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L’Italia (sotto con la medaglia) chiude la 31° edizione delle Universiadi, posticipata a causa della pandemia dal 2021 al 2023, a Chengdu in Cina, con la medaglia d’argento. La squadra di Aleksandra Cotti viene battuta dalla Cina per 7-12 in finale; l’Italia conferma l’argento vinta nell’ultima edizione, disputata a Napoli nel 2019. Il bronzo va all’Australia, che supera per 7-6 il Giappone.
Nel primo quarto per due volte la Cina si porta in vantaggio, ma prima Anna Repetto e poi Carlotta Meggiato ristabiliscono la parità. Le padrone però piazzano un parziale di 3-0 che porta il risultato sul 5-2. Nella seconda frazione si allarga il break cinese fino al 6-0, con le asiatiche che volano sull’8-2 prima che Chiara Ranalli e Sara Cordovani (in copertina) riducano il gap, ma a metà gara il punteggio è di 8-4 per la Cina. Nel terzo periodo il controbreak dell’Italia arriva al 4-0 grazie a Ranalli e Gaia Gagliardi, con l’Italia che torna sul 6-8, ma un altro parziale di 3-0 delle padrone di casa taglia le gambe alle azzurre portando lo score sull’11-6. Nell’ultimo quarto Cecilia Nardini segna la rete del 7-11, ma la Cina ristabilisce le distanze con il gol del definitivo 7-12.
IL RACCONTO DELLA SEMIFINALE:
L’Italia del ct Aleksandra Cotti annichilisce il Giappone nella seconda semifinale per 21-2 affronterà la Cina padrona di casa nella sfida per l’oro. Nella prima fase a gironi nello scontro diretto tra le due formazioni vinsero le cinesi per 17-8 nella seconda giornata. Le azzurre, che avevano vinto contro il Giappone per 18-6 la sfida nella prima fase a gironi, chiudono la partita già nel primo quarto, terminato sul punteggio di 8-2 per l’Italia. Miglior marcatrice, ancora una volta, Chiara Ranalli con 7 reti e tripletta per Gaia Gagliardi.
TABELLINO:
CINA-ITALIA 12-7 (5-2, 3-2, 3-2, 1-1)
Cina: Dong, Yan 2, Pan, Xiong, Zhai, S. Wang, Lu 3, H. Wang 1, Zhong, Nong, Chen 4, Zhang 2, Du. All.: Chatzidakis.
Italia: Uccella, Sapienza, Repetto 1, Cordovani 1, Ranalli 2, Gagliardi 1, Nesti, Di Claudio, Nardini 1, Meggiato 1, Altamura, Carosi, Galbani. All.: Cotti.
Arbitri: Rakovic Krstonosic (Serbia) e Udagawa (Giappone).
Note: Espulsa Lu (C). Uscite per limite di falli S. Wang (C) e Di Claudio (I). Superiorità numeriche: Cina 8/11, Italia 3/9.
UNIVERSIADI – PALLANUOTO FEMMINILE:
Lunedì 7 agosto:
Finale 3° posto
Australia-Giappone 7-6 (3-1, 0-2, 2-1, 2-2)
Finale 1° posto
Cina-Italia 12-7 (5-2, 3-2, 3-2, 1-1)
CLASSIFICA FINALE:
1. Cina
2. Italia
3. Australia
4. Giappone
5. Sudafrica
6. Singapore