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Nella quinta partita di pallanuoto femminile della 31° edizione delle Universiadi, posticipata a causa della pandemia dal 2021 al 2023, in svolgimento a Chengdu in Cina, l'Italia chiude al secondo posto la fase a gironi. Le azzurre di Aleksandra Cotti vincono per 20-4 contro il Sudafrica e affronteranno il Giappone, già battuto dalle azzurre nella sfida d’esordio della prima fase per 18-6, in semifinale. Vanno in gol ben 10 delle 11 giocatrici di movimento azzurre, in un match mai davvero in discussione e finito in pratica già nel primo quarto, terminato con l’Italia in vantaggio per 7-0. Nel secondo periodo le azzurre dilagano ulteriormente, arrivando sul 13-0 a metà gara, mentre nel terzo periodo le sudafricane trovano finalmente la via del gol, anche se il gap si amplia ancora sul 18-3, infine l’ultimo quarto termina sul 20-4 conclusivo.
IL RACCONTO DELLE ALTRE GARE DEL GIRONE:
Italia-Giappone: Esordio sul velluto per le azzurre di Aleksandra Cotti regola il Giappone per 18-6 nella prima giornata del girone unico a sei squadre. Le azzurre indirizzano la gara fin dal primo quarto, chiuso in vantaggio per 4-1, poi arrotondano lo score nel secondo periodo, con l’Italia che arriva a metà gara sul 6-1. Devastante la terza frazione delle azzurre che si portano sul 13-2, concedendo poi qualcosa in difesa nell’ultimo quarto fino al definitivo 18-6. Miglior realizzatrice Sara Cordovani con 5 gol; quattro per Gaia Gagliardi e tripletta per Chiara Ranalli (in copertina).
Italia-Cina: Dopo la vittoria all’esordio con il Giappone è arrivata la prima sconfitta dell’Italia ad opera della Cina, un netto 17-8 in favore delle asiatiche.
Australia-Italia: L’Italia di Aleksandra Cotti liquida l’Australia per 19-3 nella terza giornata e prenota il secondo posto in vista degli accoppiamenti delle semifinali. Il primo quarto è l’unico equilibrato, dato che si chiude sul 3-2 per l’Italia, poi nel secondo periodo le azzurre scavano il solco decisivo arrivando a metà gara sull’8-3. Da quel momento le oceaniche non segnano più e nella terza frazione l’Italia va sul 13-3, prima di chiudere nell’ultimo quarto sullo score finale di 19-3. Da segnalare gli 8 gol di Chiara Ranalli su 9 tiri tentati.
Italia-Singapore: L’Italia archivia facilmente la pratica Singapore vincendo 33-2 ed è ad un passo dal secondo posto in vista degli accoppiamenti delle semifinali, in cui l’Italia dovrebbe affrontare verosimilmente la vincente del match tra Giappone e Australia. Vanno in gol tutte le 11 giocatrici di movimento azzurre, ma la miglior realizzatrice è ancora una volta Chiara Ranalli, autrice di 6 gol su 7 tentativi effettuati. L’Italia chiude il match già nel primo quarto, chiuso con le azzurre sul 9-0.
TABELLINO:
SUDAFRICA-ITALIA 4-20 (0-7, 0-6, 3-5, 1-2)
Sudafrica: Berry, Tancrel, Harty, Harding, O’Shaughnessy 2, Weppelman, Blues, Schutte, Akomolafe, Williams, Miszewski 2, Broomhall, McMurray. All.: Sugden.
Italia: Uccella, Sapienza 1, Repetto 3 (1 rig.), Cordovani 1, Ranalli 1 (1 rig.), Gagliardi 3, Nesti 2 (1 rig.), Di Claudio 2, Nardini 3, Meggiato, Altamura 3, Carosi 1, Galbani. All.: Cotti.
Arbitri: Rakovic Krstonosic (Serbia) e Kavcic (Slovenia).
Note: Superiorità numeriche: Italia 5/8 + 3 rigori (realizzati), Sudafrica 1/8. Uscite per limite di falli Schutte e Broomhall per il Sudafrica e Ranalli ed Altamura per l’Italia.
UNIVERSIADI – PALLANUOTO FEMMINILE:
Venerdì 4 agosto:
Sudafrica-Italia 4-20
Cina-Australia 22-7
Singapore-Giappone 5-19
CLASSIFICA GIRONE:
Cina 15, Italia 12, Giappone 9, Australia 6, Sudafrica 3, Singapore 0.