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Nel secondo round delle finali scudetto e playout del Campionato di Serie A1 femminile, l’Ekipe Orizzonte batte il Plebiscito Padova 12-7 e porta la finale scudetto a gara 3. Le ragazze di Martina Miceli, campionesse d’Italia in carica, pareggiano il conto e annullano il match ball alle ragazze del Plebiscito, sostenute da oltre 400 tifosi. I ritmi sono subito alti e non potrebbe essere altrimenti per la posta in palio. Il primo affondo è di Catania ma Morena Leone scheggia la traversa dal centro. Le venete passano in extra player con Alessia Casson che con un tiro al volo non lascia scampo ad Aurora Condorelli, forse impallata sulla traiettoria da Claudia Marletta. Laura Teani di istinto risponde no alla sassata di Chiara Tabani (in copertina) dai quattro metri. Le etnee cercano di ruotare le tiratrici, ma Veronica Gant e poi Dafne Bettini trovano in Teani un muro invalicabile. Casson in controfuga viene stoppata da Bettini, poi il suo alzo e tiro termina fuori. Condorelli è reattiva sulla girata di Beatrice Cassarà e nell'azione successiva Aurora Longo, da zona due, timbra l'1-1. Tabani commette fallo semplice in ripartenza ma Valentina Sgrò si fa sfuggire il pallone dalle mani, complice l'ottima marcatura di Gant. Si riprende con una fantastica sassata dai dieci metri di Bettini che toglie la ragnatela dal sette per il 2-1 Orizzonte. Le patavine giocano in velocità ma Alma Yaacobi fa tremare il palo dai due metri. Le biancorosse vanno due volte al tiro dalla distanza da Carlotta Meggiato e in entrambe le occasioni Condorelli risponde di no con la mano di richiamo. L'Orizzonte in fase offensiva porta anche un secondo boa: la mossa è vincente perchè lo schiaffo di Gaia Gagliardi, su assist al bacio di Tabani, sorprende Teani per il 3-1 che vale il primo sussulto nel match. Arriva anche il 4-1 con il tap-in di Giulia Viacava su "cross" ancora di Tabani. Le siciliane alzano ulteriormente il pressing e le padrone di casa arrivano con difficoltà al tiro: Condorelli fa buona guardia su Maxine Schaap. Poi un capolavoro di Gagliardi che si esibisce in una beduina meravigliosa per velocità e potenze, complice una marcatura morbida di Elisa Queirolo, per il pesante 5-1. Si risblocca la Plebiscito Padova con Alessia Millo che trova l'angolo corto sguarnito dal perimetro per il 5-2. Immediata la replica di Catania con la palomba capolavoro da posizione uno di Bettini che ridà il +4 alle rossoblù, che vuol dire 6-2 a metà gara. Avvio di terzo periodo con Marletta che scheggia il palo dai sette metri; Millo invece prende la traversa dal centro. Schaap prova a scuotere Padova con una conclusione dal perimetro che trova Condorelli impreparata per il 6-3. Scintille in acqua tra Viacava e Cassarà: subito spente dagli arbitri Pinato ed Ercoli. Entra in acqua Tania Di Mario, che però commette subito fallo grave su Meggiato. Stefano Posterivo si gioca il primo time out per impartire ulteriori indicazioni alle sue ragazze. Il jolly lo trova Federica Bozzolan che lascia partire un diagonale imparabile per Condorelli. L'Ekipe non si scompone e in contropiede sull'asse Bettini-Marletta, torna sul +3 e il 7-4 che spegne la rincorsa della squadra di Posterivo. Valeria Palmieri si libera della marcatura di Queirolo, Casson e Millo e con una girata da campionessa sigla l'8-4 per uno spartiacque decisivo del match. Padova alle corde e arriva il massimo vantaggio di Catania con Longo che sale di gambe e con il braccio alto trova da posizione uno l'angolo giusto per il 9-4. Plebiscito passa di rigore, conquistato da Casson: Schapp è glaciale dai cinque metri. L'Orizzonte è cinica: Tabani scappa in controfuga, si fa venire addosso la marcatura di Millo e serve libera al centro Palmieri per il 10-5. Iniziano a scemare le energie fisiche e mentali. Leone spreca una facilissima occasione in contropiede: invece di appoggiarsi a Tabani, tira ma il pallone finisce sul palo. Palmieri si prende d'astuzia il rigore che Marletta trasforma, spiazzando Teani per l'11-5. Casson, la migliore di Padova, porta il punteggio sull'11-6 a due minuti dal termine grazie a un bel tiro da posizione decentrata. Prima della fine del match vanno a segno anche Schapp e Maria Borisova per il 12-7 conclusivo: per lo scudetto tutto rimandata a Gara 3 in programma alla Nesima di Catania. Conquista il terzo posto la SIS Roma, che batte 15-10 la Rapallo Pallanuoto, termina la serie in due gare e si congeda dal suo pubblico con il sorriso. Al Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia, prima frazione chiusa sul 3-2 dalle ospiti con la firma di Roberta Bianconi. Le giallorosse costruiscono la vittoria nel secondo periodo con il parziale di 7-2. Dopo 16 minuti di gioco, padrone di casa avanti 9-5. In apertura di terzo tempo le ragazze di Marco Capanna allungano con Agnese Cocchiere. Moto d'orgoglio ligure: Bianconi piazza una doppietta, Serena Caso para un rigore a Chiara Ranalli. Controrisposta della SIS Roma che si riporta a +5 con Anna Gual Rovirosa e Cocchiere. Nell'ultimo quarto si iscrive a referto anche Lavinia Papi. Cocchiere sigla il 14-7, è il massimo vantaggio giallorosso. Bianconi e Nicole Zanetta riducono il passivo. Giuditta Galardi mette un ulteriore timbro sulla vittoria della SIS Roma. Kudella Panna in extraplayer fissa sul 15-10 il risultato finale. Come per la finale scudetto, anche la finale playout si deciderà a gara 3. La Locatelli Genova si impone 16-12 sull’Olio di Calabria IGP Cosenza e pareggia la serie. Giovedì a Cosenza alle 20:30 sarà la bella a stabilire quale tra le due compagini manterrà la categoria. Alla Sciorba stappa il match Cosenza con il rigore trasformato da Federica Morrone, poi le liguri infilano 6 reti in sequenza. Uno strappo che traccia il solco per il prosieguo dell'incontro, nel quale ogni tentativo di rimonta cosentino viene prontamente annullato dalla formazione di casa. Margherita Minuto miglior marcatrice con 5 reti.
SERIE A1 FEMMINILE:
Finali Playoff:
Finale 1/2 posto
Gara 2 - sabato 18 maggio
Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte 7-12
Finale 3/4 posto
Gara 2 - sabato 18 maggio
SIS Roma-Rapallo Pallanuoto 15-10
Finale Playout:
Gara 2 - sabato 18 maggio
US Locatelli Genova-Olio di Calabria IGP Cosenza 16-12
Foto di MFSPORT.NET