopo i primi due round sono rispettivamente sesta con 108.60 e settima con 106.35. Davanti cinesi già in fuga con Shan Lin che comanda con 130.00 3 Yajie Li che la tallona con 121.20; terza è la canadese Pamela Ware con 117.30 e quarta la sorprendente egiziana Maha Eissa con 113.30.

Bertocchi strappa applausi e ottimi voti con un salto mortale e mezzo indietro carpiato bellissimo nella perpendicolarità; Chiara purtroppo sbaglia già nella rincorsa il salto mortale e mezzo rovesciato carpiato, con inevitabile ingresso abbandonante. La milanese resta sesta con 159.20, la romana precipita al dodicesimo con 148.35. Davanti Lin ha fatto il vuoto con 191.10 e le posizioni restano invariate. Bertocchi prende male la rincorsa del salto mortale e mezzo rovesciato carpiato, si sbilancia al momento dello stacco e cade in acqua: tuffo nullo e zero inevitabile e precipita al dodicesimo posto; Pellacani invece si riscatta con un favoloso salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo ed è sesta con 206.85. Ultima routine con Bertocchi che d'orgoglio si esibisce in un super salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo per una chiusura a 215.10; Pellacani strappa applausi con un pulito salto mortale e mezzo ritornato carpiato e totalizza 260.65 punti.

Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci (sotto in azione) sono sesti nella finale dal sincro 3 metri.
Gli azzurri chiudono con 380.97 punti. Vincono i cinesi Daoyi Long e Zongyuan Long (sopra in azione) con 456.33, l'argento è dei britannici Anthony Laugher e Antony Harding con 424.62; terzi i transalpini Jules Bouyer e Alexis Jandrad (sotto con la medaglia) con 389.10.

L'ordinario indietro carpiato e il rovesciato carpiato sono puliti e il sincro piuttosto buono. Gli azzurri dopo gli obbligatori sono terzi con 98.40. Comandano i cinesi Daoyi Long e Zongyuan Long, praticamente perfetta, con 108.60; poi i britannici Anthony Harding e Jack Laugher con 102.00, quarti sono i francesi Jules Boyuer e Alexis Jandrad con 96.60. Il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato è fantastico per sincronismo ed eleganza, con Tocci bravissimo a tenere la carpiatura: gli azzurri pagano il coefficiente basso e scendono al quarto posto con 171.87. Davanti sempre Cina con 191.22, quindi Gran Bretagna con 181.56 e salgo al terzo posto gli statunitensi Tyler Downs e Greg Duncan con 173.10.

Il doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato è imperfetto nel sincronismo, vale comunque 71.40 punti per un totale di 243.27 ma gli Stati Uniti terzi allungano a 250.62. Cina con 282.57 e Gran Bretagna con 264.18 vanno in fuga. Il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato è scarso in entrata, sia da parte di Tocci che di Marsaglia e gli azzurri scivolano all'ottavo posto con 303.45. Il terzo posto, occupato dagli Stati Uniti, è a diciannove punti e i sogni di gloria scivolano via. Bella e d'orgoglio l'ultimo salto; il quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato è veramente d'applausi, due corpi in uno: gli azzurri risalgono un paio di posizioni e chiudono sesti con 380.97 punti.

MONDIALI FUKUOKA – TUFFI/1^ GIORNATA:
Sabato 15 luglio:

Sincro piattaforma mixed
1. Feliong Wang-Jiaqi Zhang (Chn) 339.54
2. Josè Balleza-Viviana del Angel (Mex) 313.44
3. Hiroki Ito-Minami Itahashi (Jpn) 305.34
6. Eduard Timbretti Gugiu-Sarah Jodoin di Maria 278.58

Trampolino un metro fem
1. Shan Lin (Chn) 318.60
2. Yaije Li (Chn) 306.35
3. Aranza Vazquez Montano (Mex) 285.05
6. Chiara Pellacani 260.85
12. Elena Bertocchi 215.10

Sincro 3 metri mas
1. Daoyi Long-Zongyuan Wang (Chn) 456.33
2. Anthony Harding-Jack Laugher (Gbr) 424.62
3. Jules Bouyer-Alexis Jandrad (Fra) 389.10
6. Lorenzo Marsaglia-Giovanni Tocci 380.97

Foto di Andrea Staccioli e Andrea Masini/DBM