Alla quinta edizione il Trofeo “Città di Milano” festeggia la raggiunta maturità internazionale. Tante le emozioni, sia per chi ha affollato le tribune della storica Piscina intitolata a Daniela Samuele sia per chi ha seguito la manifestazione da casa, alla televisione o sul web.

Il successo di quest’anno non sorprende perché il meeting è cresciuto gradualmente nel quinquennio. Legittimo l’orgoglio degli Organizzatori della Nuotatori Milanesi, che hanno profuso nell’impresa di organizzarlo passione, competenze, duro lavoro e risorse. Un successo della volontà.

Nello stilare un sintetico bilancio, il presidente Roberto Del Bianco (nella foto sotto accanto al podio dei 400 stile libero femminili, con Diletta Carli, Federica Pellegrini ed Erica Musso) pone l’accento sull’impatto sul sociale dell’evento. Dice: “Questo meeting è il quinto round di una lotta contro l’indifferenza delle Istituzioni, e per sensibilizzare tutti sull’importanza della pratica sportiva come componente fondamentale per la costruzione  di una società più giusta e più sana. Per tendere a tale obiettivo servono impianti all’altezza dei tempi (Milano ne è carente) e un atteggiamento “friendly” da parte delle Istituzioni nei confronti di chi si sobbarca l’impegno di assicurare un’adeguata offerta di sport ai cittadini tutti”.

Dopo avere assicurato, con Luca De Matteis, un’eccellente copertura delle due giornate del meeting dedicate al grande nuoto, nostro compito ora è sintetizzare i migliori risultati in vasca.

Evidenziamo subito che a Milano ben 21 prestazioni hanno meritato l’ingresso fra le prime 10 del mondo dall’inizio del 2015. Di esse 15 sono italiane – 8 femminili e 7 maschili – e 6 straniere , 5 femminili e una maschile (in corsivo). Le elenchiamo, facendole precedere dal posto in graduatoria e seguire dai punti FINA (in parentesi).

Donne

50 stile libero: 3° Ranomi Kromowidjojo (NED) 24.69 (887 punti FINA). Ai primi due posti le sorelle australiane Cate e Bronte Campbell, rispettivamente con 24.03 e 24.25.

100 stile libero: 7° Ranomi Kromowidjojo 54.31 (881). Ai primi posti ancora le due Campbell, con 53.13 e 53.14; poi l’olandese Femke Heemskerk 53.63.

200 stile libero: 3° Femke Heemskerk 1:56.68 (908); 8° Federica Pellegrini 1:57.49 (890). I migliori stagionali sono di Catie Ledecky 1:56.16 ed Emma McKeon (AUS) 1:56.32.

400 stile libero: 9° Federica Pellegrini 4:08.29 (889); 10° Diletta Carli 4:08.84 (17° Erica Musso 4:11.49). Migliore stagionale di Catie Ledecky con uno strepitoso 4:00.47, con la seconda nel ranking mondiale, l’australiana Jessica Ashwood a quasi 5 secondi con 4:05.30. Da ricordare che l’italiana meglio piazzata è Alice Mizzau il cui 4:07.11, realizzato al Golden Tour di Marsiglia, è il 6° crono mondiale del 2015.

800 stile libero: 8° Aurora Ponselé 8:32.75 (878).

50 rana: 7° Martina Carraro 31.39; 8° Arianna Castiglioni 31.41.

100 rana: 2° Arianna Castiglioni 1:07.09 (882). Al primo posto la giamaicana Alia Atkinson con 1:06.79.

100 farfalla: 7° Ilaria Bianchi 58.29 (886). Miglior stagionale è il formidabile 56.58 della svedese Sarah Sjostrom.

200 farfalla: 4° Szuszanna Jakabos (HUN) 2:08.07 (860). (11° Stefania Pirozzi 2:09.77).

200 misti: 10° Femke Heemskerk 2:12.90 (855).

400 misti: (11° Stefania Pirozzi 4:41.92).

Uomini

50 stile libero: 6° Marco Orsi 22.22 (833); 10 Federico Bocchia 22.34 (come l’australiano James Magnussen).

100 stile libero: (12° Marco Orsi 49.36, 858).

400 stile libero: 8° Gabriele Detti 3:49.64 (880, come il canadese Ryan Cochrane). Il miglior stagionale è del britannico James Guy, con 3:45.77.

1500 stile libero: 2° Gregorio Paltrinieri 14:58.49 (911); 4° Gabriele Detti 15:00.93 (904). Il primo tempo dell’anno è dell’australiano Mackenzie Horton, con 14:55.76. Da notare che Paltrinieri un anno fa, a Milano, nuotò la distanza con un tempo di circa 15 secondi superiore: dunque, il suo crono meneghino è di buon auspicio per i Mondiali di Kazan, dove nulla gli sarà precluso, sempre che riesca a migliorare la partenza, e soprattutto le virate, tuttora carenti.

Come indicato dai punti FINA del primo e del secondo classificato – Paltrinieri e Detti – i 1500 stile libero sono stati la gara di maggiore qualità del meeting, con Paltrinieri migliore in assoluto, sia per il posto più alto del ranking che è andato occupare sia perché il suo crono ha fruttato il maggior numero di punti FINA della manifestazione.n

50 dorso: 9° Stefano Mauro Pizzamiglio 25.55 (832, 12° Simone Sabbioni 25.64).

100 farfalla: 9° Piero Codia 52.47 (856).

200 rana: 4° Daniel Gyurta (HUN) 2:11.54 (900).

Il podio dei 100 metri stile libero. Da sinistra: Filippo Magnini (2°), Marco Orsi (1°) e Luca Leonardi (3°)

Segnaliamo che a Edimburgo, in Scozia, nello stesso fine settimana, Fabio Scozzoli ha nuotato i 50 rana in 27.75 (882), 5° crono mondiale stagionale.

La terza, e ultima, giornata, nella mattinata di oggi, ha visto in acqua i giovani atleti, e la piscina si è trasformata in una grande festa, con la Nuotatori Milanesi vincitrice del 5° Trofeo “Città di Milano”.

Nelle tre giornate ci sono state oltre 2000 presenze sulle tribune, quasi 900 atleti per oltre 85 società, e ben 18 record della manifestazione. Un solo hashtag: #TCM2015.

La Società Organizzatrice ringrazia gli sponsor - Energon Esco, Xmetrics, Yakult, TYR, Civis, Idroterapia, Boneswimmer, Air Hotel Segrate - e il partner tecnico Deepbluemedia.eu per le foto, archivia l’evento con grande soddisfazione e promette di iniziare presto a lavorare per la sesta edizione che, nel 2016, precederà i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.

Le fotografie sono di Marco Masini, Diego Montano e Pasquale Mesiano/Deepbluemedia.eur-Inside