Tecnica del Nuoto.
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Giornata intensa per il nuoto sincronizzato, giunto al quarto giorno di competizioni. Il martedì di gare non ha visto l’assegnazione di titoli, ma si è sviluppato su ben tre turni preliminari di qualificazione. E l’Italia, come d’altronde è sempre successo durante questi primi giorni di competizioni, piazza l’en plein di qualificazioni per le finali: dapprima nel Duo libero, poi nel Duo Misto Libero (in copertina nella foto di Pasquale Mesiano / Deepbluemedia / Insidefoto) e infine nel libero a squadre.
La giornata è iniziata con la brillante prova di Linda Cerruti e Costanza Ferro. Le due sincronette liguri – già seste ai Mondiali 2013 – avanzano verso la finale in programma giovedì alle 16:30 italiane. E vi accedono con il quinto miglior punteggio d’ingresso: 90.2 punti in totale – 27 per l’esecuzione, 36 d’impressione artistica e 27.2 di difficoltà – lasciandosi alle spalle il Duo canadese di 6 decimi di punto. Guida la classifica la coppia russa piena di talento Ishchenko-Romashina (97.2667), già d’oro nella routine del tecnico. Alle loro spalle si piazzano le cinesi, staccate di 1.8 punti e le giapponesi lontane 3.7334 lunghezze dalla Russia.
Linda Cerruti e Costanza Ferro impegnate nell'eliminatoria del Duo Libero. Photo Pasquale Mesiano/Deepbluemedia/Insidefoto
Sono scesi in vasca alla Kazan Arena anche gli azzurri del Duo Misto libero formato dalla coppia Perrupato-Minisini. Mariangela e Giorgio danzano sulle note di “Dream On” degli Aerosmith sulla coreografia di Anastasia Ermakova e Stephan Miermont. E centrano un incoraggiante quarto posto, vista anche la concorrenza decisamente maggiore rispetto al Duo tecnico di domenica – vedi l’ingresso di Spagna e Francia nel lotto dei partecipanti – che lascia ben sperare per una possibile lotta per il podio e per cercare di bissare il bronzo di Flamini-Minisini nel libero. Ed effettivamente sono più che positivi nella loro esecuzione, sia nelle spinte sapientemente alternate che nell’esecuzione tecnica. Il totale certificato dai giudici tocca quota 87.9667 punti così divisi: 26.7 per l'esecuzione, 34.6667 per l'impressione artistica e 26.6 per la difficoltà. Guida la coppia degli Stati Uniti formata da Bill May e Kristina Lum-Underwood con 90.5 punti. Alle loro spalle il Duo russo Maltsev-Valitova – già argento con polemiche nel tecnico – a poco più di un punto. Terzi i francesi guidati da una delle rientranti d’eccellenza come Virginie Dedieu che in coppia con Benoit Yves Beaufils tocca quota 88.5333. I transalpini sono la coppia su cui potrebbe maturare il duello per il podio con Perrupato-Minisini. L’altra rientrante all’agonismo, la 38enne spagnola Gemma Mengual si è presentata con Pau Ribes: iberici quinti, ma apparsi per ora un gradino al di sotto rispetto a Francia e Italia. Appuntamento a giovedì 30 luglio, alle 18:30. Allora conosceremo il destino e le gerarchie definitive del Duo Misto.
I preliminari del libero a squadre hanno qualificato 12 squadre – sulle 21 iscritte - alla finalissima del prossimo venerdì. E le otto sincronette azzurre, così come accaduto nel tecnico a squadre, conquistano il posto tra le migliori al Mondiale piazzandosi in sesta posizione a poca di distanza – 1.13 punti - dalla diretta concorrente Spagna. Pochi problemi – a parte una doppia spinta non perfettamente a sincro – sulla coreografia costruita da Anastasia Ermakova e Stephan Miermont sul brano di Michele Braga “Le Stagioni della Terra”, composto appositamente per la routine. Elisa Bozzo, Beatrice Callegari, Camilla Cattaneo, Francesca Deidda, Manila Flamini, Gemma Galli (esordiente ai Mondiali), Mariangela Perrupato e Sara Sgarzi chiudono con 90.7667 punti - 27,10 di esecuzione, 36.6667 per l’impressione artistica e 27 per la difficoltà -. L’obiettivo è di eguagliare e possibilmente migliorare il quinto posto del 2013. Per quanto riguarda i giochi per l’oro, la Russia, sempre campione nella specialità dal 1998 a oggi, prenota l’ennesima medaglia d’oro. Un segnale, oltre all’incredibile 97.6333 di valutazione, arriva in particolare da un 10 per l’impressione artistica. Il tutto senza le due regine di Solo e Duo, Natalia Ishchenko e Svetlana Romashina. Dietro di loro si piazzano Cina e Giappone.