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Nella sesta giornata dei Campionati Mondiali in svolgimento a Doha, in Qatar, Elena Bertocchi e Chiara Pellacani chiudono ottave con 260.28 punti la finale nel sincro da 3 metri, che apre il pomeriggio all'Hamad Aquatic Center. Vincono le cinesi Yeni Chang e Yani Chen (in copertina e sotto in azione) con 323.43 punti; argento alle australiane Maddison Keeney e Anabelle Smith con 300.45 e il bronzo alle britanniche Yasmin Harper e Scarlett Mew Jensen con 281.70.
Si parte con gli obbligatori. Il ritornato carpiato è pulito ed il rovesciato carpiato un po' fuori sincro: seste con 90.00. Le cinesi Chang e Chen prendono il comando 99.60, tre punti in più delle australiane Keeney e Smite e delle britanniche Harper e Jensen. Il doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato è abbondante, con Bertocchi che si stacca troppo dal trampolino e Pellacani abbondante in chiusura: 55.80 punti sono pochi e le azzurre scendono al decimo posto con 145.80. Davanti sempre Cina con 173.40, Australia 164.10, Gran Bretagna 159.90 e la Germania che risale al quarto posto con 156.90. Il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato è veramente eseguito da manuale individualmente, ma tra le due azzurre c'è luce in volo: settime con 207.18. Le cinesi volano indisturbate con 248.73, seguita dalle australiane con 233.85 e dalle britanniche con 225.00. Si apre con lo zero delle canadesi, già fuori gara dopo gli obbligatori, Mia Vallee e Pamela Ware: Ware, infatti, sbaglia completamente il presalto, si ritrova sull'angolo del trampolino e va giù in acqua a pochi metri dal bordo piscina. Bertocchi e Pellacani concludono con un discreto doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato e sommano 260.28 per l'ottavo posto finale. Vince la Cina, confermandosi sul tetto del mondo con 323.43 punti, sul podio Australia con 300.45 e Gran Bretagna con 281.70.
Lorenzo Marsaglia chiude al dodicesimo posto con 366.25 punti la finale dai 3 metri (sopra il podio) e il suo mondiale arricchito dall'eccezionale argento nel sincro, con annessa carta olimpica, in coppia con Giovanni Tocci. Ottima, comunque, la prova di Marsaglia macchiata solamente dall'errore con il triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato, ma impreziosita da un superbo oppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato ineccepibile per altezza, pulizia e tenuta. Si conferma campione del mondo il cinese Zongyuan Wang con 538.70, che precede il compagno di squadra Siy Xie i, secondo con 516.10 e il messicano Osmar Olvera Ibarra, bronzo con 498.10 punti. Marsaglia ha disputato la seconda finale iridata consecutiva della carriera dai 3 metri: come lui solamente Klaus Dibiasi (Belgrado 1973 e Calì 1975), Giorgio Cagnotto (Belgrado 1973, Calì 1975 e Berlino 1978) e Nicola Marconi (Barcellona 2003, Montreal 2005 e Melbourne 2007). L’Azzurro riscrive la storia dell'Itatuffi, disputando tre finali mondiali dal trampolino nella stessa rassegna (metro, 3 metri e sincro 3 metri).
MONDIALI DOHA – 6^ GIORNATA:
Mercoledì 7 febbraio:
Sincro trampolino 3 metri fem
1. Yani Chang-Yiwen Chen (Chn) 323.43
2. Maddison Keeney-Anabelle Smith (Aus) 300.45
3. Yasmin Harper-Scarlett Mew Jansen (Gbr) 281.70
8. Elena Bertocchi-Chiara Pellacani (Ita) 260.28
Trampolino 3 metri mas
1. Zongyuan Wang (Chn) 538.70
2. Siyi Xie (Chn) 516.10
3, Osmar Olvera Ibarra (Mex) 498.40
12. Lorenzo Marsaglia (Ita) 366.25