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Quasi un pro-forma per Tania Cagnotto nella semifinale del Grand Prix di Rostock (sua prima gara della stagione), cui ha avuto accesso con relativa facilità questa mattina. Inserita nel gruppo con la cinese Lin, la messicana Hernandes, la russa Ilinykh e le olandesi Jansen e Freitag, Tania ha condotto la sua "solita" gara, non scendendo mai sotto i 63 punti e mantenendo sempre la prima piazza ad eccezione della terza rotazione, quando la cinese ha preso un piccolissimo margine dilapidato subito dopo con un triplo e mezzo avanti non bellissimo da vedere.
Una qualificazione alla finale mai in discussione, a conferma che per le atlete abituate alla feroce competizione delle medaglie mondiali e delle World Series, i Grand Prix costituiscono un circuito "minore", con poche atlete capaci di gareggiare al suo livello (la scuola canadese e, in parte, la scuola messicana e quella tedesca) e molte atlete più giovani o inserite in un percorso di crescita. Non è un caso se la Ilinykh, pure protagonista europea a Berlino lo scorso anno, si sia ritrovata sopraffatta dalla pressione e mestamente ultima in questa semifinale, superata anche dalle olandesi che non sono certamente fulmini di guerra.
Il punteggio con cui Tania si è aggiudicata primo posto e finale è comunque notevole, ben 326.05 per lei con un rovesciato da urlo e un errore a risultato già acquisito con il ritornato: passa insieme alla Lin (312.25 punti) e alla Hernandes (308.15 punti), che ha riscattato un inizio incerto sorpassando la Freitag proprio all'ultimo tuffo.
Nell'altra semifinale si conferma appunto Jennifer Abel (324.65 punti) la rivale più credibile per la Cagnotto; la canadese ha surclassato una campionessa europea come Tina Punzel (306.40 punti) dall'alto della sua maggiore forza ed esperienza. A sorpresa terza finalista di questo gruppo è l'altra canadese Ware, autrice di un'altra gara in forte crescendo come nell'eliminatoria: con 295.50 punti (di cui 200 solo negli ultimi tre tuffi) supera infatti la seconda cinese Chunting, buttandola fuori dalla finale.