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Due sorprese, ma indolori, perché non comportano la esclusione dalla squadra dei mondiali dei due favoriti sconfitti, nella quarta giornata di finali dei Trials di Indianapolis.
Nei 100 rana femminili Jessicah HARDY non tiene fede al ruolo di indiscussa numero uno ed è battuta da Breeja LARSON (foto sotto), già titolare con Rebecca SONI lo scorso anno a LONDRA. Dopo una battaglia centimetro per centimetro nelle prima vasca, con la HARDY in minimo vantaggio alla virata (30.91 contro 30.94), la LARSON ha la meglio nettamente nel finale e si impone in 1:06.16 contro 1:06.49 della primatista del mondo, che peggiora il tempo delle batterie di due decimi.
A livello mondiale, la coppia americana occupa ora terzo e quarto posto nelle graduatoria stagionale, e questo è il massimo che può sperare di ottenere a Barcellona contro l’olimpionica Ruta MEILUTYTE (1:05.21) e, secondo noi, anche contro la danese Rikke MOELLER PEDERSEN (1:06:05).
Nei 100 dorso maschili David PLUMMER (foto sotto) compie il primo atto della sua vendetta sportiva, dopo l’amara esclusione dei Giochi Olimpici 2012, conquistando il titolo nazionale in faccia al campione olimpico Matt GREVERS.
Il tempo del vincitore, 53.10, è il secondo dell’anno, ad un solo centesimo di secondo dal 53.09 con cui guida le graduatorie stagionali il francese Jeremy STRAVIUS, che è con il connazionale Camille LACOURT uno dei due campioni mondiali uscenti.
GREVERS, secondo con 53.25, è ora il quarto miglior performer 2013 della distanza.
Tuttavia la vera sensazione arriva dal formidabile junior Ryan MURPHY (1996), che vende carissima la pelle, terminando a ridosso dei due fuoriclasse con un impressionante 53.38, con cui eguaglia al centesimo di secondo il sesto tempo mondiale della stagione, appena nuotato nei trials britannici da Chris WALKER-HEBBORN.
Non falliscono invece Missy FRANKLIN e Katie LEDECKY, che avevano la non impossibile missione di centrare rispettivamente la quinta e la terza qualificazione individuale per i mondiali di Barcellona.
Nei 400 metri stile libero la diciassettenne mezzofondista prevale nettamente in 4:04.05, terzo tempo al mondo del 2013, su Chloe SUTTON, seconda in 4:06.64.
Il tempo, ottenuto con l’abituale sbilanciamento tra le due metà della gara (2:00.05-2:04.00), ormai assolutamente inusuale nel mezzofondo moderno, conferma che il potenziale della LEDECKY sugli 800 è al momento inferiore a quello di Jazmin CARLIN, la britannica che nella stessa serata ha dato a Ponds Forge (Sheffield), quasi contemporaneamente, un’altra dimostrazione di forza con un impressionante 15:47.26.
Nella 100 dorso femminili Missy FRANKLIN ha ottenuto il suo quinto pass individuale, il quarto da numero uno statunitense, impreziosendolo con il tempo di 58.67 (p.28.92), non sorprendentemente il migliore al mondo dell’anno.
Elisabeth PELTON sarà la numero due dello squadrone nordamericano a Barcellona, avendo ripetuto in finale al centesimo di secondo il medesimo 59.27 ottenuto in batteria, quarta prestazione mondiale 2013.
Rachel BOOTSMA, neo primatista nazionale dei 50 metri con 27.68, non ha saputo far meglio di 59.90 ed è affondata al quarto posto, preceduta anche da Sarah DENNINGHOFF, terza in 59.75. Entrambe si posizionano tra le prime dieci specialiste del 2013, rispettivamente con il settimo ed ottavo tempo.
Nella finale dei 100 rana maschili, che ci interessava molto da vicino, si è realizzato il previsto superamento da parte di Kevin CORDES della soglia del minuto, ma questo è avvenuto con il minimo margine possibile in assoluto, un solo centesimo di secondo. Il tempo di 59.99, ottenuto con un passaggio micidiale in 27.98, lascia il diciannovenne CORDES in terza posizione nel rank mondiale dell’anno, alla spalle di Fabio SCOZZOLI, tutt’ora secondo con 59.77.
Secondo si è classificato Nicolas FINC in 1:00.24, decimo tempo del 2013 sulla distanza, che centra quel pass mondiale che gli era sfuggito nei 200m.
Nella sesta ed ultima finale della serata si è avuto il previsto successo di Connor JAEGER nei 400 stile libero maschili, il suo secondo dei Campionati dopo quello nei 1500. JAEGER si è imposto in 3:45.89 su Matt MCLEAN, secondo in 3:46.14. I due nuotatori hanno realizzato rispettivamente la quinta e la sesta miglior prestazione mondiale stagionale, al termine di uno spettacolare duello condotto da entrambi con la strategia del passaggio negativo (negative split), che ha portato JAEGER a transitare ai 200m in 1:53.23 per tornare in 1:52.66 e MCLEAN a nuotare la prima metà gara in 1:54.20, per poi percorrere la seconda in 1:51.94.
I podi della quarta giornata
400 stile libero donne
1 LEDECKY Katie 4:04.05
2 SUTTON Chloe 4:06.64
3 ANDERSON Haley 4:10.64
400 stile libero uomini
1 JAEGER Connor 3:45.89
2 MCLEAN Matt 3:46.14
3 HOUCHIN Charlie 3:47.16
100 rana donne
1 LARSON Breeja 1:06.16
2 HARDY Jessica 1:06.49
3 LAWRENCE Micah 1:07.27
100 rana uomini
1 CORDES Kevin 59.99
2 FINK Nic 1:00.24
3 ALEXANDROV Mike 1:00.39
100 dorso donne
1 FRANKLIN Missy 58.67
2 PELTON Elizabeth 59.27
3 DENNINGHOFF Sarah 59.75
100 dorso uomini
1 PLUMMER David 53.10
2 GREVERS Matt 53.25
3 MURPHY Ryan 53.38