Tecnica del Nuoto.
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Un'immagine dei "Nationals" ad Adelaide. Foto Swimming Australia
La fortissima squadra australiana emersa dai Trials di Adelaide, composta di 36 atleti, 21 nuotatori e 15 nuotatrici, partirà per Barcellona con la ritrovata convinzione di rappresentare la seconda potenza del nuoto mondiale, alle spalle degli Stati Uniti d’America.
A prescindere dai contesti che matureranno a livello individuale, lo squadrone oceanico è in grado di mettere in acqua i 6 quartetti attualmente migliori al mondo (esclusi gli Stati Uniti d’America) nelle prove di staffetta, e di partire da una base di 6 medaglie d’argento come obiettivo minimo nelle sole gare di squadra.
Non riteniamo di dover aggiungere altro per spiegare perché riteniamo il nuoto australiano il secondo al mondo, a prescindere dal numero di ori che, a Barcellona, eventualmente, potrebbero vincere in numero superiore Cina, Francia, Giappone, Brasile e Sud Africa.
Ciò che ha più impressionato nelle gare di Adelaide, a prescindere dal valore assoluto di alcune punte come James MAGNUSSEN, Cate CAMPBELL, Chris SPRENGER ed Alicia COUTTS, è la velocità di rinnovamento di alcuni settori, come ad esempio quello dei 200 stile libero e del mezzofondo maschile, che sotto la spinta di atleti giovani e giovanissimi ha chiuso fessure dolorosamente presenti da alcuni anni nella armatura del nuoto australiano.
La gioventù per altro si fa sentire anche nella velocità come testimoniato dalla crescita di un talento come Cameron MCEVOY, prossimo a varcare la soglia di 48 secondi netti a 19 anni non ancora compiuti.
Bisogna anche tenere conto che gli Australiani non hanno fatto selezione nelle gare non olimpiche, seguendo in questo un principio da sempre caro ai selezionatori USA. In quelle distanze di gara saranno eventualmente schierati nuotatori o nuotatrici qualificati nelle prove olimpiche della stessa disciplina.
Di fatto, ciò ha comportato in campo femminile la mancata convocazione di almeno due nuotatrici di classe internazionale: Leiston PICKETT, vittoriosa nei 50 rana in 30.86, 5° tempo mondiale dell’anno e Marieke D'CRUZ-GUEHRER, seconda nei 50 farfalla in 26.18, 7° tempo della stagione internazionale.
Oltre ai 200 farfalla e ai 400 misti, gare olimpiche in cui le vincitrici non hanno raggiunto gli standard richiesti per gareggiare a Barcellona, resteranno scoperti i 1500 stile libero, a meno che non venga iscritta in questa gara la titolare degli 800 Jessica ASHWOOD.
Nelle tre gare non olimpiche da 50 metri, la presenza australiana può essere assicurata nel dorso da Emily SEEBOHM e Alicia COUTTS, le due nuotatrici che sarebbero comunque state titolari di diritto; nella farfalla e nella rana dalla stessa infaticabile COUTTS, rispettivamente prima e seconda nelle due distanze durante i Campionati Australiani, per di più con il secondo tempo mondiale dell’anno nei 50 farfalla.
In campo maschile il criterio adottato lascia scoperti gli 800 stile libero, dove però potrebbe essere iscritto Jordan HARRISON, diciottenne nuova star del mezzofondo internazionale, a cui i tempi ottenuti sui 400 e 1500 stile libero consentono di attribuire una prestazione dell’ordine dei 7:45.50.
Nei 50 dorso resteranno a casa Daniel ARNAMNART (24.90) e Benjamin TREFFERS (24.97), attualmente 9° e 12° del rank mondiale 2013; nei 50 rana sarà invece certamente schierato CHRIS SPRENGER, laureatosi campione nazionale con 26.90, primo tempo delle classifiche internazionali dell’anno, cui quasi certamente sarà aggiunto anche Rickard BRENTON. Pensiamo che questa coppia di fuoriclasse possa essere schierata anche nei 200 rana, cui non ha partecipato ad Adelaide, gara in cui nessuno ha nemmeno lontanamente sfiorato la qualificazione.
Nei 50 farfalla sarà probabilmente schierato, essendo in squadra perché qualificato in altre distanza di gara, il campione nazionale Matt TARGETT, vittorioso con 23.20, il 6° miglior tempo mondiale 2013.
Non saranno a Barcellona anche due altri ottimi nuotatori: il diciannovenne fondista Mack HORTON, autore con il tempo di 14:59.69 della quinta prestazione mondiale stagionale, al quale era richiesto 14:58.30 per essere selezionato; il ventitreenne Daniel LESTER, attualmente decimo al mondo nei 100 farfalla con 52.14.
Con queste premesse, torniamo ai nuotatori e alle nuotatrici che saranno in gara a Barcellona presentando alcune tabelle - Convocati, Recuperabili ed Esclusi - che riassumono per ciascuno le gare individuali, il tempo ottenuto ed il corrispondente piazzamento nelle attuali classifiche mondiali 2013.
Nelle tabelle appaiono con sottolineatura distanze di gara e tempi relativi alla sola partecipazione come staffettisti.
Il quadro d’insieme è impressionante, e assai equilibrato in entrambi i settori.
Lo squadrone australiano per i Mondiali di Barcellona 2013. Foto Swimming Australia
Donne
Convocate Gara Tempo Rank Gara Tempo Rank Gara Tempo Rank Gara Tempo Rank
ASHWOOD Jessica 800 sl 8:24.63 5°
BARRATT Bronte 200 sl 1:56.05 2° 400 sl 4:03.52 1°
CAMPBELL Bronte 50 sl 24.59 4° 100 sl 53.72 4°
CAMPBELL Cate 50 sl 24.27 1° 100 sl 52.83 1°
COUTTS Alicia 100 fa 57.18 1° 200 mi 2:08.63 1° 50 fa 25.78 2° 100 sl 54.09 8°
ELMSLIE Britta 100 fa 58.02 6° 100 sl 54.20 9° 200 sl 1:57.15 9°
FOSTER Sally 200 ra 2:23.94 3° 100 ra 1:07.46 9°
HOCKING Belinda 200 do 2:07.17 1° 100 do 59.63 5°
MARSHALL Sam 100 ra 1:07.49 11°
MATSUO Amy 200sl 1:58.82
MCKEON Emma 100 sl 54.17 10° 200 sl 1:56.77 6°
NAY Meagen 200 do 2:07.96 3°
PALMER Kylie 200 sl 1:56.66 5° 400 sl 4:06.00 6°
SCHLANGER Mel 100 sl 54.29 11° 200 sl 1:58.07
SEEBOHM Emily 100 do 59.17 2° 200 mi 2:11.11 6°
Recuperabili Gara Tempo Rank Gara Tempo Rank
COUTTS Alicia 50 do 28.12 8° 50 ra 31.47 10°
SEEBOHM Emily 50 do 28.14 10°
Escluse Gara Tempo Rank
PICKETT Leiston 50 ra 30.86 5°
D'CRUZ Marieke 50 fa 26.18 7°
21 gare individuali: somma piazzamenti 81; primi posti: 6; secondi: 3; terzi: 2; quarti: 2. 3 staffette: somma piazzamenti 3; primi posti: 3.
Delle 15 nuotatrici convocate soltanto due non prenderanno parte a gare individuali, entrambe, per altro partendo al momento dal ruolo di riserve.
La ventisettenne Melanie SCHLANGER ha recuperato dallo stop per la frattura di una costola la condizione sufficiente per conquistare la convocazione per i due quartetti dello stile libero, in entrambi i casi con il 5° tempo delle specialiste australiana, nei 200 1:58.07, nei 100 54.29.
La diciassettenne Amy MATSUO, settima in finale dei 200 stile libero, con un miglior tempo di 1:58.82 realizzato nelle semifinali, è stata poi preferita per il ruolo di riserva della 4x200 stile libero alla ventitreenne Blair EVANS, sesta nella stessa finale in 1:58.66, forse per la più giovane età, forse perché autrice anche di un ottimo 54.76 sui 100 stile libero nel corso delle stagione.
Di fatto anche Britta ELMSLIE non ha realizzato prestazioni utili per una partecipazione individuale, pur qualificandosi per le staffette 4x100 e 4x200 stile libero con tempi da top ten mondiale.
Riteniamo tuttavia che possa trovar posto nei 100 farfalla, dove si è classificata seconda alle spalle della COUTTS in 58.02, 6° tempo mondiale dell’anno.
Ciò considerato le gare in cui riteniamo certa la partecipazione delle ondine australiane a livello individuale, senza considerare le posizioni che abbiamo indicato come recuperabili, saranno 21.
Ebbene, sommando l’attuale piazzamento nelle classifiche mondiali individuali 2013 delle nuotatrici australiane, si ottiene un totale di 81su 21 presenze-gare, con una incredibile media-gara di 3.86, impreziosita da 6 primi posti individuali, 3 secondi, 2 terzi, 2 quarti e dal primo posto in tutte e tre le staffette.
Comandano le graduatorie internazionali individuali Cate CAMPBELL nei 50 e 100 stile libero; Alicia COUTTS nei 100 farfalla e nei 200 misti; Bronte BARRATT nei 400 stile libero e Belinda HOCKING nei 20 dorso.
La prima ha tra tutte le maggiori possibilità di confermare questo piazzamento tra 85 giorni a Barcellona, quantomeno nei 100 stile libero.
Lo stesso obiettivi sembrano una missione impossibile per le altre altre, in particolare per la BARRATT, la HOCKING e la COUTTS nei 100 farfalla, mentre nei 200 misti la COUTTS, dopo lo straordinario lavoro fatto ad Adelaide nelle distanza veloci dei misti, dovrà dosare la sua condotta di gara in modo intelligente per non esporsi al finale devastante di Shiwen YE.
Tutte hanno però la concreta possibilità di restare sul podio. La zona medaglie diventa più stretta per le altre ondine australiane attualmente in seconda o terza posizione nelle classifiche mondiali 2013.
Dovrebbe restare almeno sul podio Emily SEEBHOM nei 100 dorso, che l’anno scorso sfidò addirittura melissa FRANKLIN per il titolo olimpico.
Potrebbe farcela anche Bronte BARRATT nei 200 stile libero, come del resto ha già fatto in sede di finale olimpica, ma la minaccia di Camille MUFFAT combinata a quella delle americane Allison SCHMITT e di un'altra tra Kate LEDECKY e Melissa FRANKLIN è concretissima.
Difficile anche il compito di Alicia COUTTS nei 50 farfalla, che dovrà reggere all’impatto delle specialiste europee di Svezia, Olanda e Danimarca.
Praticamente impossibile il compito per Meagen NAY nei 200 dorso e Sally FOSTER nei 200 rana.
Ciò premesso, quando ai Mondiali i media guarderanno alle medaglie d’oro, questo straordinario team potrebbe paradossalmente trovarsi a quota zero, nelle sei gare in cui guida le attuali classiche mondiali trovando sulla sua strada le indiscusse regine di Londra Ranomi KROMOWIDJOJO (50 e 100 stile libero), Shiwen YE (200 misti), Dana VOLLMER (100 farfalla), Camille MUFFATT (400 stile libero) e Melissa FRANKLIN (200 dorso).
Le tre staffette si dovranno confrontare con gli Stati Uniti: un compito proibitivo nella 4x200 e nella staffetta mista, mentre nella 4x100 il quartetto australiano ha le carte in regola per respingere sia la minaccia delle nord americane, sia quella delle primatiste e campionesse del mondo dell’Olanda.
Uomini
Convocati Gara Tempo Rank Gara Tempo Rank
ABOOD Matthew 50sl 21.95 10° 100 sl 49.00
DELANEY Ashley 100 do 53.63 5°
D’ORSOGNA Tommaso 100 sl 48.86
FRASER-HOLMES Thomas 400 mi 4:10.14 2° 200 sl 1:45.79 4°
GRAHAM Alexander 200 sl 1:47.23
HARRISON Jordan 1500 sl 14:51.02 2° 400 sl 3:45.85 4*
KILLEY Jarrod 200 sl 1:47.25
IRVINE Grant 200 fa 1:55.32 1°
LARKIN Mitch 200 do 1:56.79 6°
LAWSON Matson 200 do 1:56.59 4°
MAGNUSSEN James 50 sl 21.52 1° 100 sl 47.53 1°
MCEVOY Cameron 100 sl 48.07 3° 200 sl 1:46.03 5°
MCKENDRY Ned 200 sl 1:47.14
MCKEON David 200 sl 1:46.96 400 sl 3:43.71 2°
RICKARD Brenton 100 ra 1:00.00 3°
ROBERTS James 100 sl 48.58 8°
SPRENGER Christian 50 ra 26.90 1° 100 ra 59.05 1°
TARGETT Matt 50 fa 23.20 6° 100 sl 48.58
TO Kenneth 200 mi 1:58.72 10°
TRANTER Daniel 200 mi 1:57.55 5°
WRIGHT Christophe 100 fa 51.77 4° 200 fa 1:57.79
Esclusi Gara Tempo Rank
HORTON Mack 1500 sl 14:59.69 5°
TREFFERS Benjamin 50 do 24.97 12°
ARNAMNART Daniel 50 do 24.90 9°
LESTER Daniel 100 fa 52.14 10°
Recuperabili Gara Tempo Rank
TARGETT Matt 50 fa 23.20 6°
SPRENGER Christian 50 ra 26.90 1°
22 gare individuali: somma piazzamenti 86; primi posti: 5; secondi: 3; terzi: 2; quarti: 4. 3 staffette: somma piazzamenti 3; primi posti: 3
21 i nuotatori convocati nel settore maschile, 4 dei quali in qualità di staffettisti; James ROBERTS e Tommaso D’ORSOGNA per la 4x100 stile libero, Jarrod KILLEY e Alexander GRAHAM per la 4x200.
Matt TARGETT, che non ha ottenuto la qualificazione individuale in distanze olimpiche, potrebbe partecipare oltre che alla 4x100 stile libero anche ai 50 farfalla e forse anche ai 100 farfalla.
Le presenze-gara individuali dei nuotatori australiani a Barcellona in campo maschile saranno 22, senza tener conto dei possibili recuperi. In questo caso, sommando i piazzamenti nelle attuali classifiche mondiali individuali 2013, si ottiene un totale di 86 su 22 presenze-gare, per una media-gara di 3.90, impreziosita da 6 primi posti individuali, 3 secondi, 2 terzi, 4 quarti e ancora una volta dal primo posto in tutte e tre le staffette. Come si vede tra i due settori si riscontra una sovrapponibilità incredibile a livello qualitativo.
La squadra maschile australiana può contare su due formidabili individualità: James MAGNUSSEN e Chris SPRENGER, la cui posizione di leader nei 50 e 100 stile libero e nei 50 e 100 rana, sarà duramente contrastata nello stile libero dagli olimpionici Florent MANAUDOU e Nathan ADRIAN e dal campione del mondo Cesar CIELO e nella rana da Cameron VANDERBURGH, probabilmente resisterà in almeno una di entrambe le specialità.
Difficile invece che Irvine GRANT possa confermare il primo posto attuale nei 200 farfalla, minacciato dal superiore potenziale di Chad LECLOS e Takeshi MATSUDA e da molti specialisti del suo stesso livello.
Tra gli atleti che occupano posizioni da podio virtuale, Thomas FRASER-HOLMES, nonostante il magnifico record del Commonwealth realizzato in 4:10.14, farà fatica a trovare spazio sul podio dei 400 misti, prenotato di fatto dai tre nuotatori che si preannunciano, con il cinese Yang SUN, come gli assoluti protagonisti di Barcellona: gli statunitensi Ryan LOCHTE e Tyle CLARY e il dirompente giapponese Kosuke HAGINO.
Nei 1500 stile libero il diciottenne talento Jordan HARRISON contenderà il terzo posto, alle spalle dei tuttora inavvicinabili Yang SUN e Ryan COCHRANE, agli azzurri Gregorio PALTRINIERI e Gabriele DETTI, in virtù di un progresso di quasi venticinque secondi dallo scorso anno.
Lo stesso scenario dovrebbe manifestarsi anche negli 800 stile libero, se HARRISON, selezionato anche per i 400 stile libero, parteciperà anche a questa gara. David MCKEON ha concretissime possibilità di difendere il secondo posto attuale nelle liste mondiali stagionali anche a Barcellona.
Difficile e stretta la strada del podio per gli altri due grandi nuotatori australiani Brenton RICKARD e Cameron MCEVOY nei 100 rana e nei 100 stile libero, soprattutto per il primo, il secondo potendo contare su età, diciannove anni, alla quale è possibile fare ma anche realizzare i sogni.
Diverso il discorso delle staffette: nella 4x100 stile libero MAGNUSSEN, MCEVOY, ROBERTS e TARGETT, con l’assistenza e la copertura di Matthew ABBOTT, hanno il potenziale, la determinazione e la voglia di riscatto dai brutti ricorda di Londra 2012, per riconfermarsi campioni del mondo davanti ai campioni olimpici della Francia e all’affollarsi di squadroni come USA, Russia, Brasile e speriamo Italia.
Anche nella staffetta mista sono altissime le chances australiane di salire sul secondo gradino del podio, con il primo blindato probabilmente dagli Stati Uniti (indeboliti però dal ritiro di Micheal PHELPS): tuttavia Giappone, Russia e anche Italia hanno credenziali assai valide.
Ambizioni di argento anche la 4x200 stile libero, che non presenta fuoriclasse assoluti, ma ha nuotatori di grande consistenza tecnica ed agonistica ed è ben integrato nei sei componenti - Thomas FRASER-HOLMES, Cameron MCEVOY, David MCKEON, Ned MCKENDRY, Alexander GRAHAM e Jarrod KILLEY -, che tra titolari e riserve compongono un ambizioso quartetto, sulla cui strada impattano gli Stati Uniti di Ryan LOCTHE, la Francia di Yannick AGNEL, la Cina di Yang Sun e la pericolosissima Russia, che non vanta un talento assoluto ma ha una squadra altrettanto equilibrata di quella australiana.