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Sarah Sjostrom vola ma Federica Pellegrini c'è. La sfida dei 200 stile libero nell'ultima giornata del Trofeo Settecolli 2015 va alla svedese, reduce dal record europeo dei 100 farfalla e dal successo nei 100 stile libero. La Sjostrom ha chiuso in 1'55"05, nuovo record dei campionati, ma ammette: "Con Federica negli ultimi metri non sai mai cosa può succedere!". E la Pellegrini (in copertina, nella foto di Diego Montano/ Deepbluemedia/ Insidefoto mentre si complimenta con la vincitrice) è lì, seconda in 1'56"06, soddisfatta e sorridente al termine della tre giorni romana. "È stato un grande onore gareggiare accanto a Ranomi che adoro, mi piace come nuota come tipo di atleta anche se è una velocista e io non lo sarò mai ormai, - ha spiegato parlando della Kromowidjojo che ha chiuso in 1'59"89 - Sapevo che Sarah sarebbe andata più forte di me adesso perché è in ottimo stato di forma. Io sono stracontenta del mio tempo, non me lo aspettavo appena scesa dall'altura e invece sono riuscita anche a migliorarmi rispetto ad aprile". Sorride anche Alice Mizzau, terza in 1'59"52. "Va benissimo confrontarsi a livello internazionale prima dei Mondiali. Per quanto riguarda il tempo mi aspettavo anche peggio visto che sto nuotando tantissimo. - ha spiegato - ma devo dire che sono abbastanza tranquilla in vista dei Mondiali. Domani riparto per le ultime tre settimane in altura, in Sierra Nevada, ma sono contenta perché in questi 200 stile ho avuto un riscontro migliore rispetto alle altre gare".
Il podio dei 200 stile libero femminili. Da sinistra, Federica Pellegrini, Sarah Sjostrom e Alice Mizzau. Photo Diego Montano/Deepbluemedia/Insidefoto
In chiusura Gregorio Paltrinieri ha chiuso davanti a tutti i 1500 stile libero in 15'00"60, ma il campione europeo ammette: "Dopo tanto tempo ho fatto fatica e mi sono trovato in difficoltà, ma sono riuscito comunque a staccare gli altri e questo è importante. Ho visto che la gara sarebbe stata dura già dall'inizio ma archiviamo questo Settecolli con buone sensazioni, sono contento e va bene così". Un pensiero al Mondiale non può ovviamente mancare. "Nei 1500 penso di potermela giocare e fare qualcosa di buono, ma l'intenzione è di fare due belle gare", ha concluso Paltrinieri.
Gregorio Paltrinieri sul podio. Chiude il Settecolli 2015 con due successi: 800 e s 1500 stile libero. E ammette: "Dopo tanto tempo ho fatto fatica". Photo Diego Montano/Deepbluemedia/Insidefoto
Al termine del Settecolli 2015 chiaro il bilancio del c.t. azzurro Cesare Butini."È stato un ottimo Settecolli e le cose più belle sono venute dalle ragazze come Gemo, Carraro, ma anche Federica oggi ha dimostrato appena scesa dall'altura di saper interpretare bene i 200. Ci sono alcune cose che definiremo a breve e altre da valutare. - ha spiegato Butini - c'è un po' di rammarico per la staffetta 4x200 maschile che stenta a qualificarsi per i Mondiali ma lavoreremo lasciando ancora una finestra aperta". Punto interrogativo, poi, per Fabio Scozzoli che "ha dato tanto e verrà con noi in Francia per valutare ancora la sua condizione. I meeting - ha spiegato Butini - saranno riservati agli atleti già qualificati ma per le Universiadi e per l'Open di Francia nel caso di Fabio il discorso è diverso. Sono gare che non toglieranno nulla ai già qualificati ma potrebbero dare qualcosa in più come nel caso di Fabio".