Nei XXI Campionati Mondiali a Doha, in Qatar, si gareggia anche nei tuffi dalle grandi altezze. Elisa Cosetti (sotto in azione) conclude all’ottavo posto la gara mondiale dalla piattaforma dei 20 metri (in copertina il podio) e migliora il nono posto di otto mei fa a Fukuoka. Cosetti totalizza 272.90 punti.

Vince e si conferma campionessa del mondo l’australiana Rhiannan Iffland (sopra in azione) con 342.00 superando al quarto ed ultimo salto la canadese Molly Carlson, d’argento con 320.70, che era stata sempre davanti e dopo il terzo round guidava con 4,3 punti di vantaggio sull’australiana e 19,35 sulla connazionale Jessica Macaulay che difende il terzo posto chiudendo con 320.35, a ridosso della seconda posizione.

Nel doppio indietro con due avvitamenti Elisa ottiene 61.20 ed è ottava con 196.40; fa decisamente meglio nel triplo avanti carpiato con mezzo avvitamento dove guadagna 76.50 proiettandosi momentaneamente in seconda posizione, quando mancano sette divers. Tiene botta alla statunitense Sangpan, ma con i salti della canadese Simone Leathead e dell’australiana Xantheia Pennisi scende dal podio.

Nella finale dai 27 metri (sotto il podio) Andrea Barnabà (sopra in azione) e Davide Baraldi (sotto in azione) si migliorano rispetto al mondiale di otto mesi fa in Giappone. Barnabà chiude al nono posto con 325.05 e scala sei posizioni rispetto a Fukuoka.

Baraldi è dodicesimo con 315.40 e anche lui fa meglio del 2023 quando era stato tredicesimo. Il primo salto della finale è lo stesso per entrambi: triplo ritornato carpiato con barani in cui si lasciano due punti uno dall’altro. Chiudono con due salti da 4.1 di DD dove Andrea guadagna 82 punti e Davide 75.82. Vince Il britannico Aidan Heslop, che sbaraglia tutti con un gran tuffo al salto da 151.90 che lo proietta a quota 422.95. Oggi è troppo per tutti, anche per il francese Gary Hunt, che chiude la serie della finale al secondo posto con 413.25 punti.

Terzo il rumeno Catalin-Petru Preda con 410.20 punti, che era stato d’argento in Giappone. Scende dal podio l’altro fuoriclasse rumeno Constantin Popovici, campione del mondo uscente, che finisce ottavo. Ma il tuffo più spettacolare della mattina è forse quello dello statunitense James Lichetenstein, che si esibisce nel quintuplo indietro raggruppato che riceve tutti otto e gli applausi di tutto lo stadio.

MONDIALI DOHA – TUFFI DALLE GRANDI ALTEZZE:

Mercoledì 14 febbraio:
Finale 20 metri F
1. Rhiannan Iffland (AUS) 342.00
2. Molly Carlson (CAN) 320.70
3. Jessica Macaulay (CAN) 320.35
8. Elisa Cosetti (ITA) 272.90

Giovedì 15 febbraio:

Finale 27 metri

1. Aidan Heslop (GBR) 422.95

2. Gary Hunt (FRA) 413.25

3. Catalin-Petru Preda (ROU) 410.20

9. Andrea Barnabà (ITA) 325.05

12. Davide Baraldi (ITA) 315.40

Foto Andrea Staccioli / DBM (solo foto italiani e podio 27mt)