Tecnica del Nuoto.
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LA GARA CLOU/100 STILE LIBERO UOMINI. Si sapeva che Vladimir Morozov era imbattibile. Infatti il russo, fortissimo anche in virata, vince nettamente in 45.96. Nella lotta per il secondo posto la spunta l’altro russo Danila Izotov con 46.41. Marco Orsi è terzo con 46.49, appena 8 centesimi dietro. Il suo è un bronzo importante, sia per la caratura degli avversari (anche se Izotov è più duecentista) sia per il primato personale che conferma i suoi continui progressi. Dice: “E’ la mia prima medaglia sui 100 stile libero; la dedico a mia madre: è il mio regalo per il suo 60° compleanno”. Orsi non ha mostrato alcun timore: lo testimonia il fatto che è stato il più lesto in partenza, una fase della gara in cui gli italiani solitamente non eccellono.
E’ bravo anche l’irriducibile Filippo Magnini che si aggiudica il quinto posto in 47 secondi netti. Fra lui e Orsi si inserisce il francese Fabien Gilot, con 46.74.
1500 STILE LIBERO. Fa effetto vedere i due campioni del mondo di Istanbul (dicembre 2012) – il danese Mads Glaesner, vincitore in vasca ma poi squalificato per doping, e Gregorio Paltrinieri vincitore dell’argento ma poi promosso all’oro - lottare nelle retrovie per evitare l’ultimo posto. Ci riesce Paltrinieri che finisce ottavo in 14:50.08. Glaesner, invece, è soltanto decimo in 14:53.05, scavalcato anche dal polacco Pawel Furtek, con il tempo 14:52.97 realizzato in una serie del mattino. Per fortuna c’è anche Gabriele Detti. L’allievo, e nipote, di Stefano Morini, è autore di una bella gara tattica: nuota con passo costante, non cede mai e nel finale la sua andatura sostenuta lo premia con la medaglia di bronzo e il primato personale di 14:36.43. Lo precedono l’ungherese Gergely Gyurta, oro in 14:30.26, e Pal Joensen, delle Faroer, in 14:35.99.
50 DORSO DONNE/SEMIFINALI. Elena Gemo passa il turno in 27.05, 5° tempo del ranking delle semifinali. I migliori tempi sono di Simona Baumrtova (CZE), con 26.57, e Mie Nielsen (DEN), con 26.79, nonostante una brutta partenza. FINALE. La Baumrtova si conferma la più veloce e vince il titolo in 26.26. Argento alla polacca Aleksandra Urbanczyk (26.31) e bronzo alla svedese Michelle Coleman in 26.67. Delude i tifosi la danese Mie Nielsen, quarta in 26.68. Elena Gemo è quinta in 27.01.
50 RANA UOMINI/SEMIFINALI. Entrambi gli azzurri VANNO IN FINALE, separati da 1 decimo di secondo: Andrea Toniato, 3° nella seconda semifinale, con 26.83; Francesco Di Lecce, 5°nella prima semifinale, con 26.93. FINALE. Di Lecce è 7° in 26.83, Toniato 10° in 26.99. Vince l’esperto sloveno Damir Dugonjic in 26.21. Argento al francese Giacomo Perez D’Ortona che, in 26.55, precede di un solo centesimo l’irlandese Barry Murphy (26.56).
400 STILE LIBERO DONNE. Seconda medaglia di bronzo di giornata per l’Italia con Federica Pellegrini, che nuota un dignitoso 3:58.90, alla fine di una gara caparbia che l’ha vista rintuzzare con un vigoroso inale l’attacco dell’olandese Sharon Rowendaal, quarta in 3:59.22. Vince, e non c’erano dubbi, la primatista mondiale, la spagnola Mireia Belmonte in 3:56.14. Medaglia d’argento alla star nazionale Lotte Friis, in 3:58.35.
100 MISTI UOMINI. Stefano Mauro Pizzamiglio è bravissimo: vince la prima semifinale e va in finale con il miglior tempo, 52.77, primato personale. Non ce la fa Federico Turrini, 13° in 54.35. Il favorito, Vladimir Morozov, ha il quarto tempo (53.40).
100 RANA DONNE. Yuliya Efimova conferma il suo stato di grazia. La russa è prima nel ranking delle semifinali con un ottimo crono: 1:03.27, record dei campionati. Nella stessa semifinale, la seconda, nuotano anche Lisa Fissneider e Giulia De Ascentis. La bolzanina è terza in 1:05.57, nuovo record italiano e 4° crono d’ingresso in finale. Davanti a lei anche la danese Rikke Moeller Pedersen, in 1:04.10, 2° tempo di qualificazione. La romana nuota in 1:06.59, che è il 12° tempo. Il terzo tempo assoluto è di Ruta Meilutyte che vince la prima semifinale in 1:05.13.
100 DORSO UOMINI/SEMIFINALI. Va in finale Niccolò Bonacchi con il 9° tempo, 51.77. I migliori tempi sono del russo Vitaly Melnikov, 50.34, e del francese Jeremy Stravius, 50.39: gli unici sotto i 51 secondi. Fabio Lugeni è 18°, con 52.46.
100 MISTI DONNE. Bel duello fra Ruta Meilutyte e Katinka Hosszu. La fuoriclasse lituana la spunta su quella ungherese per 28 centesimi: 57.68 e 57.96. Il tempo di Ruta è record dei campionati. Lei dice: “I 100 misti mi piacciono davvero”. Bronzo alla britannica Siobhan-Marie O’Connor in 58.26.
200 FARFALLA UOMINI. Il ventenne serbo Velimir Stjepanovic vince in 1:51.27; precede per 9 centesimi il 28enne polacco Pawel Korzeniowski, 1:51.36, ed è felicissimo per l’insperato titolo europeo. Terzo il russo Nikolay Skvortsov in 1:51.62.
100 FARFALLA DONNE/SEMIFINALI. Ilaria Bianchi va in finale con 57.16, quarto tempo. Nella prima semifinale fanno meglio la danese Jeanette Ottesen, con 56.68, e la britannica Jemma Lowe, in 57.06. Il miglior tempo lo realizza, nella seconda semifinale, la svedese Sarah Sjostrom in 56.66. 14° posto per Alessia Polieri, con 58.51.
STAFFETTA 4X50 STILE LIBERO MIXED. Luca Dotto 21.41, Marco Orsi 20.66, Silvia Di Pietro 24.35 e Erika Ferraioli vincono la medaglia d’argento col tempo di 1:30.26, record italiano. Formidabile la frazione di Orsi, che è il più veloce di tutti i frazionisti in gara. La vittoria e della Russia, che consolida così la sua leadership, che si aggiudica l’oro in 1:29.53, con questa formazione: Sergey Fesikov 21.13, Vladimir Morozov 20.72, Rozaliya Nasretdinova 23.70 e Veronika Popova 23.98. Per il bronzo l’Olanda in 1:30.62, precede la Germania, 1:30.65.