Tecnica del Nuoto.
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Nella sesta giornata dei Campionati Mondiali in svolgimento a Doha, in Qatar, il Settebello (in copertina) elimina la Spagna e agguanta la terza finale delle ultime quattro edizioni iridate. Una difesa super orchestrata da Marco Del Lungo in porta, falli ben spesi che stoppano dieci tentativi in superiorità degli spagnoli, movimenti intelligenti e attacco incisivo. La finale con la Croazia, che ha battuto la Francia ai rigori 17-16 con l'errore decisivo del transalpino Kashz, è in programma sabato 17 febbraio alle 15:30 italiane.
Si comincia con due extraman falliti, uno per parte, poi Larumbe passa in controfuga con l'uomo in più grazie a un tiro preciso sul primo palo. Luca Damonte dall'angolo fallisce il secondo uomo in più, ma anche Del Lungo è super su Perrone in superiorità numerica. A un minuto dal termine gli azzurri pareggiano: la palla arriva ai due metri su Francesco Condemi (sotto), che sguscia e buca al centro Aguirre. Gli azzurri si scuotono e creano due ottime occasioni stoppate da Aguirre. Poi è Del Lungo super due volte su Munarriz in più e ancora su Perrone. L'Italia sembra più pimpante, e a metà tempo trova il vantaggio con Alessandro Velotto, che sguscia sul primo palo in più. Pareggio immediato con una sontuosa palomba di Munarriz che beffa tutta la difesa. Gli azzurri spingono, sono più sciolti del solito e passano ancora con Francesco Di Fulvio, che si alza dalla sua mattonella e segna con l'aiuto del palo. Del Lungo è strepitoso salva ancora due superiorità e allora il doppio vantaggio è ad opera di Condemi, che prende il cinque metri trasformato da Andrea Fondelli (sopra al tiro) spiazzando Aguirre.
Si riprende con Velotto che difende alla grande su Perrone la settima inferiorità e allora Lorenzo Bruni prima guadagna fallo grave e poi insacca su assist di Di Fulvio. Del Lungo è strepitoso ancora su Bustos Sanchez e lancia Condemi che fa il bis ancora in più sparando dall'angolo il 6-2. Di Fulvio sbaglia una bella chance in più e allora dopo nove minuti Larumbe sblocca i suoi compagni con un tiro dal lato cattivo per il 3-6 a otto minuti dal termine. La Spagna parte in controfuga con Granados che punisce Del Lungo. Munarriz insacca il terzo extraplayer a metà tempo. Di Fulvio bissa l'alzo e tiro del secondo tempo e stavolta in superiorità riporta i compagni sul +2. Un lampo di Larumbe, ultimo ad arrendersi dei suoi, col tap-in insacca ancora in più a 1'30 dalla fine. Il baby Condemi, ormai divenuto un big, fa una magia sui due metri. Palla appare e scompare, con il fallo grave di Munarriz. Il cinque metri è ancora di Fondelli. Il cinque azzurro è freddo, sfonda la porta e saluta a suo modo il provocatorio Aguirre. Ci sarebbe spazio ancora per la nona superiorità iberica, ma il tiro di Munarriz va sulla traversa e allora la gioia azzurra è libera di esplodere.
TABELLINO:
SPAGNA-ITALIA 6-8 (1-1, 1-3, 1-2, 3-2)
Spagna: Aguirre, Munarriz 2, Granados 1, Sanahuja, De Toro Dominguez, Larumbe 3, Famera, Cabanas, Tahull, Perrone, Mallarach, Bustos Sanchez, Lorrio. All. Martin.
Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 2, Damonte, Marziali, A. Fondelli 2, Echenique, N. Presciutti, L. Bruni 1, E. Di Somma, Velotto 1, Nicosia, Condemi 2, Iocchi Gratta. All. Campagna.
Arbitri: Margeta (Slo) e Kun (Hun).
Note: Usciti per limite di falli Sanahuja (S) nel terzo tempo e Presciutti (I) nel quarto tempo. Di Somma (I) ammonito per proteste nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Spagna 3/13, Italia 5/11. Ammonizione alla panchina azzurra a 7'39 del secondo tempo. Spettatori 300 circa. In tribuna l'ambasciatore d'Italia in Qatar Paolo Toschi e una selezione della nazionale di nuoto, tra cui Nicolò Martinenghi, Benedetta Pilato, Sara Franceschi e Giulia D'Innocenzo.
MONDIALI DOHA – 6^ GIORNATA:
Giovedì 15 febbraio:
Finale 11° Posto
Cina-Australia 7-17 (2-8, 0-4, 1-4, 4-1)
Finale 9° Posto
Romania-Usa 9-13 (2-5, 2-2, 4-3, 1-3)
Semifinali 5°-8° posto
Montenegro-Grecia 13-14 dtr (10-10) (2-2, 3-4, 1-2, 4-2; 3-4)
Serbia-Ungheria 11-10 (5-2, 2-5, 2-1, 2-2)
Semifinali
Spagna-Italia 6-8 (1-1, 1-3, 1-2, 3-2)
Croazia-Francia 17-16 dtr (10-10) (3-2, 3-3, 3-1, 2-6; 6-5)
Foto Andrea Staccioli, Andrea Masini, Giorgio Scala e Giorgio Perottino DBM