Nell’ottava giornata dei Campionati Mondiali in svolgimento a Doha, in Qatar, Chiara Pellacani è decima nella finale dai 3 metri (sotto il podio). Dominio cinese con Yani Chang (in copertina), che vince con 354.75 punti e Yiwen Chen, argento con 336.60. Il bronzo è della sudcoreana Suji Kim con 311.25 punti. Il doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato è abbondante e un po' troppo lento, ma il doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato è buono, malgrado un'indecisione lieve nel presalto: Pellacani dopo due round è undicesima con 108.00. Davanti, distanziate di settancinque centesimi, le cinesi Chang e Chen; terza è la sudcoreana Suji Kim con 132.75. Terza routine con tanti errori, alcuni anche eclatanti come quello dell'ucraina Viktoriya Kesar si perde una rotazione del doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato e arriva lo zero che, di fatto, la esclude dalla gara.

Il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato dell'azzurra è bello e pulito, avrebbe meritato almeno i 67 punti ma ne arrivano 63.35 che le consentono di risalire all'ottavo con 171.55. Chang prende il largo con 213.75, Chen è a 199.50, mentre al terzo posto sale la statunitense Sarah Bacon, una che rende sempre meglio in finale che nelle eliminatorie, con 193.50. Quarto giro e arriva l'errore fatale di Pellacani: il doppio salto mortale e mezzo avanti rovesciato carpiato non ha la giusta ampiezza ed è scarso; decima con 216.55 punti. Chang allunga ancora con 288.75, poi Chen con 264.60 e Kim che si riprende la terza posizione con 248.25. L'azzurra conclude la sua finale con un doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato ben eseguito e rimane decima con 270.05. Vince la cinese Chang davanti alla connazionale Chen, che si invertono la posizione rispetto a Fukuoka 2023. Terza la sudcoreana Kim 311.25.

PRELIMINARI: Riccardo Giovannini e Andreas Sargent Larsen rispondono presente e chiudono al tredicesimo e al diciottesimo posto le eliminatorie dai 10 metri. Sabato in semifinale, in programma dalle 10.00 (-2h in Italia), contenderanno la carta olimpica: sicura per i migliori 12, possibile per i primi esclusi. Bravo Giovannini che, dopo un doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo utile per entrare in gara, cresce di livello con un meraviglioso ed elegante doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato; poi sbaglia, per la troppa velocità, il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato che finisce abbondante ed è invece strepitoso con un triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato preparato bene e concluso meglio; va avanti con la verticale con doppio salto mortale indietro con un avvitamento e mezzo leggermente abbondante in arrivo e con un triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato che meglio di così non poteva venirgli, concludendo con 379.75. In rimonta la prova di Larsen, che apre con un un triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato in cui non è riuscito a trovare la giusta verticalità al momento dell'ingresso e un sufficiente triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato, che forse avrebbe meritato qualche punto in più; successivamente si scrolla un po' di tensione e si esibisce in un triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato pulito e in una verticale, bellissima per tenuta e potenza, con triplo salto mortale indietro raggruppato; e chiude con un triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato aprendo con un filo di ritardo e un doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato eccellente, totalizzando 365.85. Comanda il cinese Yuan Cao con 503.80 e mette nel mirino il secondo titolo iridato consecutivo.

MONDIALI DOHA – 8^ GIORNATA:

Venerdì 9 febbraio:

Finale trampolino 3 metri fem
1. Yani Chang (Chn) 354.75
2. Yiwen Chen (Chn) 336.60
3. Suji Kim (Kor) 311.25
10 Chiara Pellacani (Ita) 272.05

Eliminatorie piattaforma mas
1. Yuan Cao (Chn) 503.80
13. Riccardo Giovannini 379.75 qual. in semifinale
18. Andreas Sargent Larsen 365.85 qual. in semifinale