Hanno ancora fame. Dopo tre giornate di assoluto dominio gli azzurri continuano a spingere sull’acceleratore e non si contentano di vincere, ma cercano costantemente la prestazione: il modo più concreto per dare campo ad un autentico processo di crescita.

La consistenza del bottino odierno, altri quattro ori, tre argenti e quattro bronzi, che porta il totale a 45 medaglie complessive, di cui una dal Nuoto Paralimpico, non va considerata soltanto nel contesto dei Giochi del Mediterraneo, dove siamo troppo più forti anche per le assenze altrui, ma assume il giusto significato in riferimento al periodo della stagione, al modo in cui questi risultati sono conseguiti e agli ulteriori obiettivi da raggiungere.

Highlights

Gli eroi di giornata sono indubbiamente Martina DE MEMME, ormai indubbiamente la donna dei Giochi di Mersin, con il terzo titolo individuale conquistato nei 200 stile libero, impreziosito da un importante primato personale di 1:59.65, terzo tempo italiano della stagione, con cui rompe per la prima volta in carriera il muro dei due minuti; le dorsiste Elena GEMO, prima nei 100 dorso in 1:01.57 e Margherita PANZIERA, esordiente diciottenne, terza in 1:01.86, sfiorando il personale e quarta performance italiana del 2013 (1:01.83); Matteo MILLI, che si è permesso il lusso di battere nei 100 dorso in 55.12 un nuotatore di statura internazionale come il francese Benjamin STASIULIS (55.14); le ragazze del quartetto della 4x200 stile libero, che hanno determinato il raggiungimento del sedicesimo oro in questa manifestazione, lasciando le avversarie più vicine ad oltre cinque secondi.

Le frazioni delle azzurre nella vittoriosa finale della staffetta: Chiara MASINI LUCCETTI  2:01.23, Diletta CARLI 2:02.95, Stefania PIROZZI 2:01.34, Martina DE MEMME 2:02.08.

Martina de Memme

Elena Gemo. Foto di Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu

Onore anche a Luca BAGGIO e Matteo FURLAN, secondo e terzo nella finale diretta dei 1500 stile libero maschili, rispettivamente in 15:15.16 e 15:21.19, che hanno contrastato da vicino un mostro sacro del nuoto di fondo, il tunisino Oussama MELLOULI, campione olimpico in carica della 10km, olimpionico 2008 e campione del mondo 2009 della distanza, vittorioso in 15:12.36.

Completano la bella serata degli azzurri l’argento di Piero CODIA, secondo di misura nei 50 farfalla con 23.67  alle spalle del forte specialista serbo Ivan  LENDJER (23.50) , nonché il terzo gradino del podio di Diletta CARLI nei 200 stile libero in 2:01.07 e  di Silvia DI PIETRO nei 50 farfalla in 27.26.

Tempi e piazzamenti degli azzurri nelle finali pomeridiane,

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Tutti i vincitori

Donne 200m Stile libero              Martina DE MEMME

1:59.65

Uomini 200m Stile libero              Velimir STJEPANOVIC

1:47.00

Donne 50m Farfalla                    Farida OSMAN

26.15

Uomini 50m Farfalla                    Ivan LENDJER

23.50

Donne 100m Dorso                    Elena GEMO

1:01.57

Uomini 100m Dorso                    Matteo MILLI

55.12

Uomini 1500 Stile libero               Oussama MELLOULI

15:12.36

Donne 4x200m Stile libero           ITALIA

8:07.50

Matteo Milli (da Facebook )

Questo il nuovo medagliere dopo la quarta giornata, nella quale si registra il sorpasso provvisorio della Serbia su Spagna e Francia nella lotta per il secondo posto ed arriva una fantastica ed inusuale medaglia d’oro per l’Egitto nei 50 farfalla donne, vinti da Farida OSMAN in 26.15, un tempo di alta dignità internazionale, addirittura il settimo della corrente stagione agonistica a livello mondiale.

A spingere in alto la Serbia, oltre a Ivan LENDJER, vittorioso nei 50 farfalla in 23.50, anche la seconda medaglia d’oro individuale di Velimir STJEPANOVIC, nome nuovo del mezzofondo veloce del Vecchio Continente, primo nei 200 stile libero maschili in 1:47.00, dopo aver già realizzato nella prima giornata dei Giochi il miglior tempo europeo della stagione nei 400 stile libero (3:48.33).

Medagliere dopo la quarta giornata