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Nell’undicesima giornata dei Campionati Europei 2024 in svolgimento a Belgrado, in Serbia, arriva la terza medaglia europea per l’Italtuffi. Nella finale dalla piattaforma sincro maschile (sotto il podio) la coppia Azzurra formata da Francesco Casalini e Julian Verzotto (in copertina e sotto in azione) conquista l’argento. Gara non perfetta da parte degli azzurri ma senza gravi errori, mentre molte delle coppie di vertice hanno sbagliato nettamente almeno uno dei rispettivi tuffi.
La serie di liberi di Casalini e Verzotto è stata invece abbastanza precisa, non stellare sempre tra i 60-70 punti e con una media del 6.5/7 costante su tutti i tuffi: dopo gli obbligatori hanno cominciato a scalare una posizione alla volta, approfittando dei gravi errori delle coppie della Germania, della Gran Bretagna e soprattutto dell’Ucraina, grande favorita del giorno e che invece ha chiuso addirittura al quinto posto.
Vince la coppia austriaca formata da Anton Knoll e Dariush Lotfi conquistano il primo oro in carriera, nonchè la prima medaglia austriaca di sempre nella specialità e la prima medaglia per il proprio paese dopo otto anni di vuoto.
Per Knoll e Lotfi 367.05 punti, una decina più degli azzurri Casalini e Verzotto che chiudono a quota 356.88 punti; finale thrilling per il terzo posto, con la Spagna beffata per 69 centesimi di punto. Il bronzo va ai britannici Euan McCabe e Ben Cutmore con 350.70 punti.
Nella finale dal trampolino 3 metri femminile (sopra il podio), Azzurre fuori dal podio. Matilde Borello (sotto in azione) sciupa la grande occasione con l’ultimo tuffo ed è settima con 228.15 punti, Elettra Neroni (sotto) è undicesima con 193.45. La gara di Neroni si ferma anzitempo già alla seconda rotazione: dopo un buon doppio e mezzo indietro carpiato che l’aveva fatta salire in prima posizione, la tuffatrice romana ha infatti preso malissimo la tavola sul doppio e mezzo rovesciato carpiato, arrivando anche con i piedi fuori.
C’era poco da fare a quel punto se non provare a chiudere il tuffo in qualche modo, ma non le è stato possibile e ha totalizzato zero punti. Con un errore così pesante era pressoché impossibile la rimonta, anche solo dal punto di vista psicologico: per lei l’undicesima posizione e 193.45 punti. Più regolare la gara di Borello, partita a metà classifica ma che è stata in grado di scalare una posizione alla volta nel corso della gara, anche approfittando di qualche errore altrui, fino al momentaneo quarto posto prima dell’ultimo tuffo.
Il doppio e mezzo avanti con avvitamento, il tuffo che l’aveva già tradita nella gara sincronizzata, si è confermato un tuffo che la mette in difficoltà: soltanto 40 i punti per lei e il settimo posto conclusivo con 228.15 punti; un’occasione mancata per entrambe, dato che il punteggio per il bronzo, e anche quello dell’argento, era ampiamente alla portata di entrambe le azzurre. Vince la britannica Desharne Bent-Ashmeil (sopra in azione) con 305.15 punti. Sul podio la norvegese Helle Tuxen, argento con 243.20 punti e l’inglese naturalizzata irlandese Clare Cryan, bronzo con 240.55 punti.
EUROPEI BELGRADO – 11^ GIORNATA:
Venerdì 21 giugno – 5^ giornata Tuffi:
piattaforma sincro mas
1. Anton Knoll / Dariush Lotfi (Aut) 367.05
2. Francesco Casalini / Julian Verzotto (Ita) 356.88
3. Euan McCabe / Ben Cutmore (Gbr) 350.70
trampolino 3mt fem
1. Desharne Bent-Ashmeil (Gbr) 305.15
2. Helle Tuxen (Nor) 243.20
3. Clare Cryan (Irl) 240.55
7. Matilde Borello (Ita) 228.15
11. Elettra Neroni (Ita) 193.45
Foto di Pasquale Mesiano / DBM