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Sette Colli del Cinquantenario, Sette Colli dei Vip

Il giorno della Pellegrini e di Raoul Bova…ma anche di Magnini

Tribune gremite per la vittoria di Fede nei 200 dorso ma anche per il duello tra il francese Florent Manaudou e Filippo Magnini sui 100 metri stile libero.

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La cinquantesima edizione del Sette Colli, il meeting di nuoto più vecchio del mondo, è stata onorata dalla presenza in tribuna di numerosi Vip: dal ministro dello sport Josefa Idem al presidente del CONI Giovanni Malagò nella prima giornata, sino a Raoul Bova nella giornata odierna. Nella foto sotto (di Patrizia Cenzo), l’attore, ex nuotatore, protagonista della seri

RAUL BOVA E PAOLO BARELLI

e televisiva “Come un delfino”, è ripreso in tribuna col presidente della FIN e della LEN Paolo Barelli.

 

Dopo avere assistito alla netta vittoria di Federica Pellegrini nei 200 metri dorso, la sua gara di punta per i prossimi Campionati del Mondo di Barcellona, con l’ottimo tempo di 2:08.60, vicinissima al proprio personale, Raoul Bova è sceso sul bordo vasca, per premiarla. Con lei, sul podio, hanno avuto il piacere di essere premiate da Bova anche due giovanissime: la napoletana Ambra Esposito, 17 anni, seconda in 2:12.05 e la veneta Margherita Panziera, 18 anni, 2:14.30.

Federica Pellegrini Italia Gara clou della giornata i 100 metri stile libero uomini. Favorito il gigantesco francese Florent Manaudou, che vince in 48.55. Una vittoria non netta, come si pronosticava, la sua, ma risicata sullo strepitoso Filippo Magnini, che sesto a metà gara, è stato autore di una rimonta che lo ha portato a toccare per secondo in 48.71, ad appena 16 centesimi dall’asso francese e 5 Filippo Magnini e Florent Manaudoucentesimi avanti al russo Sergey Fesikov (48.76)

La prima finale, i 200 dorso uomini, era stata vinta dall’ungherese Peter Bernek, in 1:57.96. I magiari stanno facendo davvero bene qui a Roma, per la gioia del presidente della loro federazione, Tamas Gyarfas, presente in tribuna assieme ai presidenti di altre federazioni europee (la francese e l’olandese).

Delle altre gare da ricordare la vittoria del brasiliano Nicholas Santos nei 50 farfalla in 23.27, record dei campionati, e nella stessa gara, fra le donne, dell’olandese Ranomi Kromowidjojo in 25.95.

Da ricordare, soprattutto, il nuovo successo di Camille Muffat, (premiata dal presidente della federazione francese Francis Luyce) nei 200 metri stile libero. La francese li vince 1:56.01, record del meeting. Seconda è la giovane svedese Michelle Coleman, in 1:57.22; terza Alice Mizzau.

Altra vittoria ungherese nei 1.500 metri stile libero uomini con Gergo Kis in 15:05.90. Al secondo e al terzo posto rispettivamente Gregorio Paltrinieri in 15:13.29 e Luca Baggio in 15:17.97. Da notare che Paltrinieri, alle prese con gli esami di maturita, ed anche con quelli della Polizia, non può essere certamente altop della forma.

Nell'ultima gara del meeting, i 200  misti, hanno prevalso Szuszanna Jakabos, al suo terzo successo individuale, e Thiago Pereira. La magiara, che ha vinto in 2:11.50 davanti a due connazionali, con le sue vittorie in vasca e la sua avvenenza fuori vasca, è stata la protagonista numero uno del meeting. Il brasiliano, con 1:58.33, ha prevalso di misura sull'ungherese Laszlo Cseh (1:58.12).  

Tra le personalità in tribuna anche il CT del Settebello Alessandro Campagna e Massimiliano Rosolino. Quest’ultimo, reduce da un reality show in Vietnam (che andrà in onda in autunno), è tuttora assai popolare ed ha concesso numerosi autografi.

Per la prima volta per un meeting “Sette Colli” l’ingresso allo Stadio del Nuoto del Foro Italico è stato a pagamento, con una una risposta molto positiva da parte del pubblico.

 

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