Nel segno di Tania, ancora una volta. La Cagnotto si congeda centrando il tris (dopo l’individuale da 3m e il sincro con la Dallapè) di titoli italiani ai Campionati Assoluti indoor di tuffi, in corso di svolgimento a Torino. L’atleta bolzanina conquista la vittoria anche nella gara da un metro dal trampolino, strappando una prestazione di alto livello. Argento per una ritrovata Maria Marconi dopo la delusione da 3 metri di ieri, mentre sul terzo gradino del podio si riconferma la baby Elena Bertocchi.

Nella gara maschile dai 3 metri, arrivano le emozioni dopo tanto equilibrio. In una gara in bilico fino all’ultimo dei sei tuffi, la spunta Michele Benedetti. Il portacolori dellaMarina Militare e della Lazio Nuoto supera il collega di Gruppo Sportivo Tommaso Rinaldi. Terzo il 19enne calabrese Giovanni Tocci.

Il sincro dal trampolino di 3 metri va appannaggio del duo che aveva monopolizzato l’individuale. Benedetti e Rinaldi (Marina Militare) superano la coppia delle Fiamme Oro formata da Andrea Chiarabini e Maicol Scudari. Nel sincro dalla piattaforma vincono Francesco Dell’Uomo e Maicol Verzotto.

Dunque non c’è storia con questa Tania Cagnotto in gara, anche da un metro. La bolzanina va dritta verso l’oro già dopo il suo terzo salto, nonostante una buona concorrenza. Il punteggio finale di 299.50 è un viatico interessante in vista degli appuntamenti internazionali dell’estate. Una serie di tuffi davvero di altissimo livello, conclusa alla grande con l’uno e mezzo rovesciato da 64.80 punti (strapperà anche un 9.5 ai giudici). Ma colpisce la costanza con la quale è riuscita a cimentarsi nei cinque turni di tuffi: pochissime sbavature e buona potenza di salto e rotazione. Seconda un’ottima Maria Marconi. Stavolta la romana abdica dopo l’oro del 2013, ma lo fa con l’onore delle armi. Lotta molto bene centrando un grande secondo salto (doppio e mezzo in avanti che le vale 62.4 punti e la media voto dell’8). Chiuderà a quota 282.15, non troppo lontana dalla Cagnotto, divario acuito per via del suo unico tuffo imperfetto (il salto mortale e mezzo indietro). Ancora bene Elena Bertocchi si riconferma sul podio toccando quota 266.65. La milanese vince la sfida per il bronzo con Francesca Dallapè, proprio all’ultima fatica. La trentina non brilla sul salto mortale e mezzo indietro, con altrettanti avvitamenti. Lo stesso salto, però rovesciato, vale 19enne una meritata terza piazza con record personale eguagliato (266.65).

Il podio dei Campionati italiani del trampolino da un metro: da sinistra Maria Marconi, Tania Cagnotto ed Elena Bertocchi. (Foto di Sara Ciafardo)

Questo il commento della vincitrice Tania Cagnotto apparsa rilassata dopo l’oro dal trampolino più basso, lascia presagire una stagione in crescendo. «Sono felicissima per tutte e tre le gare disputate a questi Assoluti – commenta Tania – E anche per il buon punteggio da un metro. D’altra parte è la gara con i tuffi più semplici per me. Da adesso rallenterò un po’ in vista dei prossimi impegni, ma spero di mantenere la buona condizione dimostrata qui a Torino»

Dai tre metri individuali maschili si consuma il duello di buon livello tra Michele Benedetti e Tommaso Rinaldi. Il tutto si decide nell’ultimo dei sei salti della finale con Benedetti che conferma la leadership dopo le eliminatorie del mattino. Il 29enne, bronzo europeo nel 2009 (sempre alla “Monumentale” di Torino), chiude al primo posto a quota 429.30. Argento a Tommaso Rinaldi (425.80) dopo un’emozionante altalena tra i due. Benedetti supera il rivale/compagno sfruttando appieno il coefficiente alto del suo doppio e mezzo in avanti con due avvitamenti da 81.6 punti. Il tuffo gli permette di recuperare i 7 punti di svantaggio da Rinaldi (71.40 all’ultimo salto), dopo la quinta tornata. Questo il commento del neo campione italiano Benedetti: «Sono contento per la vittoria di oggi. Ma dovrà andare meglio nelle gare estive». Quanto agli avversari, ha parole di elogio: «È stata una bella gara, all’ultimo sapevo di dover recuperare terreno, ma senza pensare a quanti punti avrei dovuto fare. I 429 punti conclusivi? Sicuramente un punteggio medio-alto. Ma a Trieste in Coppa Rio, appena un mese fa, ho raggiunto i 441. 12 li ho lasciati per strada per non aver fatto bene nel terzo (doppio e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo, ndr) e quinto salto (doppio e mezzo rovesciato, ndr)».

Michele Benedetti in azione durante la gara dal trampolino 3 metri (Foto di Sara Ciafardo)

L'appuntamento conclusivo dei Campionati Assoluti è fissato per domani (domenica). Dal mattino prenderà infatti il via l'ultima sessione di gare.