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Nella quinta giornata di LEN Champions League, la Pro Recco, batte lo Jug. Il 13-9 finale vale la vittoria del girone B con un turno d’anticipo e trasforma la trasferta al Pireo della sesta e ultima giornata in un match di preparazione per i gironi dei quarti di finale. Sandro Sukno, inoltre, ritrova Francesco Di Fulvio dopo il problema all’orecchio: il fuoriclasse del Settebello non è ovviamente brillante come nei suoi giorni migliori, ma contribuisce al successo e dimostra di poter recuperare in poco tempo lo smalto perduto a causa dell’infortunio. La Pro Recco dà il primo strappo nel primo quarto con le conclusioni in transizione di Di Fulvio e Matteo Iocchi Gratta, ma lo Jug reagisce e ricuce lo strappo fino al 4-3. Nicholas Presciutti (in copertina), autore di una tripletta nei primi 8’, porta il punteggio sul 5-3, poi nel secondo quarto la gestione del possesso dei liguri si fa più accorta e la Pro Recco si porta per due volte sul +3, per poi trovare il +4 in avvio di terzo quarto, prima con un gran tiro al volo di Francesco Condemi in superiorità, preceduto da una prodezza di Marco Del Lungo, che para il rigore del possibile -2 di Daube. La staffilata di Giacomo Cannella al 23’ per l’11-6 mette in ghiaccio la vittoria per i biancocelesti, costretti comunque nei minuti seguenti a impegnarsi fino in fondo per tenere testa al dinamismo dello Jug, che fino alla sirena tenta di impensierire i campioni d’Europa.
Il Brescia s’inchina ancora al Novi Beograd e torna al terzo posto del girone A, scavalcato dal Sabadell: i leoni non sono più padroni del proprio destino, battere la Steaua all’ultima giornata potrebbe non servire per raggiungere i quarti se i catalani supereranno la formazione serba, da oggi già qualificata ma non ancora certa del primo posto nel raggruppamento. Oggi la squadra di Alessandro Bovo ha giocato alla pari con i vicecampioni d’Europa per oltre due quarti, poi sul 5-5 un paio di ingenuità hanno spalancato al Novi Beograd la strada per la vittoria: il tremendo parziale di 3-0 a fine terzo quarto ha tagliato le gambe ai lombardi, fino a quel momento in grado di competere anche fisicamente con la squadra di Gocic, rendendo ancora più pesante ogni bracciata e complicata la lotta corpo a corpo con i giganti slavi. Da Belgrado torna dunque un Brescia dai due volti, ancora non maturo per questo livello di pallanuoto, ma che non è neanche raccontato a dovere dal punteggio finale di 13-5, decisamente troppo severo per Jacopo Alesiani e compagni.
In Euro Cup il Telimar perde l’occasione di scavalcare il Tourcoing e tornare al 2° posto del girone A, in zona qualificazione, cedendo in casa del Solaris che così conquista la sua prima vittoria nei 32’ di questa fase dell’Euro Cup. Per centrare gli ottavi i palermitani hanno ora l’obbligo di battere il Tourcoing all’ultima giornata e di farlo entro i tempi regolamentari: se si andasse ai rigori, in caso di vittoria del Telimar le due squadre si ritroverebbero a quota 8 punti, con i francesi qualificati grazie al successo nel match giocato in Francia. Il k.o. in Croazia brucia, anche perché matura a 26’’ dalla sirena: sull’11-11 è il 37enne Antonio Petkovic, ex giocatore di Marco Baldineti alla Sport Management, a far piangere i siciliani.
La BPER Savona è agli ottavi di finale di Euro Cup con un turno d’anticipo. Sconfitto il Vasas, squadra che aveva battuto il team di Alberto Angelini nella scorsa finale e anche nella gara di andata disputata un mese fa a Budapest: la BPER non rinuncia al suo stile di gioco aggressivo e intenso, soffre l’attacco dei magiari ma stavolta prevale grazie alle maggiori energie nel finale e a una qualità in zona gol che era mancata nei precedenti confronti con il team di Nikic. Brillano le stelle di Pietro Figlioli e Marko Vavic, ma va sottolineata anche le prestazioni da giocatore di livello europeo di Andrea Patchaliev, così come lo spirito di sacrificio di Lorenzo Bruni e Niccolò Rocchi. Serata dura per Gianmarco Nicosia contro i tiratori ungheresi, ma sui break che hanno deciso l’incontro c’è anche la firma del portiere.
La già eliminata Pallanuoto Trieste onora l’Euro Cup e va a vincere a Catania, allontanando così l’Ortigia dalla qualificazione agli ottavi: il Panionios vince contro il Primorac, diventa primo nel girone e soprattutto stacca il pass con un turno d’anticipo; i siciliani sono terzi con 6 punti, dietro il Primorac a 9. Considerando che i montenegrini si sono imposti a Catania per 14-9, nell’ultima giornata l’Ortigia dovrà vincere a Kotor con 6 reti di scarto oppure con 5 reti di scarto ma segnando più di 14 gol. Trieste si porta in vantaggio per quattro volte nei primi 10 minuti, ma l’Ortigia riesce sempre a trovare il pareggio, con il 4-4 di Alessandro Carnesecchi che matura dopo un rigore parato da Paolo Oliva a Yusuke Inaba. Il gol del mancino è l’unico gol in superiorità dei siciliani su 7 occasioni nei primi 16’, mentre in questa situazione di gioco Trieste eccelle, riuscendo a fine secondo quarto a piazzare il primo break: lo score dei muli su uomo in più è di 6/7 al 14’, minuto in cui Giuseppe Valentino sbatte in porta la palla dell’8-5 dopo una circolazione rapidissima. L’Ortigia trema, la tengono in partita una prodezza di Inaba che su alzo e tiro si stende sull’acqua per firmare la rete del -2, e poi una parata di Stefano Tempesti su Andrea Mladossich che tiene il punteggio inchiodato sull’8-6 per gli ospiti al 16’. Ma in avvio di terzo quarto Trieste dà un altro duro colpo al morale degli aretusei grazie al gol in controfuga di Ivan Buljubasic, nato da una banale palla persa in attacco da Luca Cupido, e poi al sinistro di Giacomo Bini, che batte la M per il 10-6. Stefano Piccardo chiama time-out e passa al pressing alto per scuotere i suoi: la mossa funziona, l’Ortigia per tre volte recupera palla e poi trova il gol: Inaba segna in palomba e poi su rigore guadagnato da Sebastiano Di Luciano, che dribbla e poi va via a Mladossich, mentre Francesco Cassia sigla il -1 su controfuga nata da un’espulsione a favore. Dopo il botta e risposta tra Valentino e Cassia, a 19’’ dalla terza sirena Filippo Ferrero firma l’aggancio su rigore, ma il croato Marin Dasic non ci sta e con l’Ortigia schierata a zona, punisce Tempesti con un tiro al volo deviato in porta da un difensore. Nell’ultimo quarto l’Ortigia fallisce l’occasione in superiorità per il nuovo pareggio e in un amen si ritrova a -2, colpita da Michele Mezzarobba che dalla distanza batte Tempesti per il 13-11. Poco dopo Dasic si divora il +3 a porta vuota, ma gli aretusei non ne approfittano, affrettando troppe conclusioni. A 1’33’’ dalla fine tocca a Valentino, tra i migliori in vasca, chiudere definitivamente i giochi con la rete del 14-11.
COPPE EUROPEE M – 5^ GIORNATA:
Champions League – mercoledì 22 novembre:
Girone A
Novi Beograd-Brescia 13-5 (2-1, 2-2, 4-2, 5-0)
Sabadell-Steaua 13-6
Classifica: 1. Novi Beograd 12, 2. Sabadell 10, 3. Brescia 8, Steaua 0.
Girone B
Pro Recco-Jug 13-9 (5-3, 2-1, 4-3, 2-2)
Olympiacos-Dinamo Tbilisi 16-8
Classifica: 1. Pro Recco 15, 2. Olympiacos 11, 3. Jug 4, 4. Dinamo Tbilisi 0.
Euro Cup – giovedì 23 novembre:
Girone A
Solaris Sibenik-Telimar 13-11 (1-3, 4-3, 4-2, 4-3)
EN Tourcoing-CN Barcellona 9-13
Classifica: 1. Barcelona 12, 2. Tourcoing 7, 3. Telimar 6, 4. Solaris 5
Girone B
Apollon-Honved 10-11
RN Savona-Vasas 16-13 (4-5, 4-3, 4-3, 4-2)
Classifica: 1. Savona 12, 2. Vasas 10, 3. Honved 8, 4. Apollon 0
Girone D
CC Ortigia 1928-Pallanuoto Trieste 11-14 (3-4, 3-4, 5-4, 0-2)
Panionios-Primorac Kotor 8-5
Classifica: 1. Primorac 11, 2. Panionios 9, 3. Ortigia 6, 4. Trieste 4