Quando l’acqua è torbida e rischia di farti saltare l’appuntamento più importante della stagione.

Ora in Sudafrica, dopo i problemi economici (gli atleti sarebbero costretti a pagarsi la trasferta per i Mondiali di Barcellona), sono obbligati ad affrontare un tema altrettanto torbido: l’acqua della piscina di Port Elizabeth, città della provincia Est del Capo, dove si stanno svolgendo i campionati sudafricani di nuoto, ha infatti assunto una strana colorazione verde a causa di una tubatura rotta.  

Ma colore a parte, è la “non” limpidezza a destare più preoccupazioni, soprattutto per la salute degli atleti e dei tempi effettuati.  Ecco perché il comitato organizzatore ha deciso di sospendere le gare nella giornata di martedì per risolvere il problema, anche perché queste gare, come noto, valgono come qualificazione per i Mondiali di Barcellona.

L’acqua torbida per molti atleti è stata pregiudiziale per le loro perfomances, come per la nuova star sudafricana Myles Brown che ha mancato la qualificazione mondiale di 25 centesimi nei 400 stile libero.

Altri big sudafricani come Roland Schoemann, Chad Le Clos e Cameron Van der Burgh hanno invece staccato il pass per i Mondiali: i primi due nei 50 farfalla (23”17  e 23”78)  e Van Der Burgh nei 100 rana con 1.00.71.

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