Tecnica del Nuoto.
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Tra i protagonisti dei trentaseiesimi Campionati Italiani Estivi paralimpici di questo weekend a Napoli c’è sicuramente Federico Morlacchi. Campione in vasca (tre bronzi nell’edizione londinese dello scorso anno) e fuori grazie anche ad un sorriso che non nega mai a nessuno, il diciannovenne lombardo sarà una delle punte della Nazionale azzurra ai prossimi Mondiali di Montréal (Canada) dal 12 al 18 agosto, vista anche l’assenza di Cecilia Camellini, che ha scelto di prendersi un anno sabbatico dopo i trionfi dell’estate passata.
Federico, si sente l’alfiere italiano ai Mondiali?
«Sto diventando esperto nelle manifestazioni internazionali, ma credo che in Canada ci sarà chi farà meglio di me nella nostra squadra, come Arjola Trimi, che ha ottenuto le migliori prestazioni stagionali mondiali nei 100 (1’37”44) e 200 stile libero (3’25”25)».
E lei è soddisfatto dei risultati ottenuti alla piscina Scandone?
«In vista iridata, i riscontri che ho ottenuto fanno ben sperare, ovviamente con tutti gli scongiuri del caso. Ho fatto un po’ di test in gara per provare i passaggi da fare a Montréal. Nonostante i carichi di lavoro dell’ultimo periodo, sono particolarmente felice del 4’19”23 nei 400 stile libero (terza prestazione al mondo, ndr)».
Quali gare disputerà in Canada?
«100 delfino, 200 misti, 400 stile, 100 dorso: la distanza che preferisco, comunque, è il 100 delfino».
Sull’onda lunga del successo delle Paralimpiadi di Londra, si è visto un po’ di più anche il vostro sport in televisione. Che cosa ne pensa?
«Come Finp siamo ancora giovani e in piena evoluzione, per cui possiamo solamente migliorare. Al Settecolli di Roma, ad esempio, c’è stata una bella esibizione con tutte le categorie mescolate. In televisione si sono visti solo gli atleti di livello medio-alto, ma in realtà dietro c’è un movimento con centinaia di atleti e decine di squadre. Sarebbe bello che negli anni venturi vengano organizzate delle gare vere e proprie assieme a quelle dei normodotati, un po’ come avviene in Gran Bretagna».
Che cosa si aspetta dalla trasferta nordamericana?
«Sarà la prima volta che viaggerò oltreoceano, per cui sono molto curioso di conoscere la cultura sportiva e sociale canadese».
Si è posto qualche obiettivo in particolare?
«Come a Londra, l’obiettivo principale è divertirmi. Ogni risultato positivo che verrà sarà tanto di guadagnato».
Qui potete trovare i risultati ufficiosi dei XXXVI Campionati Italiani Estivi di Nuoto Paralimpico
Questa, invece, è la lista della squadra italiana per i Mondiali di agosto. Saranno 15 gli Azzurri a Montréal, 8 donne e 7 uomini:
Donne
1) Stefania Chiarioni 1979 (Circolo Canottieri Aniene)
2) Giulia Gadola 1986 (Polisportiva Bresciana No Frontiere)
3) Giulia Ghiretti 1994 (Ego Nuoto Parma)
4) Xenia Francesca Palazzo 1998 (Fondazione Bentegodi Verona)
5) Emanuela Romano 1990 (Asd Nuotatori Campani)
6) Serena Scipione 1989 (SSD Santa Lucia Roma)
7) Arianna Talamona 1994 (Pol.Ha Varese)
8) Arjola Trimi 1987 (Asd Brianza Silvia Tremolada)
Uomini
1) Nicolò Bensi 1985 (Circolo Canottieri Aniene)
2) Francesco Bettella 1989 (Aspea Padova)
3) Andrea Castagneto 1988 (Asd Fratellanza Nuoto Pontedecimo- Genova)
4) Efrem Morelli 1979 (Polisportiva Bresciana No Frontiere)
5) Federico Morlacchi 1993 (Pol.Ha Varese)
6) Fabrizio Sottile 1993 (Fiamme Gialle/Polha Varese)
7) Valerio Taras 1988 (SSD Santa Lucia Roma)
Nella foto: Fabrizio Sottile, Federico Morlacchi, Simone Ciulli al Trofeo Città di Milano 2013 - Photo G. Barbagelata/Deepbluemedia/Insidefoto