Nella quindicesima giornata, la sesta della pallanuoto maschile, dei Mondiali in svolgimento a Fukuoka, in Giappone, l’Italia chiude il mondiale al quinto posto. Gli azzurri battono la Francia 16-9. Rammarico ma tanta consapevolezza per una squadra che non ha perso nessun match sul campo, e che solo i rigori lo hanno estromesso dalle prime posizioni di vertice che aveva acquisito nelle ultime due prove iridate.

L'Ungheria (in copertina) è campione del mondo; battuta la Grecia (sopra con la medaglia) ai rigori la Grecia per 14-13 (10-10). È il quarto titolo per i magiari a dieci anni da Barcellona 2013. Decisivo il rigore parato da Vogel a Papanastasiou. Per la Grecia, è il miglior risultato nella storia. La Spagna (sotto con la medaglia) campione uscente, è terza battendo 9-6 la Serbia.

L'ungherese Gergo Zalanki (sotto in azione) è stato premiato come miglior giocatore del torneo, il greco Emmanouil Zerdevis (sotto con il premio) come miglior portiere e il serbo Strahinja Rasovic (sotto con il premio) come miglior marcatore con 26 reti. Marco Del Lungo para subito un rigore a Marzouki e Fontani salva il primo extraman su Edoardo Di Somma. Lo stesso 11 azzurro commette fallo grave al centro e stavolta capitan Crousillat col mancino trasfroma il cinque metri.

Giacomo Cannella fallisce il terzo extraman e allora Bouet scappa via in uno contro uno con Vincenzo Renzuto. Il 7 azzurro commette fallo grave e Crousillat timbra il secondo rigore. Ultimo giro di lancette e anche Lorenzo Bruni prende fallo da rigore: Cannella trasforma col tocco di Fontani. Ancora Bruni suona la carica e trasforma con una bella girata la quarta superiorità.

Francesco Di Fulvio (sopra al tiro) si muove da falso nueve e a metà secondo quarto prende il secondo rigore. Cannella spara il bis da cinque metri all'angolino. L'Italia capitalizza al meglio l'attacco e stavolta passa anche a uomini pari: l'assist di Gonzalo Echenique è teso e preciso per la veloce deviazione sul primo palo di Di Fulvio. La Francia è solo Crousillat: il capitano ex Brescia trova la soluzione personale dal perimetro per accorciare le distanze.

I francesi mettono pressione in difesa e Bouet trova il primo gol in superiorità per il 4-4 di metà gara. Nicholas Presciutti passa dopo mezzo giro con la soluzione dal perimetro, ma Marzouki pareggia con il quinto uomo in più. Altro mezzo giro ed Echenique buca le mani di Fontani con la bomba mancina. Gli azzurri provano l'allungo: Bouet fa fallo grave e Cannella piazza il tris con la soluzione centrale. L'attacco si sblocca ancora grazie a Cannella che raccoglie il bel giro palla in più e piazza la quaterna. Il Settebello è on fire, trova la controfuga giusta con Di Fulvio che concede il bis solo soletto.

Bjorch accorcia dal centro in extraman e Di Fulvio fa il paio dall'altra parte per il tris personale. Do Carmo si iscrive a referto mettendo il tap-in del 7-10 in più, ma Luca Damonte infila il nuovo +4 in extraplayer. Il tempo si chiude con Marzouki e Presciutti fuori per tre falli. L'ultimo periodo si apre con il favoloso assist di Cannella il bijoux di Bruni. La Francia esce dal match: la controfuga di Di Fulvio porta il rigore per fallo di Khasz; Di Somma segna il cinque metri. Mezzo giro e la freccia azzurra si fa ancora mezzo campo da solo e fulmina ancora. Bjorch insacca il bis con l'uomo in più e dall'altra parte Di Fulvio cala la cinquina dal perimetro; poi Damonte segna a due minuti dal termine il 16-8. Bouet piazza il bis dai cinque metri e cala il sipario.

TABELLINO:

ITALIA-FRANCIA 16-9 (2-2, 2-2, 7-3, 5-2)
Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 5, Damonte 2, Marziali, A. Fondelli, Cannella 4 (2 rig.), Renzuto, Echenique 1, N. Presciutti 1, Bruni 2, E. Di Somma 1 (rig.), Velotto, Nicosia. All. Campagna.
Francia: Dubois, Saudadier, Crousillat 3 (1 rig.), Bouet 2 (1 rig.), Khasz, T. Vernoux, Zivkovic, Bjorch 2, Marzouki 1, Do Carmo 1, Vanpeperstraete, De Nardi, Fontani. All. Kobescak (Bruzzo squalificato)
Arbitri: Covacs-Csatlos (Hun) e Miskovic (Mne).
Note: Superiorità numeriche: Italia 4/10 + 3 rigori, Francia 5/12 + 3 di cui uno parato da Del Lungo a Marzouki a 0'40 del primo tempo. Usciti per limite di falli nel terzo tempo a 7.00 Marzouki (F), a 7.30 Presciutti (I) e nel quarto tempo a 0.30 Velotto (I), a 2.06 Crousillat (F), a 4.00 Renzuto (I). Nicosia in porta per l'Italia nel quarto tempo. Spettatori 200 circa.

MONDIALI FUKUOKA – PALLANUOTO MAS/6^ GIORNATA:

Sabato 29 luglio:

finale 7° posto

Montenegro-Usa 15-17 (3-3, 4-4, 3-3, 2-2; 3-5)

finale 5° posto

Italia-Francia 16-9 (2-2, 2-2, 7-3, 5-2)

finale 3° posto

Serbia-Spagna 6-9 (3-3, 2-3, 0-2, 1-1)

finale 1° posto

Grecia-Ungheria 13-14 (2-4, 2-1, 3-2, 3-3; 3-4)

CLASSIFICA FINALE:

1.Grecia

2. Ungheria

3. Spagna

4. Serbia

5. Italia

6. Francia

7. Stati Uniti

8. Montenegro

9. Croazia

10. Australia

11. Giappone

12. Canada

13. Cina

14. Sudafrica

15. Argentina

16. Kazakistan

Miglior giocatore:

Gergo Zalanki (HUN)

Miglior portiere:

Emmanouil Zerdevis (GRE)

Miglior marcatore:

Strahinja Rasovic (SRB) 26

Squadra del torneo:

Emmanouil Zerdevis (GRE)
Hannes Daube (USA)
Krisztian Manhercz (HUN)
Alexandros Papanastasiou (GRE)
Felipe Perrone (ESP)
Strahinja Rasovic (SRB)
Gergo Zalanki (HUN)

Foto Giorgio Scala / DBM (tranne foto zalanki, Zerdevis e Rasovic)