Missione compiuta per l’Italia femminile della pallanuoto. Il Setterosa supera brillantemente la prova-spareggio contro la Russia, vincendo l’ultima e decisiva gara del girone A preliminare di World League. 11-7 il punteggio in favore della Nazionale italiana (foto di Giorgio Scala/Deepbluemedia/Insidefoto), la cui mattatrice assoluta è Roberta Bianconi, vero e proprio incubo per le ospiti con ben sette realizzazioni.

Dunque fa festa piena la vasca dell’UnipolBluStadium del Centro Federale di Avezzano (L’Aquila) stipata da oltre 1000 appassionati di pallanuoto, il Setterosa – primo in classifica alla vigilia - aveva a disposizione due risultati utili su tre per volare alla Super Final di Shanghai (9-14 giugno) con le migliori altre sei qualificate dopo i preliminari più la Cina paese ospitante. Un successo che sigilla i giochi, perché in caso contrario le azzurre avrebbero dovuto attendere il risultato della sfida tra Grecia e Olanda del gruppo B e sperare nel ripescaggio come migliore seconda squadra europea.

Così non è, fortunatamente, stato. Italia-Russia era anche l’occasione per vendicare la sconfitta – l’unica patita dalle ragazze del c.t. Fabio Conti – nella gara d’andata (8-11) a Kirishi e l’occasione per volare nuovamente alle Finali di World League e difendere lo splendido argento del 2014 alle spalle degli Stati Uniti.

La prima grande occasione in superiorità numerica è nelle mani di Giulia Emmolo, che tenta di sbloccare, ma trova sulla sua strada il portiere Anna Karnaukh. Poi passano le russe guidate da coach Mikhail Nakoriakov e in acqua dalla fuoriclasse Ekaterina Prokofyeva, capace di battere Giulia Gorlero con l’uomo in più. Sul ribaltamento di fronte il centroboa Teresa Frassinetti – al rientro dopo un infortunio che l’aveva vista saltare l’ultimo match vittorioso contro l’Ungheria - trova il fallo avversario e il conseguente tiro di rigore. Dai 5 metri realizza Roberta Bianconi. È l’1-1. Abdriziakova viene espulsa e ne approfitta Laura Barzon (che gioca al Plebiscito Padova), l’attaccante al rientro in azzurro trova l’angolo corto per il 2-1. Prokofyeva tiene a contatto le russe, mettendoci tutta la sua qualità superiore alla media. Ma Tania Di Mario successivamente sblocca con esperienza un’azione prolungata – 7- contro 6 - da parte dell’Italia: è il nuovo vantaggio italiano. L’inseguimento russo frutta subito il 3-3 con la solita Prokofyeva che si veste nel ruolo di suggeritrice per Zubacheva, brava a sfruttare un errore di posizionamento della difesa tutta a marcare la capitana russa.

Il secondo tempo si gioca con intensità estrema, così come lo era stata la prima frazione. La difesa russa però, sembra impenetrabile e si stringe intorno al suo estremo difensore, lasciando pochi spazi per un tiro comodo. Serve anche la classe di Gorlero per bloccare Maria Bersneva arrivata a un tiro ravvicinato quasi a botta sicura. Non si segna fino al minuto 5’10’’. Quando Elvina Karimova riporta avanti le compagne ancora una volta sfruttando un’occasione in superiorità per l’espulsione contestata di Teresa Frassinetti. L’Italia non si scompone e sfrutta la caparbietà di Aleksandra Cotti nell’azione successiva, che si guadagna il rigore del 4-4: Roberta Bianconi non sbaglia neanche stavolta. La stessa 26enne in forza all’Olympiakos trova poco dopo lo spettacolare pallonetto per il nuovo sorpasso azzurro. Gol che consente alle italiane di chiudere avanti 5-4 al termine dei primi 16 minuti di gioco.

Dopo l’intervallo lungo arriva il lampo di classe di Prokofyeva, che trova il primo gol in parità numerica per la sua squadra. La Russia aumenta l’intensità e ancora una volta il portiere dell’Imperia Gorlero si oppone alla grande su Zubacheva. Aiello contro Prokofyeva: ancora un rigore e ancora una trasformazione di Bianconi quando mancano 5’05’’ dall’ultima pausa. La Russia rimane attaccata al match e lo dimostra con Ivanova e poi con Iarondaykina, che colpiscono per due volte consecutivamente i legni della porta italiana. Serve una rete che porti le azzurre al break sulle rivali: e arriva a 32 secondi dalla sirena, con Bianconi servita al centro dall’ottima Barzon: è 7-5 Italia, primo doppio vantaggio dell’intera partita.

Condizioni ideali per cominciare gli ultimi 8’ della gara. Ma il Setterosa deve soffrire la spinta avversaria. Ancora una spettacolare Ekaterina Prokofyeva trova il sesto gol russo – il quarto personale - con un tiro da distanza siderale. La sfida è tra le migliori marcatrici e Roberta Bianconi non si lascia pregare nel confronto diretto: realizzazione sul primo palo alla destra di Karnaukh e sesto centro per la ligure. L’Italia è ancora fortunata e ringrazia il palo interno colpito da Tankeeva. C’è ancora tempo per la realizzazione di Maria Borisova che riporta la Russia a -1. Ma ancora una volta è Bianconi a rimettere le cose in chiaro trovando un bellissimo diagonale per il 9-7 a poco più di 2’ dalla fine. Il Setterosa non lascia spazio ai tentativi russi, grazie a una difesa eccezionale. Il mattone finale sul discorso vittoria lo mette la mancina Giulia Emmolo, brava a realizzare in diagonale a 30 secondi dalla conclusione. C’è spazio per la festa totale azzurra con la realizzazione nell’ultima controfuga di Elisa Queirolo. L’Italia vola alla Super Final cinese per la terza volta consecutiva. E siamo certi che potrà essere nuovamente protagonista.

L'incontenibile Roberta Bianconi, un vero incubo per le russe. A fine partità andrà a referto con ben sette reti all'attivo. Photo Giorgio Scala/Deepbluemedia/Insidefoto.

Ecco le parole dei protagonisti ai microfoni di RaiSport. Il c.t. Fabio Conti: “Queste sono partite vere. Con la Russia ci si giocava il passaggio. Abbiamo resistito alla loro aggressione e ci siamo mosse di più. Abbiamo scelto di non voler prendere gol in parità numerica e abbiamo avuto ragione. Le russe sono una buona squadra e il tecnico ha portato giocatrici esperte: insomma ci tenevano molto a passare il turno. La qualificazione era un obiettivo e giocare partite di alto livello e le ragazze, soprattutto chi ha meno esperienza, trarranno sicuramente beneficio”.

La top scorer del match, con 7 reti complessive, Roberta Bianconi: “È la prima volta che segno sette gol in azzurro. Spero che questo momento continui. Lavoro sotto tutti i punti di vista e più lavoro su tutti i ruoli più potrò essere di giovamento al Setterosa”. La capitana della Nazionale Tania Di Mario: “Stasera il Setterosa è stato semplicemente determinato. In una partita intensa per via del loro pressing, è stato bello vedere che alla fine eravamo più brillanti e veloci noi. Questo è un messaggio che mandiamo a noi stesse per arrivare il più lontano possibile”.

IL TABELLINO

ITALIA-RUSSIA 11-7 (parziali: 3-3, 2-1, 2-1, 4-2)

Italia: Gorlero Giulia 0, Tabani Chiara 0, Garibotti Arianna 0, Queirolo Elisa 1, Pomeri Francesca 0, Aiello Rosaria 0, Di Mario Tania 1, Bianconi Roberta 7, Emmolo Giulia 1, Barzon Laura 1, Cotti Aleksandra 0, Frassinetti Teresa 0, Teani Laura 0. All. Conti Fabio.

Russia: Verkhoglyadova Anastasia 0, Zubacheva Ekaterina 1, Prokofyeva Ekaterina 4, Karimova Elvina 1, Krimer Ksenia 0, Bersneva Maria 0, Tankeeva Ekaterina 0, Borisova Maria 1, Timofeeva Anna 0, Abdriziakova Evgeniya 0, Ivanova Evgeniya 0, Iarondaykina Nadezhda 0, Karnaukh Anna 0. All. Nakoriakov Mikhail.

Arbitri: Van Der Loo (Ola), Galindo (Spa).

Note: uscita per limite di falli Timofeeva nel terzo e Abdriziakova nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/11 + 3 rigori e Russia 4/8 . Delegato FINA Gianni Lonzi (ITA). Spettatori 1000 circa.

Risultati – 6^ e ultima giornata

Italia-Russia 11-7
Francia-Ungheria 4-14

Classifica del Gruppo A

1. Italia                               15 punti (qualificata alla Super Final)
2. Russia                            11
3. Ungheria                         10
4. Francia                             0