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Nella finale della Coppa Italia Unipolsai femminile, al Centro Federale di Ostia, la SIS Roma (in copertina con il trofeo) batte la Plebiscito Padova (sotto) per 6-5. La squadra di Marco Capanna conquista il terzo titolo della sua storia, dopo le edizioni 2019 e 2022. Per Padova, è la terza finale consecutiva persa, di cui due proprio contro le romane. Maxine Schapp buca subito in controfuga grazie all'assist di Elisa Queirolo. Agnese Cocchiere e Luna Di Claudio falliscono due superiorità, poi Domitilla Picozzi esce per fallo grave e Alessia Millo supera Caterina Banchelli sul lato lungo al terzo extraplayer.
Alessia Casson commette fallo grave al centro e Chiara Ranalli è implacabile sul tiro a schizzo dai cinque metri. Padova riprende a correre, Millo prende fallo da cinque metri da Cecilia Nardini, ma Banchelli devia sul palo il tiro della sette biancorossa. Roma guadagna il terzo extraplayer e stavolta Sara Centanni buca Laura Teani pareggiando con una bella conclusione da fuori. È il miglior momento delle giallorosse che trovano in difesa un'insuperabile Banchelli e in attacco il quarto uomo in più, che stavolta Anna Gual Rovirosa trasforma con l'aiuto del palo e della testa del portiere per il primo vantaggio a metà gara. Contro fallo in attacco ed Emma Bacelle è brava e scaltra a rifinire la controfuga che porta al pareggio Padova dopo 30 secondi. Roma si inceppa davanti mentre Padova scappa sempre veloce con Millo che serve al centro Schapp per il 3-4. Reazione immediata della SIS che trasforma la sesta superiorità col bis in diagonale di Centanni per il 4-4. Due superiorità fallite, una a testa, poi al decimo tentativo passa Centanni che sfodera il tris sempre dalla sua posizione in uno. Finale palpitante con Banchelli che stoppa Schapp in doppia inferiorità numerica; Picozzi conquista in entrata un rigore sugli interventi di Casson e Teani, poi Ranalli trasforma con freddezza sotto le mani del portiere avversario. Padova sciupa con Casson l'ottava superiorità, il tempo è poco e il rigore di Schapp a dodici secondi dalla fine non basta.
Nella finale del terzo posto L'Ekipe Orizzonte Catania (sopra) batte 12-8 la Pallanuoto Trieste risolvendo nel finale un match equilibrato. Le campionesse uscenti sono trascinate dalle triplette di Claudia Marletta e Maria Borisova, determinante dopo che Trieste aveva raggiunto il pareggio nel terzo tempo con Giorgia Klatowski.
TABELLINO:
SIS ROMA-CS PLEBISCITO PADOVA 6-5 (1-2, 2-0, 1-2, 2-1)
SIS ROMA: Banchelli, Misiti, Galardi, Gual Rovirosa 1, Ranalli 2 (2 rig.), Papi, Picozzi, Di Claudio, Nardini, Centanni 3, Cocchiere, Carosi, Sesena, Aprea. All. Capanna.
CS PLEBISCITO PADOVA: Teani, Bacelle 1, Cassarà, Schapp 3 (1 rig.), Queirolo, Casson, Millo 1, Yaacobi, Al Masri, Meggiato, Sgrò, Grigolon, Pozzani, Bozzolan. All. Posterivo.
Arbitri: Ferrari e Guarracino.
Note: Meggiato e Yaacobi (P) uscite per limite di falli nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Roma 4/12 + 2 rigori, Padova 2/8 + 2 rigori di cui uno parato da Bancelli a Millo nel primo tempo. Spettatori 400 circa.
COPPA ITALIA F UNIPOLSAI:
Finale 3° posto - domenica 7 aprile:
Ekipe Orizzonte-Pallanuoto Trieste 12-8 (4-2, 1-2, 2-2, 5-2)
Finale 1° posto:
SIS Roma-Plebiscito Padova 6-5 (1-2, 2-0, 1-2, 2-1)
Foto di Giorgio Scala/DBM