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Nuoto | Berlino 2014 

Un'estate da stakanovista per la giovane stella

Ruta Meilutyte, regina dei due mondi: prima l'Olimpiade giovanile di Nanchino, poi gli Europei di Berlino

La campionessa lituana si prepara a gareggiare e possibilmente a dominare entrambe le rassegne internazionali nonostante siano si disputino quasi in contemporanea. Il suo tecnico Jon Rudd: "Sono fiducioso nelle grandi capacità di recupero di Ruta"

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Meilutyte, tuffo "esplosivo" nei 50 rana

Ruta Meilutyte si prepara a fare gli straordinari in giro per il mondo. Nei prossimi giorni, infatti, sarà doppio l’impegno della campionessa lituana, che si dividerà tra l’Olimpiade giovanile di Nanchino e gli Europei dei grandi a Berlino. Nonostante abbia già raccolto numerose medaglie a livello assoluto, non bisogna dimenticare che l’incredibile Ruta ha appena diciassette anni e, come spesso ripete il suo allenatore e mentore Jon Rudd, è giusto che faccia le esperienze che farebbero le sue coetanee. Anzi, forse è proprio questa la chiave della sua continua crescita dopo l'inatteso exploit di Londra che avrebbe potuto farla sedere sugli allori.

Così, eccola sui blocchi della seconda rassegna a cinque cerchi per Under 18, proprio come accaduto nell’estate passata con gli Europei Juniores, a dispetto di chi le diceva di dedicarsi soltanto alle gare dei più grandi.

A Nanchino, l’olimpionica dei 100 rana a Londra 2012 nuoterà la sua distanza preferita prima di cimentarsi anche nei 50 rana e nei 50 stile libero. Poi, nemmeno il tempo di festeggiare, e via verso la Germania per sfidare le migliori del Vecchio Continente sui 50 rana (batterie e semifinali sabato 23 agosto, finale domenica 24), mentre rinuncerà, per ovvie ragioni agli amati 100, previsti tra martedì 19 e mercoledì 20. Se centrasse il doppio successo tra Nanchino e Berlino, nonostante la giovanissima età, la Meilutyte potrebbe già fregiarsi di essere riuscita a trionfare in tutte le maggiori competizioni internazionali giovanili e assolute.

«In Cina, Ruta avrà quattro giorni di gare in cui si cimenterà su 50 e 100 rana e 100 stile libero. Poi avrà quarantotto ore di tempo per viaggiare da Nanchino a Berlino e per riposarsi – spiega Rudd, head coach del Plymouth Leander -. Agli Europei, invece, gareggerà negli ultimi due giorni. È una bella scommessa, ma so che Ruta è brava a recuperare le energie in pochissimo tempo».

E visto quanto già dimostrato nel corso della stagione, siamo certi che le medaglie non mancheranno nell'uno e nell'altro impegno. D’altronde, è tutta esperienza preziosa per l’Olimpiade di Rio 2016, dove la fuoriclasse lituana non sarà più una cenerentola e in cui vuole assolutamente essere una delle stelle più lucenti. Non solo nella rana.

 

(Foto Andrea Staccioli / Insidefoto/Deepbluemedia.eu)

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