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Altra giornata straordinaria al Palau Sant Jordi di Barcellona, gremito con 9024 spettatori. Protagonista principale Ryan Lochte che conquista due medaglie d’oro, una individuale nei 200 dorso (secondo il polacco Radoslaw Kawecky con il nuovo record europeo) e l’altra con la staffetta 4x200 stile libero; inoltre, entra in finale con il miglior tempo nei 100 farfalla. In quest’ultima passa il turno, con il sesto tempo, anche Matteo Rivolta. L’australiana Cate Campbell si aggiudica i 100 metri stile libero mettendo in fila rivali dal pedigree pregiato. Nei 200 rana donne rovesciamento di posizioni rispetto alle semifinali tra la russa Yulyia Efimova che si migliora nuovamente e vince il titolo con la seconda prestazione di sempre sulla neo-primatista mondiale Rikke Moller Pedersen (Danimarca). Tra gli uomini riconferma dell’ungherese Daniel Gyurta.
FINALI
100 Stile Libero Donne. Nulla da fare per la campionessa olimpica Ranomi Kromowidjojo. L’australiana Cate Campbell è nettamente la più veloce e vince in 52.34, ad un centesimo dal proprio personale, terzo tempo di sempre. Seconda la svedese Sarah Sjostrom, con 52.89, anche lei vicinissima al proprio personale (+ 0.02 secondi). Terza la Kromowidjojo in 53.42 (l’olandese ha un personale di 52.75). Quarta Missy Franklin in 53.47, a 11 centesimi dal primato personale. Poi l’altra olandese Femke Heemskerk (53.67), la tedesca, primatista mondiale, Britta Steffen in 53.75, la cinese Yi Tang (54.27) e l’americana Shannon Vreeland (54.49).
200 Dorso Uomini. Ventiduesima medaglia mondiale per Ryan Lochte che, assai più brillante che non i primi giorni, vince in 1:53.79, miglior crono dell’anno. Secondo, a 45 centesimi, in 1:54.2, il ventunenne polacco Radoslaw Kawecki in 1:54.24, record europeo. Sul podio, con il bronzo, anche l’altro americano Tyler Clary in 1:55.64. Quarto e quinto i giapponesi Ryosuke Irie, 1:55.07, e Kosuke Hagino, 1:55.43.
200 rana donne. La russa Yuliya Efimova, 21 anni, bella, combattente di razza, si migliora ancora e abbassa il primato nazionale di 44 centesimi: tocca in 2:19.41, seconda prestazione (e seconda performer) di sempre. E’ la legge dello sport: se migliori puoi vincere, altrimenti…La danese Rikke Moller Pedersen, in testa all’inizio e fino a metà dell’ultima vasca, non riesce a ripetere la strepitosa performance delle semifinali e negli ultimi metri cede alla rimonta della rivale; deve accontentarsi della medaglia d’argento in 2:20.08. L’americana Micah Lawrence, 23 anni, indossa la medaglia di bronzo col tempo di 2:22.37. Quarta la giapponese Rie Kaneto, in 2:22.95, e quinta l’ucraina Viktoriya Solncheva 2:23.01.
200 Rana Uomini. Il campione olimpico Daniel Gyurta difende vittoriosamente il titolo vinto a Shanghai 2011. In testa dall’inizio alla fine l’ungherese vince in 2:07.23, nuovo record dei campionati e nuovo record europeo. Alle sue spalle, rispettivamente medaglia d’argento e di bronzo, i sorprendenti Marco Koch e Matti Matson. Il tedesco chiude in 2:08.24, il finlandese in 2:08.95. Deludono i britannici che restano fuori dal podio con tempi simili: 2:09.13 per Andrew Willis, 2:09.14 per l’argento di Londra 2012 Michael Jamieson. Poi il russo Viatcheslav Sinkevich (2:09.34). Agli ultimi due posti i giapponesi Ryo Tateishi (2:09.57) e Akihiro Yamaguchi (2:10.28): quest’ultimo ben lontano dal proprio primato mondiale di 2:07.01.
4X200 Stile Libero Uomini. I quartetti degli Stati Uniti, in corsia quattro, e della Russia, in corsia cinque, sono destinati ad animare la lotta per la supremazia in questa gara. Francia e Giappone in lizza per il bronzo. In prima frazione Danila Izotov (RUS) tocca per primo in 1:45.14; Yannick Agnel (FRA) è subito dietro in 1:45.44, mentre Conor Dwyer USA) tocca per terzo, in 1:45.76. Quest’ultimo da il cambio all’infaticabile Ryan Lochte, tornato in forma strepitosa. Lochte nuota in 1:44.98, il crono più veloce della seconda frazione, e porta gli Stati Uniti al comando, una posizione che non molleranno più. La Russia passa al secondo posto, e questo sarà anche il suo piazzamento finale. Per la medaglia di bronzo, a sorpresa, la Cina la spunta su Francia e Giappone grazie ad una strepitosa ultima frazione di Yang Sun, la più veloce di tutte in questa gara. Il fuoriclasse cinese nuota in 1:43.16, oltre due secondi meno dei diretti rivali, il francese Jeremy Stravius e il giapponese Takeshi Matsuda.
SEMIFINALI
200 Dorso Donne. Finisce in semifinale l’avventura di Federica Pellegrini, prima non qualificata per la finale con 2:09.47, un crono lontano dal suo migliore, che è di 2:08.05. Fede non è nuova a controprestazioni in una gara che segue la realizzazione di una grande impresa. Si qualificano, nell’ordine, Missy Franklin (USA) con 2:06.46, Hilary Caldwell (CAN) 2:07.15, Elizabeth Pelton (USA) 2:08.20, Belinda Hocking (AUS) 2:08.49, Daryna Zevina (UKR) 2:08.74, Katinka Hosszu (HUN) 2:08.97, Daria Ustinova (RUS) 2:09.08, e Sinead Russell (CAN) 2:09.84.
50 stile libero uomini. Vanno in finale i primi quattro della prima semifinale - il brasiliano Cesar Cielo e l’americano Nathan Adrian entrambi con 21.60, e i veterani Roland Schoeman (RSA, 33 anni) 21.67 e George Bovell (TRI, 30 anni) 21.74 (8° tempo) - e altrettanti della seconda semifinale: Florent Manuadou (FRA) che con 21.37 realizza iI tempo di qualificazione più veloce; l’incredibile ed eterno americano Anthony Ervin (33 anni), con 21.42, secondo nel ranking delle semifinali; il russo Vladimir Morozov, con 21.63. Il vincitore dei 100metri, l’australiano James Magnussen, è il primo escluso con 21.79.
100 Farfalla Uomini. Passano due dalla prima semifinale - Chad Le Clos (RSA), 51.52 (° tempo), e Yauhen Tsurkin (BLR) 51.78 (8° tempo)-, e ben sei dalla seconda: Ryan Lochte (USA) che realizza il tempo più veloce in 51.48, Konad Czerniak(POL, 51.55), Evgeny Korotyshkin (RUS, 51.60), Laszlo Cseh (HUN, 51.61, Matteo Rivolta (ITA, 51.64) e Steffen Dleiber (GER, 51.65). Rivolta, uno che non cede all’emotività, è autore di una gara gagliarda e, nonostante un arrivo sbagliato, sigla il nuovo record italiano e va in finale con il sesto tempo. Dice: “Sono contento ma sono ancora un po’ acerbo. Domani non potrò permettermi di fare questo errore”.
50 Farfalla Donne. Jeannette Ottesen Gray (DEN) mette in fila tutte e passa il turno con il crono più veloce, 25.60. Poi, Ranomi Kromowidjojo, 25.68, Francesca Halsall (GBR), vincitri della seconda semifinale con 25.90, Melanie Henique (FRA) 25.95, Dana Vollmer (USA) 26.06, Inge Dekker (NED)26.11, e con lo stesso tempo 26.12, l’egiziana Farida Osman e la cinese Ying Lu. Prima esclusa, per un centesimo, l’australiana Brittany Elmslie, con 26.13. Silvia Di Pietro è dodicesima con 26.35.