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L’Italia U18 (sotto) conclude al quarto posto i Mondiali a Buenos Aires. La nazionale di Christian Presciutti perde nella finale per il bronzo contro il Montenegro (sotto con le medaglie). L’Italia parte con un buon primo quarto, ma all’inizio del secondo periodo incassano un parziale di 3-0 frutto di fatali disattenzioni difensive o di errori meno gravi che però gli avversari capitalizzano sfruttando le proprie qualità tecniche.
Sul 5-2 il mancino Stupar è tutto solo sull’arco, ma la sua conclusione è da giocatore di livello superiore. Subito il break dei montenegrini, gli azzurrini reagiscono portandosi sul -2, ma la rimonta viene arrestata da una discutibile decisione arbitrale.
A 1’07’’ dalla fine del periodo Milovic espelle Maurizio Maffei per brutalità, per poi consultare la Var review e confermare la sua decisione: le immagini mostrano l’azzurrino compiere una bracciata nel tentativo di accelerare verso la porta avversaria e, nel fare questo gesto, colpire lievemente l’avversario alla testa.
Con l’espulsione di Maffei il Montenegro si riporta subito sul 7-4 grazie al rigore trasformato da Srdan Janovic e poi sfrutta i 4 minuti di superiorità numerica per allungare ancora, toccando il massimo vantaggio di +5 con la rete di Strahinja Gojkovic al 18’.
Ristabilita la parità numerica in acqua, l’Italia mostra ancora una volta di essere una squadra di carattere, ritrovando il proprio gioco in attacco e riuscendo nell’ultimo quarto anche a sistemare la difesa. Gli azzurrini riavviano la propria rimonta, il Montenegro resta senza gol per 7’ mentre l’Italia costruisce un parziale di 4-0 concluso dalla rete di Francesco Scordo per l’11-9 e poi dalla rete del -1 di Emanuele Miraldi, a segno con un tiro improvviso da post 4 per l’11-10.
Mancano 3’48’’ alla fine, ma dopo il time-out chiamato dal tecnico Mirovic il Montenegro guadagna un rigore grazie a un’entrata di Strahinja Gojkovic. Lo stesso numero 11 montenegrino coglie la traversa dai 5 metri ma poi è veloce nel depositare la palla in rete per il 12-10. Nel finale anche l’Italia guadagna un rigore, ma Vukasinovic para la conclusione di Scordo e avvicina il Montenegro alla medaglia.
L’Italia riesce a ridurre le distanze solo a 21’’ dalla sirena con una conclusione su alzo e tiro di Simone De Vecchis: inutile il pressing finale, il Montenegro conserva il possesso e chiude i suoi Mondiali col bronzo al collo. L’Ungheria (in copertina e sopra nei festeggiamenti) si è aggiudicata la finale ed è campione del mondo U18.
Battuta la Serbia (sopra premiati dalla segretaria TWPC Voula Kozompoli) 12-10; in 6 edizioni dei Mondiali U18 la pallanuoto magiara ha ottenuto 3 ori, un argento e 2 bronzi. Premiati come mvp del torneo il serbo Strahinja Krstic (sopra con il premio), come miglior portiere l'ungherese David Szitas (sopra con il premio) e come capocannoniere del torneo, con 27 goal, il turco Efe Naipoglu (sopra con il premio).
TABELLINO:
MONTENEGRO-ITALIA 12-11 (2-2, 6-2, 3-3, 1-4)
Montenegro: Vukasinovic, Matijasevic, Moracanin 1, I. Markovic 1, Milinic, Roganovic 1, Stupar 2, S. Janovic 2, N. Petrovic, T. Perov 1, S. Gojkovic 4, Pejovic, Samardzic. All. Mirovic
Italia: Castrucci, M. Maffei 1, Demarchi, Miraldi 1, Scordo 3, De Vecchis 3, Pettonati, J. Gambacciani 1, Salipante 1, G. Valle 1, Izzo, De Simone, Di Corato. All. C. Presciutti
Arbitri: Milovic (Srb) e G. Vogel (Hun)
Note: sup. num. Montenegro 6/13, Italia 3/14. Rigori: Montenegro 2/3, Italia 0/1. Usciti 3 f. Matijasevic al 16’, G. Valle al 30’, Scordo al 32’. Espulso M. Maffei per brutalità al 15’. Izzo sostituisce al 9’ Castrucci, di nuovo tra i pali al 17’.
MONDIALI U18 – BUENOS AIRES:
Martedì 9 luglio:
Finale 7° posto
Croazia-Stati Uniti 13-16
Finale 5° posto
Spagna-Grecia 15-11
Finale 3° posto
Montenegro-Italia 12-11
Finale 1° posto
Serbia-Ungheria 10-12
MVP DEL TORNEO:
Strahinja Krstic (SRB)
MIGLIOR PORTIERE:
David Szitas (HUN)
CAPOCANNONIERE DEL TORNEO:
Efe Naipoglu (TUR) — 27 goals
MIGLIOR ALLENATORE:
Balasz Korenyi (HUN)
SQUADRA DEL TORNEO:
David Szitas (HUN)
Botond Balogh (HUN)
Ben Forer (USA)
Srdan Janovic (MNE)
Strahinja Krstic (SRB)
Efe Naipoglu (TUR)
Tomas Perrone (ESP)