Tecnica del Nuoto.
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Arriva dalla novità assoluta del nuoto sincronizzato, la seconda medaglia italiana ai Mondiali di Kazan. Merito del Duo Misto tecnico formato da Manila Flamini e Giorgio Minisini, che non tarda nel presentarsi in prima fila all’appuntamento con la storia. All’esordio assoluto in un Campionato Mondiale, l’Italia centra il podio di bronzo. La storia dà dunque ragione all’azzurro in questa disciplina: si tratta della seconda medaglia iridata italiana ai Mondiali dopo il primo bronzo nel Solo conquistato da Beatrice Adelizzi a Roma 2009.
Giorgio Minisini e Manila Flamini in azione durante la finale. Photo A.Masini/Deepbluemedia/Insidefoto
I 2’30’’ della routine azzurra sono una cavalcata verso il podio, già nel mirino dopo il terzo posto nel primo turno. Minisini, esordiente 19enne di Ladispoli e la 27enne capitana azzurra originaria di Velletri (entrambi sul podio nella foto di copertina di Pasquale Mesiano/ Deepbluemedia/ Insidefoto) colgono l’occasione trovando un premio meritato per i sei mesi intensi di preparazione per Kazan. Risultato? 25.7 di esecuzione, 26.6 di impressione artistica e 34.0640. Per 86.3640 di punteggio complessivo ottenuto sulla coreografia eseguita con le note di “Robot Boys”. È gioia infinita per i due italiani e per i tecnici a bordo vasca Roberta Farinelli e il c.t. Patrizia Giallombardo che abbracciano i due ragazzi romani del sincro che riportano il tricolore sul podio del sincro. Questo il commento della veterana Manila Flamini (tesserata per Fiamme Oro e Aurelia Nuoto) subito dopo l’esibizione di bronzo: “Dopo sei mondiali senza aver concluso quasi niente è un’emozione fortissima. Dedico questa medaglia alle mie compagne perché questa merita tutto il sincro e tutta l’Italia”. Questo il commento di Minisini, atleta in forza all'Olgiata 20.12: “Più di così oggi non potevamo fare. Speriamo che questo sia solo il primo passo che dia il via a una lunga corsa”. Giallombardo: “Siamo felicissimi. Anche perché una medaglia in questo settore è importantissima. Serve per andare avanti e riscattare tutti i sacrifici dello staff e della Federazione”.
La gara è andata agli Usa con Bill May e Christina Jones, entrambi rientrati alle competizioni proprio per l’occasione della “prima” storica della disciplina, che non si lasciano sfuggire il primo gradino del podio. Un giusto riconoscimento al 35enne May, “sincronetto” tra i più famosi nella storia di questo sport che si è battuto per inserire la specialità nei Campionati FINA. Il Duo statunitense stoppa l’egemonia nel sincro alla Russia, vincendo l’oro col punteggio di 88.5108. Vicinissima la giovanissima coppia della Russia formata da Aleksandr Maltsev e Darina Malitova – rispettivamente classe 1996 e 1998 – “solo” secondi in 88.2986, sei decimi in meno rispetto alle qualifiche chiuse in testa. Quarta la coppia dell’Ucraina, rivale diretta lasciata già indietro da Flamini-Minisini nel primo turno, che ha totalizzato 83.7653 punti.
Il podio del Duo Misto tecnico, specialità all'esordio nei Mondiali 2015. Da sinistra i russi Maltsev e Valitova (argento), gli statunitensi May e Jones (oro) e gli italiani Flamini e Minisini (bronzo). Photo G.Scala/Deepbluemedia/Insidefoto
In precedenza, nella prima finale della domenica mondiale - quella del Duo tecnico - la coppia italiana formata da Linda Cerruti – ieri buona settima nella finalissima del Solo – e Costanza Ferro aveva confermato il settimo posto ottenuto nell’eliminatoria mattutina (chiusa col punteggio totale di 87.6477). Le due portacolori azzurre però non convincono la giuria e vedono peggiorare la loro valutazione ottenuta soltanto poche ore prima. Giudizio opinabile, che penalizza le due azzurre nella lotta ravvicinata per la sesta piazza con il Duo canadese – Jacqueline Simoneau e Karine Thomas – distante solo 16 centesimi dopo il turno preliminare mattino e fuggito via in finale a quota 89.4176. La routine delle italiane eseguita sulla musica della tarantella napoletana 1600 di Masaniello e la coreografia realizzata da Giovanna Burlando e Anastasia Ermakova sembra convincente. Una prova pulita per le azzurre in tutti i suoi elementi, senza imprecisioni. Non basta però per migliorare la prestazione del mattino: sarà valutata 87.5775 (26.5 di esecuzione, 26.8 per l’impressione artistica e 34.2775). Proprio le nordamericane e il loro sorpasso, ricaccia indietro di una posizione Cerruti-Ferro, che a Barcellona furono seste.
La lotta per il titolo è senza storia con il trionfo facilmente prevedibile della coppia russa formata da Natalia Ishchenko e Svetlana Romashina. La coppia vola facilmente verso l’oro sotto le note della danza gitana che accompagna la loro ineccepibile esibizione. È oro con la quota inarrivabile di 95.4672. Sul podio sale la Cina – argento così come accaduto ai Mondiali scorsi – in 93.3279 totalizzato da Huang Xuechen e Sun Wenyan. Il bronzo va al sorprendente e in crescita Giappone, anticipando per poco più di due decimi l’emergente Duo dell’Ucraina.
Le russe Natalia Ishchenko e Svetlana Romashina, la coppia campione mondiale nel Duo tecnico di Kazan. Photo Pasquale Mesiano/Deepbluemedia/Insidefoto
La domenica garantisce un’altra finale al sincro italiano, stavolta nel Libero Combinato. Le 10 sincronette in vasca - Elisa Bozzo, Beatrice Callegari, Camilla Cattaneo, Linda Cerruti, Francesca Deidda, Costanza Ferro, Manila Flamini, Viola Musso, Mariangela Perrupato e Sara Sgarzi - ottengono 88.9 punti con 26.6 per l'esecuzione, 35.2 per l'impressione artistica e 27.1 per la difficoltà e staccano il pass per l’ultimo atto con il settimo punteggio complessivo. Guida la classifica provvisoria la solita Russia (96.4) davanti a Cina e Giappone. Le azzurre si garantiscono così la presenza nell’ultima finale del programma di Kazan 2015 per sincro: l’appuntamento è fissato per le 16:30 di sabato 1° agosto.