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Gli azzurri si impongono in tre delle dieci finali in programma e salgono sul podio per altre dieci volte. Oltre a veder vincere anche Arianna BARBIERI nei 100 dorso e Marco BELOTTI nei 200 stile libero, il pubblico romano e gli spettatori della televisione nazionale hanno il piacere di applaudire la campionessa paraolimpica Cecilia CAMELLINI, vittoriosa nella gara dei 100 stile libero riservata alle forti e splendide atlete della Federazione Paralimpica Italiana.
Sei le prestazioni oggi realizzate, riportate in Tabella 1, che interessano una delle prime tre posizioni delle classifiche stagionali italiane.
Highlights
200 farfalla e 400 misti donne
È la giornata della star ungherese Zsuzsanna JAKABOS (nella foto a fianco), 24 anni, che coglie nei 200 farfalla e nei 400 misti due vittorie ravvicinate con tempi assai consistenti sul piano tecnico, fermando i cronometri a 2:08.19, non lontano dal personal best 2013 di 2:07.38, e a 4:38.82. In posizione d’onore in entrambe le gare una sua connazionale, rispettivamente Liliana SZILAGYI nella farfalla con 2:08.48 ed Evelyn VERRASZTO nei misti con 4:40.12. Per la diciassettenne farfallista magiara il tempo realizzato comporta la conquista dell’ottavo posto nelle graduatorie mondiali della stagione. In campo italiano da segnalare i quarti posti di Stefania PIROZZI nei 200 farfalla in 2:10.26 e di Luisa TROMBETTI nei 400 misti con 4:47.56, terzo tempo italiano dell’anno.
100 stile libero donne
Ranomi KROMOWIDJOJO, nuotando la distanza in 53.89 grazie a due vasche scandite a velocità di fatto costante in 26.38 e 27.51, mette in riga nei 100 stile libero femminili la connazionale Femke HEEMSKERK, seconda in 54.48 e la francese Camille MUFFAT, terza in 54.49, mentre si segnala al quarto posto l’interessante ventenne svedese Michelle COLEMAN, che progredisce fino a 54.58 e che è anche ottima specialista dei 200 metri. La campionessa olimpica di Londra sfiora la propria miglior prestazione stagionale, realizzata in marzo ad Eindhoven in 53.83 e resta in quinta posizione nel rank mondiale stagionale. Per quanto riguarda le azzurre, tra mattina e pomeriggio scendono sotto i 56.00 secondi Alice MIZZAU 55.48, Erika FERRAIOLI 55.86, Silvia DI PIETRO 55.90, mentre Laura LETRARI e Chiara MASINI LUCCETTI nuotano in 56.14 e 56.15, quarto e quinto tempo italiano dell’anno. Potrebbe essere questa l’unica staffetta azzurra senza il pass per i Mondiali, ma forse c’è ancora l’Universiade a tenere aperto un barlume di speranza.
100 dorso donne
Nei 100 dorso femminili, secondo successo della manifestazione di Arianna BARBIERI in 1:01.41, dopo quello di ieri nei 50 dorso. La vice campionessa europea non centra però gli obiettivi cronometrici che si era proposta e come lei non possono essere del tutto soddisfatte neppure Elena GEMO, seconda in 1:01.54 e Carlotta ZOFKOVA, quarta in 1:02.20 alle spalle della francese Cloe CREDEVILLE, terza in 1:01.91. I tempi che le tre nuotatrici azzurre avevano ottenuto lo scorso anno durante gli Europei di Debrecen restano molto lontani, come il pass per partecipare ai Mondiali.
50 rana donne
La quinta ed ultima gara femminile in programma, quella dei 50 rana, è una strana finale, nella quale tutte le nuotatrici peggiorano e non di poco il tempo della batteria, ad eccezione dell’olandese Moniek NIJHUIS, la più accreditata tra le concorrenti, vittoriosa in 31.46 e di Lisa FISSNEIDER, terza in 32.00. Tra le due si inserisce al secondo posto una consistente Martiana CARRARO, seconda in 31.85 dopo aver ottenuto 31.82 in eliminatoria. Inutile dire che dopo il 31.50 di Michela GUZZETTI in batteria, l’esito della finale sembrava aprirsi con altri scenari.
200 farfalla uomini
In una finale in cui sei concorrenti si avventano sul muro di arrivo nel ristretto spazio di trentanove centesimi di secondo, non basta agli azzurri Francesco PAVONE e Matteo PELLIZZARI precedere il campione nazionale brasiliano Leonardo DE DEUS e quello francese Jordan COEHLO per ottenere la vittoria. Vince a sorpresa l’ungherese Bence PULAI in 1.58.46 su Pavone, secondo in 1:58.60 e su Matteo PELIZZZARI, che sale al secondo posto delle liste nazionali 2013 con 1.58.63.
100 dorso uomini
Camille LACOURT transita quinto a metà gara in 27.00 secondi, per poi scatenarsi nella vasca di ritorno con un perentorio 27.08, dando anche lui, dopo l’olandese Ranomi KROMOWIDJOJO nella finale dei 100 stile libero femminili, una chiara indicazione della importanza che campioni di questo calibro attribuiscono alla ricerca della migliore distribuzione dello sforzo anche nelle gare veloci: un esempio da non sottovalutare nella gestione del talento. Alle sue spalle l’olandese Bastiaan LIJESEN in 54.64 precede Mirco DI TORA, che con 54.79 riconquista il ruolo di numero uno azzurro, ponendo al direttore tecnico Cesare Butini un serio dubbio sulla scelta dello specialista cui affidare la frazione di dorso della staffetta mista nei Mondiali di Barcellona. La leadership stagionale resta infatti nelle mani di Matteo MILLI, che in aprile aveva nuotato in 54.73, ma DI TORA ha dalla sua l’attenuante di un lungo infortunio, dal quale ha per altro saputo emergere, un record in assoluto molto migliore, il 54.51 nuotato in dicembre nel corso di questa stessa stagione agonistica ed una lunga e provata esperienza specialmente come staffettista. Una decisione che sarà in ogni caso molto difficile e dolorosa. Da segnalare i nuovi personali di Stefano Mauro PIZZAMIGLIO, quarto in 55.05 e dello junior Simone SABBIONI, secondo in finale B con un notevole 55.71.
400 misti uomini
David VERRASZTO precede con il tempo di 4.12.32 un ottimo Federico Turrini, secondo in 4:15.85, mentre poco più di un decimo di secondo divide per il terzo posto il suo connazionale e capitano Laszlo CSEH da un Luca MARIN sofferente per dolori alla schiena, rispettivamente terzo e quarto in 4:18.88 e 4:18.99. Il magiaro che ha base per la sua preparazione a Nizza, sale al settimo posto tra i migliori specialisti mondiali della distanza. Per il livornese TURRINI una convincente conferma, per lui che non aveva niente da dimostrare, che il cammino verso Barcellona procede al meglio.
200 stile libero uomini
Finalmente un lampo azzurro in questa finale, nella quale Marco BELOTTI capitalizza all’ultimo momento utile il coraggio di essersi trasferito in Francia alla corte di coach PELLERIN. Il bergamasco dell’Aniene nuota in 1.48.12, miglior tempo italiano dell’anno, lo stesso realizzato da Alex DI GIORGIO per laurearsi campione italiano lo scorso aprile a Riccione, vincendo nettamente la finale di una gara nella quale era qualificata la staffetta senza però nessun nuotatore sicuro nominalmente del posto. Quanto fatto potrebbe essere sufficiente per convincere Cesare Butini a staccare per lui un biglietto per Barcellona. Per gli altri posti ci vorrà tutta la capacità e l’esperienza del direttore tecnico per nominare il quartetto più meritevole e più efficace, poiché assenti MAGNINI e TURRINI, nessuno degli altri avvicina i tempi di aprile e l’unico segnale di risveglio viene da Stefano MAESTRI che nuota in batteria in 1:48.84.
50 rana uomini
Pioggia di primati personali in una finale nella quale sette atleti su otto attraversano la soglia della classe europea fissata a 28.00 secondi netti. SCOZZOLI, vice campione del mondo della distanza, si dimostra sempre più convinto e convincente ed è attualmente il terzo miglior specialista mondiale stagionale dietro all'australiano Christian SPRENGER (26.90) e al brasiliano Joao GOMEZ JUNIOR (27.20), che oggi conclude al quarto posto, preceduto oltre che dal fuoriclasse di Imola anche da Andrea TONIATO e Francesco DI LECCE, che salgono sul podio rispettivamente con 27.58 e 27.61. Per entrambi primato personale e rispettivamente terzo e quarto miglior tempo italiano del 2013.
TABELLA 1
Prestazioni corrispondenti ad una posizione nei primi tre posti delle graduatorie stagionali italiane:
200 farfalla uomini Matteo PELIZZARI 1:58.63 (2a)
200 farfalla donne
Zsuzsanna JAKABOS 2:08.19
Liliana SZILAGYI 2:08.48
Martina GRANSTROEM 2:10.19
200 farfalla uomini
Bence PULAI 1:58.46
Francesco PAVONE 1:58.60
Matteo PELIZZARI 1:58.63
100 dorso donne
Arianna BARBIERI 1:01.41
Elena GEMO 1:01.54
Cloe' CREDEVILLE 1:01.91
100 dorso uomini
Camille LACOURT 54.08
Bastiaan LIJESEN 54.64
Mirco DI TORA 54.79
400 misti donne
JAKABOS Zsuzsanna 4:38.82
VERRASZTO Evelyn 4:40.12
ZAVADOVA Barbora 4:46.11
400 misti uomini
David VERRASZTO 4:12.32
Federico TURRINI 4:15.85
Laszlo CSEH 4:18.88
100 stile libero donne
Ranomi KROMOWIDJOJO 53.89
Femke HEEMSKERK 54.48
Camille MUFFAT 54.49
200 stile libero uomini
Marco BELOTTI 1:48.12
Dion DREESENS 1:49.14
Sebastiaan VERSCHUREN 1:49.39
50 rana donne
Moniek NIJHUIS 31.46
Martina CARRARO 31.85
Lisa FISSNEIDER 32.00
50 rana uomini
Fabio SCOZZOLI 27.31
Andrea TONIATO 27.58
Francesco DI LECCE 27.68