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Pallanuoto

23-28 giugno 2015: Super Final 2015 della World League uomini – prima giornata

World League: inizio timido del Settebello. Poi l’Australia s’inchina 7-5

Esordio vincente per il Settebello impegnato nella Super Final di World League. A Bergamo, sede della Final Eight 2015, l’Italia di Alessandro Campagna batte 7-5 l’Australia. Dopo un inizio complicato per gli azzurri la gara si sblocca con un terzo tempo convincente e decisivo. Domani la sfida ai campioni in carica della Serbia.

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5 GIORGETTI Alex ITA

Alla piscina del Centro Sportivo Italcementi di Bergamo, l’edizione 2015 della Super Final di World League è entrata nel vivo con la prima giornata dei gironi che definiranno il quadro dei quarti di finale al via da venerdì 26 giugno. In palio, oltre al successo nel prestigioso trofeo organizzato dalla FINA, c’è anche il pass olimpico per Rio 2016 – il primo per i prossimi Giochi, per quanto concerne la pallanuoto  – che premierà la Nazionale vincitrice.

L’Italia del responsabile tecnico Alessandro Campagna comincia bene la sua avventura nella quale l’obiettivo auspicabile è quello di vincere il torneo, portandosi avanti nel futuro cammino per difendere l’argento di Londra 2012 e, perché no, cercando di sfatare il tabù che non ha mai visto trionfare gli italiani – in palmares vantano due argenti e un bronzo. Nonostante i carichi di lavoro importanti e una Nazionale non ancora nella sua versione definitiva, il Settebello conquista i primi importantissimi tre punti della sua Super Final. Battuta l’Australia per 7-5 decisive le doppiette di Alex Giorgetti (nella foto in copertina di G.Scala/ Deepbluemedia) e Matteo Aicardi. E inizio vincente che permette così agli azzurri di affiancare la Serbia campione in carica – vincente per 13-7 sugli Stati Uniti - in testa alla graduatoria del girone B.

Una vittoria, quella contro gli aussies – terzi in World League nel 2007 e 2008, di cui la prima con l’oggi azzurro Figlioli, prima del cambio di nazionalità – allenati dal croato Elvis Fatovic, non così facile come si poteva prevedere alla vigilia. La differenza tecnica con gli azzurri c’è tutta, ma la tela tattica degli oceanici regge in fase difensiva. L’equilibrio dura anche grazie a un paio di parate decisive di Joel Dennerley. Poi, a sorpresa, passa in vantaggio l’Australia quasi alla metà del primo tempo: Jarrod Gilchrist dalla diagonale beffa il suo marcatore Stefano Luongo e il portiere nonché capitano azzurro Stefano Tempesti. Il primo tempo si chiude con sorpresa sull’1-0 per gli australiani.

Dopo 38 secondi arriva la rete azzurra, ma gli arbitri non convalidano per un’espulsione decretata agli australiani pochi secondi prima. Di Fulvio nel successivo 6 contro 4 si fa respingere la conclusione da traversa e portiere avversario. Valentino Gallo sbatte ancora sul muro di Dennerley dopo un assist invitante su una controfuga gestita da Presciutti. Il Settebello attacca con convinzione nei secondi 8’ di gioco, ma la palla non entra per imprecisione. Così Joel Swift sorprende la difesa azzurra schierata dalla media distanza: è lo 0-2. Alexandrescu annulla ancora una segnatura a Matteo Aicardi (carica irregolare in attacco). Pietro Figlioli trova Matteo Aicardi con uno spazio libero – Australia in inferiorità numerica per la quinta volta - e finalmente l’attacco italiano si sblocca dopo oltre 14’30’’: un’eternità. Gioia effimera perché risponde immediatamente il difensore Rhys Howden. E il Settebello scivola nuovamente a -2. Il secondo tempo si chiude così sul 3-1 in favore della squadra di Fatovic.

Il terzo tempo segna la svolta della gara con un parziale inequivocabile di 5-0 per gli azzurri. Si apre con il lampo decisivo di Alex Giorgetti che segna il 2-3 italiano. L’italo-ungherese in forza alla Pro Recco va in gol dopo un minuto e una nuova, stavolta sfruttata, doppia superiorità numerica. Lo stesso 27enne recchelino conclude con rabbia una conclusione dopo una controfuga iniziata da Valentino Gallo. È una doppietta che ridà il pareggio, ossigeno e fiducia agli uomini di Campagna. Se Giorgetti concede il bis, lo imita ancora Aicardi – a segno nel secondo tempo – che mette in acqua la sua classe e la sua beduina su assist di Figlioli: in 3’59’’ l’Italia va sul 4-3 segnando tre reti da inizio parziale. Ora il peso della rincorsa è sull’Australia, ma lo sforzo della squadra ospite sbatte su Stefano Tempesti, sull’attenta difesa italiana e sul palo dopo il tiro di Richie Campbell. L’inerzia è a favore della Nazionale di casa e Stefano Luongo lo conferma con il suo tiro dal centro con rimbalzo a pelo dell’acqua: bordata imparabile e 5-2. Il rientrante Nicholas Presciutti apre ulteriormente la forbice con una felina deviazione da distanza ravvicinata. L’Australia è in riserva e soprattutto chiude sotto per 6-3.

Ultimo parziale che riparte così com’era finito il terzo. Con gli australiani puniti per la prima volta dall’ex Pietro Figlioli. Gli risponde dopo poco più di un minuto Nathan Power con una beduina: aussies a segno dopo quasi 15’ di astinenza. Aaron Younger approfitta di un rarissimo errore di Tempesti – tiro leggibile non trattenuto dal portiere di origine pratese – e riporta gli “Sharks” a -2. Il Settebello pasticcia in fase di gestione nell’ultimo minuto, ma non subisce pericoli di rilievo in attacco. Finisce 7-5 per l’Italia. Non senza qualche grattacapo nella prima metà di gara. La svolta, infatti, è arrivata solo nel terzo quarto.

Questo il commento del c.t. Sandro Campagna: “Mi aspettavo di trovare qualche difficoltà stasera. D'altra parte la prima partita è spesso indecifrabile e ci stava un po' d’emozione all'esordio in casa e nella gestione dello stress. Subito abbiamo gestito male l’attacco, ma il terzo tempo è stato davvero straordinario. Dovremo giocare sempre come nella seconda parte di stasera, ma sono comunque soddisfatto per oggi. Con la Serbia servirà quest’intensità con un’avversaria di alta caratura. Domani sarà una grande opportunità per noi, che siamo una squadra che ha bisogno di esperienza e di questi confronti”.

 

IL TABELLINO

AUSTRALIA-ITALIA 5-7 (parziali: 1-0; 2-1; 0-5; 2-1)

AUSTRALIA: Dennerley 0, Campbell 0, Ford 0, Cotterill 0, Power 1, Gilchrist 1, Roach 0, Younger 1, Swift 1, Kayes 0, Howden 1, Miller 0, Clark 0. Allenatore: Elvis Fatovic.

ITALIA: Tempesti 0, Di Fulvio 0, Velotto 0, Figlioli 1, Giorgetti 2, Fondelli 0, Presciutti 1, Gallo 0, Gitto 0, Luongo 1, Aicardi 2, Baraldi 0, Del Lungo 0. Allenatore: Alessandro Campagna.

Arbitri: Alexandrescu, Molnar.

Note: spettatori 1200 circa. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Australia 1/7 e Italia 3/12.

 

Risultati della prima giornata:

Gruppo B
Serbia-Stati Uniti 13-7
Italia-Australia 7-5

Classifica
Serbia 3 punti
Italia 3
Australia 0
Stati Uniti 0

Gruppo A
Ungheria-Cina 18-8
Brasile-Croazia 17-10

Classifica
Ungheria 3 punti
Brasile 3
Croazia 0
Cina 0

Seconda giornata – Mercoledì 24 giugno (gare tutte in diretta tv su RaiSport 2)
Ore 16:00 Brasile-Cina
Ore 17:20 Australia-Stati Uniti
Ore 18:40 Ungheria-Croazia
Ore 20:00 Italia-Serbia

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