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Pallanuoto

Zagabria e Dubrovnik (Croazia), Campionato Europeo maschile

Europei Croazia/ Spagna-Italia 7-4, Azzurri per il terzo posto

La finale per il titolo sarà tra Spagna e Croazia, che ha battuto l'Ungheria.

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spagna-italia

Nella quinta giornata del Campionato Europeo maschile 2024 in svolgimento a Zagabria e Dubrovnik, in Croazia, la Spagna batte l'Italia (in copertina) per 7-4 nella prima semifinale. Sfuma anche il pass olimpico in palio insieme al titolo continentale, che ora bisognerà conquistare tra gli ultimi quattro in palio ai campionati mondiali di Doha. Il Settebello paga l'inefficacia al tiro, che non esalta la buona azione difensiva e la determinazione mai mancata, neanche sotto 5-1 a 7 minuti dalla fine. Si torna in vasca martedì 16 gennaio alle 16.30 per la finale del terzo posto per una medaglia che manca da dieci anni. Gli azzurri ritrovano l'Ungheria campione del mondo, già qualificata ai Giochi, con cui hanno perso 10-5 nel girone preliminare. Nell'altra semifinale la Croazia campione d'Europa si è imposta sui magiari 11-8 spinta dai circa 2000 spettatori della piscina Mladost.

marco del lungo

Dopo un minuto, Spagna avanti con il capitano Perrone Rocha che pennella un pallonetto che scavalca Marco Del Lungo (sopra in azione). Alla prima superiorità l’Italia ha la palla buona per pareggiare, ma Luca Marziali dal centro non riesce a superare Aguirre Rubio. Seconda opportunità, però il tiro potente di Edoardo Di Somma dal perimetro sbatte sul palo a portiere battuto. Poi Del Lungo salva nella ripartenza. A 5’30” Munarriz Egana fa 2-0 per gli iberici. Uomo in più, palleggio prolungato, la prima conclusione è stoppata dal braccio di Francesco Di Fulvio ma la successiva dalla parte opposta va a segno. Alessandro Campagna si alza e richiama all'attenzione; resta in piedi a teleguidare i suoi: Velotto sblocca gli azzurri sfruttando il terzo extra player favorevole. La Spagna però dopo 35” del secondo tempo guadagna la terza superiorità e questa volta realizza con Granados Ortega. Fino ad allora gli azzurri avevano difeso bene con l’uomo in meno. La squadra regge il confronto fisico, tecnico e mentale. Andrea Fondelli è sfortunato quando fa tremare la traversa con una bordata. Di Fulvio tira ancora sul palo marcatissimo da Larumbe Gonfaus. Il tiro non premia il fraseggio degli azzurri che sono pure sfortunati per pali colpiti. Invece i ragazzi di Martin Lozano pungono come spilli. Mallarach Guell trova lo spazio giusto dal perimetro per il 4-1 dopo 5'30. Ci prova anche Nicholas Presciutti a tu per tu con Aguirre: parata. In chiusura di tempo Del Lungo, in versione Uomo Ragno, para il rigore a Munarriz e suona la carica. Vincenzo Dolce colpisce il quarto palo e, al termine di un’azione ribattuta dall’Italia, la palla arriva a Bustos Sanchez che la schiaccia addosso a Del Lungo e carambola oltre la linea. Dopo 19 minuti, l’Italia torna al gol con una bordata di Francesco Condemi su assist del capitano Di Fulvio. Il secondo rigore alla Spagna riporta il giallorossi a +4: questa volta Del Lungo non può farci nulla sul tiro angolato di Granados Ortega. L'Italia non molla e ancora Condemi realizza in superiorità; poi Di Somma trasforma il rigore del -2 quando restano 5 minuti da giocare; ma il capitano spagnolo Perrone spegne gli entusiasmi e calottine bianche sul +3. Ultimi secondi in controllo per la Spagna che rallenta.

TABELLINO:

SPAGNA-ITALIA 7-4 (2-1, 2-0, 1-0, 2-3)
Spagna: Aguirre Rubio, Munarriz Egana 1, Granados Ortega 2 (1 rig.), Sanahuja Carne, De Toro Dominguez, Larumbe Gonfaus, Biel Lara, Cabanas Pegado, Tahull Compte, Perrone Rocha 2, Mallarach Guell 1, Bustos Sanchez 1, Lorrio Bejar. All. Martin Lozano.
Italia: Del Lungo, Di Fulvio, Condemi 2, Marziali, Fondelli, Velotto 1, Renzuto Iodice, Echenique, Presciutti, Bruni, Di Somma 1 (rig.), Dolce, Nicosia. All. Campagna.
Arbitri: Margeta (Slo) e Stavridis (Gre).
Note: Uscito per limite di falli Bustos Sanchez (S) dopo 3'06" del quarto tempo. Superiorità numeriche: Spagna 3/12 + 2 rigori e Italia 3/13 + un rigore. Del Lungo (I) para un rigore a Munarriz Egana dopo 7'41" del secondo tempo. In porta Aguirre Rubio (S) e Del Lungo (I). In tribuna Cannella e Damonte (I), Barroso Macarro e Gomila Faiges (S). Spettatori 800 circa.

EUROPEI CROAZIA – 5^ GIORNATA:

Semifinali 5° posto - 14 gennaio a Zagabria:
Serbia-Grecia 10-12 (5-3, 2-4, 1-1, 2-4) (39)
Romania-Montenegro 11-18 (3-4, 3-5, 2-4, 3-5) (40)
Semifinali 1° posto:
Ungheria-Croazia 8-11 (2-2, 0-2, 4-3, 2-4) (41)
Spagna-Italia 7-4 (2-1, 2-0, 1-0, 2-3) (42)

Foto di Giorgio Scala / DBM

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