Si sono aperti questa mattina i Campionati Assoluti Estivi di nuoto, ultimo appuntamento importante in vista degli Europei di Berlino (18-24 agosto). Nella vasca del Foro Italico, a Roma, si è consumata la prima sessione di gare della manifestazione tricolore, che terminerà sabato pomeriggio. Con qualche assenza programmata e qualcun’altra dell’ultimo momento, si sono assegnati i primi otto titoli italiani estivi. Come prevedibile, vista la vicinanza dell’impegno clou dell’anno, a Berlino, non ci si poteva attendere un livello prestativo eccelso. Tuttavia, non sono mancati alcuni exploit e piacevoli conferme dai nuotatori azzurri. Su tutti, la rana ha riservato le sue cartucce migliori. Merito di Andrea Toniato e Francesco Di Lecce nella velocità e della baby Arianna Castiglioni nei 100 metri. Di rilievo anche le prestazioni dei delfinisti. Bravo e molto veloce, Piero Codia, oro nei 50 metri uomini, mentre da parte femminile, si è distinta nuovamente una super Elena Di Liddo (nella fotoa fianco di Antonietta Baldassarre/Insidefoto) che prosegue la sua estate di alto livello nei 100 farfalla. In attesa delle gare della sessione pomeridiana, ci soffermiamo su quanto accaduto allo Stadio del Nuoto nella soleggiata mattinata di gare romane.

Senza molti dubbi, quella dei 50 rana uomini è stata la gara dal più alto livello, grazie soprattutto all’ottima prestazione di Andrea Toniato, seguito a ruota da Francesco Di Lecce. Il veneto conferma il recente feeling acquisito con la vasca dello Stadio del Nuoto. Un mese e mezzo fa, al Trofeo Settecolli, aveva centrato il pass e il primato personale nella gara più veloce della rana. Oggi ha confermato i suoi progressi, nuotando in 27’’45. Tempo che gli vale la medaglia d’oro e la terza prestazione più veloce in carriera. Alle sue spalle arriva il torinese Di Lecce, autore del suo primato personale (27’’49, che rientrerebbe nella tabella dei tempi limite per Berlino 2014: sarà presa in considerazione?). Più staccati gli altri partecipanti. Tra di loro, uno dei nuotatori stranieri che partecipano agli Assoluti, il brasiliano Felipe Lima, terzo all’arrivo in 27’’73. Il bronzo italiano va a Mattia Pesce, che conclude a un centesimo dal verdeoro. Sesto all’arrivo, Fabio Scozzoli. Il forlivese chiude col crono incoraggiante di 27’’78: la sua migliore prestazione nel 2014.

Il podio dei 50 rana: da sx Francesco Di Lecce (secondo), Andrea Toniato (primo) e Mattia Pesce (terzo). Photo A.Masini/Inside/Deepbluemedia

Note positive sempre dalla più giovane, almeno per quanto concerne l’Italnuoto, convocata agli Europei di Germania: Arianna Castiglioni. L’allieva di Gianni Leoni vince il suo secondo titolo italiano assoluto in carriera, dominando i 100 rana femminili. La 16enne del Team Insubrika vince in 1’08’’93, sua quarta migliore prestazione in carriera a un decimo da quanto nuotato un mese fa, per vincere gli Open de France a Vichy. Insomma, una nuova conferma per una crescita che ormai è divenuta realtà. Medaglia d’argento Michela Guzzetti (1’09’’47), davanti a Giulia De Ascentis. Soltanto dodicesima con un tempo alto (1’12’’00) la vicecampionessa italiana ai Primaverili, Lisa Fissneider che ha dovuto fare i conti con una stagione tribolata.

I 100 farfalla donne hanno visto prevalere una scoppiettante Elena Di Liddo. L’atleta pugliese tesserata per il Circolo Canottieri Aniene ha colto l’oro col tempo molto interessante di 58’’11, seconda miglior prestazione all-time dopo essere scesa sotto i 58’ nel mese di giugno al Settecolli: è senz’altro lei la protagonista azzurra al femminile dell’estate 2014. Nella gara dominata dalla Di Liddo, non si era iscritta la primatista italiana Ilaria Bianchi (che si concentrerà su altri stili e solo sui 50 delfino), al secondo posto si è piazzata Silvia Di Pietro (59’’18) davanti ad Elena Gemo, medaglia di bronzo.

Esordio in vasca con responso più che positivo per Piero Codia. Il triestino detentore del record italiano sui 50 farfalla, si prende il titolo tricolore realizzando il secondo tempo personale nel 2014: 23’’86, ad appena un centesimo da quanto nuotato per vincere i Primaverili in aprile. Al secondo posto Paolo Facchinelli (24’’11 e personale stagionale eguagliato), mentre il bronzo è andato a Lorenzo Benatti (24’’23).

La primatista italiana Elena Gemo aveva però in precedenza vinto il duello con Arianna Barbieri nei 50 dorso donne. La veneta portacolori di Forestale e Aniene è stata l’unica a scendere sotto la barriera dei 29 secondi, centrando una delle sue migliori prestazioni in “tessuto”. E inoltre ha conquistato l’oro in 28’’69. La Barbieri, invece, si è piazzata seconda in 29’’01, precedendo di 12 centesimi Stefania Cartapani.

Si è messa in mostra un’Alice Mizzau a buoni livelli nei 200 stile libero. La 21enne friulana vince la gara individuale che vedrà più azzurre sui blocchi di Berlino. Il tempo della vincitrice è sotto i 2’, come ormai da sua abitudine: 1’59’’40, per la precisione. Alle spalle della neo-campionessa italiana si sono piazzate Chiara Masini Luccetti (2’00’’15) ed Erica Musso (2’00’’56). Quarta l’altra atleta (oltre a Federica Pellegrini, assente a Roma) che aveva trovato il pass europeo ad aprile, Stefania Pirozzi.

Gabriele Detti ha fatto suoi i 400 stile libero che non hanno visto al via il compagno di allenamenti Gregorio Paltrinieri (nonché due dei migliori interpreti italiani sulla distanza, Samuel Pizzetti e Mitch D’Arrigo). Dunque tutto facile per il livornese, che si è imposto in 3’52’’33. Un tempo non eccelso, viste le sue enormi capacità (due settimane fa alla Swimming Cup, a Torino, aveva nuotato quasi un secondo in meno), ma senz’altro un test positivo in vista di Berlino, anche per la gioia di toccare per primo la piastra. Davanti ad avversari esperti e di tutto rispetto come Federico Colbertaldo (argento) e Cesare Sciocchetti (bronzo).

I 400 misti uomini si confermano il feudo, perlomeno a livello tricolore, di Federico Turrini. Il toscano del Centro Sportivo Esercito e Nuoto Livorno supera il rivale più accreditato per il titolo italiano, Matteo Pelizzari (Aniene). Buono il crono del vincitore (4’19’’29 per il 27enne, che precede di 3’’23 l’avversario diretto).  Terzo il 19enne Lorenzo Tarocchi (4’23’’83).

Tutti i podi e tempi della prima sessione di gare:

400 stile libero uomini

1. Gabriele Detti        (Esercito/SMGM Team Lombardia)        3’52”33

2. Federico Colbertaldo (Fiamme Azzurre/VB Montebelluna)    3’56”18

3. Cesare Sciocchetti   (Carabinieri/Gymnasium Pordenone)   3’56”96

50 dorso donne

1. Elena Gemo     (Forestale/CC Aniene)                                 28”69

2. Arianna Barbieri  (Fiamme Gialle/Azzurra 91)                       29”01

3. Stefania Cartapani  (SMGM Team Lombardia)                      29”13

50 farfalla uomini

1. Piero Codia     (Esercito/CC Aniene)                                    23”86

2. Paolo Facchinelli (Azzurra 91)                                             24”11

3. Lorenzo Benatti  (CC Aniene)                                             24”23

200 stile libero donne

1. Alice Mizzau           (Fiamme Gialle/Plain Team Veneto)      1’59”40

2. Chiara Masini Luccetti (Forestale)                                    2’00”15

3. Erica Musso            (Fiamme Oro/Amatori Nuoto Savona) 2’00”56

50 rana uomini

1. Andrea Toniato        (Fiamme Gialle/Plain Team Veneto)      27”45

2. Francesco Di Lecce     (RN Torino)                                    27”49

3. Mattia Pesce          (Fiamme Oro/Forum Sport Center)        27”74

100 rana donne

1. Arianna Castiglioni    (Team Insubrika Creval)                   1’08”93

2. Michela Guzzetti        (Esercito/Aqvasport)                      1’09”47

3. Giulia De Ascentis     (Forestale/CC Aniene)                     1’09”95

400 misti uomini

1. Federico Turrini       (Esercito/Nuoto Livorno)                    4’19”29

2. Matteo Pelizzari       (CC Aniene)                                      4’22”52

3. Lorenzo Tarocchi     (TNT Empoli)                                    4’23”83

100 farfalla donne

1. Elena Di Liddo           (CC Aniene)                                      58”11

2. Silvia Di Pietro           (Forestale/CC Aniene)                        59”18

3. Elena Gemo              (Forestale/CC Aniene)                        59”71

Dalle 17 inizierà la sessione pomeridiana. Ci saranno in palio altri nove titoli tricolore. Questo l’ordine delle gare:

2^ Serie 1500m stile libero uomini

2^ Serie 800m stile libero donne

200m farfalla uomini

200m dorso donne

200m rana uomini

50m stile libero donne

100m dorso uomini

1^ Serie 800m stile libero donne

1^ Serie 1500m stile libero uomini

200m misti donne

100m stile libero uomini