Tecnica del Nuoto.
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Domenica notte, notte fonda, un cittadino ha avvistato Ian Thorpe mentre vagava disorientato, non lontano dalla casa dei genitori, e ha avvisato la polizia. Sottoposto al test dell’alcool, Thorpe è risultato negativo.
Il suo manager James Erskine ha specificato: “Non aveva bevuto un solo drink e il contenuto di alcool nel suo corpo era zero. Gli ha fatto male la combinazione di medicinali antidepressivi con quelli antidolorifici assunti dopo l’infortunio alla spalla”. “Adesso”, ha concluso il manager, “Ian è in riabilitazione nello stesso ospedale dove era stato ricoverato la prima volta”.
Dopo le smentite iniziali ecco la conferma di una triste svolta nella vita di Ian Thorpe, 31 anni, che in un certo periodo era stato il miglior nuotatore del mondo, riuscendo a vincere nove medaglie olimpiche - cinque d’oro -, e a dominare i Mondiali di Fukuoka del 2001.
Ben gestito dai suoi agenti, dopo i successi sportivi, Thorpe era riuscito a mantenere alto il suo profilo di immagine e a capitalizzare la sua fama con sponsorizzazioni milionarie, e vari contratti.
Come tutti, ci auguriamo che egli possa presto rimettersi, ritrovare serenità e motivazioni per rituffarsi nel mondo del nuoto, dove, in una veste diversa da quella di atleta, la sua esperienza potrebbe giovare a molti.