Inizia il conto alla rovescia dell’evento sportivo  tanto atteso da tutti coloro che amano il mondo del nuoto e non solo: domenica 1 giugno 2014, dalle ore 14.30 alle ore 23.00,presso la piscina Aquaniene, si svolgerà la "1000 x 50 World Record", una manifestazione sportiva singolare nella quale concorreranno 1000 nuotatori di qualsiasi età, in grado di nuotare 50 metri in meno di 34 secondi.

La “1000 x 50 World Record”, organizzata dall’associazione “ASD Nuotavamo Negli Anni 70”, ha un obiettivo molto ambizioso: portare in Italia il Guinness World Record, detenuto attualmente dalla Matsumoto Junior Chamber Inc. con il tempo di 9 h 27 m 10 s 83 centesimi, stabilito il 28 settembre 2013 presso Ip Sports Network SAM Ishishiba, in Matsumoto (Giappone). Non solo: il vero scopo della manifestazione, infatti, è di tipo umanitario. Il pensiero va soprattutto a chi è meno fortunato. Le cinque edizioni precedenti hanno permesso la raccolta di una somma di circa € 20.000 che l'Associazione ha destinato alla Onlus Sorrisi nel Mondo, alla Fondazione Telethon Roma e ai terremotati della Regione Emilia. Quest’anno, il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Onlus Exodus, a Sorrisi nel Mondo e a Medici Senza Frontiere. Tanti gli atleti di spicco che parteciperanno: tra essi Monica Vaillant, Marcello Guarducci, Daniele Masala, Stefano Battistelli e Claudio Zei. Per maggiori informazioni consultare il sito www.nuotavamoanni70.it

Nota di Redazione

La lodevole iniziativa dell’Associazione “Nuotavamo negli Anni 70”, giunta alla quinta edizione, ha un precedente importante nella staffetta 1000 x 100 organizzata dall’Istituzione (oggi Fondazione) Comunale Bentegodi di Verona nel 1982. Anche quella manifestazione ebbe uno scopo di solidarietà poiché il ricavato fu devoluto all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC). Anche allora parteciparono numerosi personaggi di spicco del nuoto veronese, e italiano dell’epoca: Alberto Castagnetti, Daniela Residori, Emanuele Armellini…Nella foto sotto è riprodotto il diploma consegnato a ciascun nuotatore partecipante (nella fattispecie quello consegnato a Camillo Cametti).